Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 28 febbraio 2007

Il governo iracheno pronto a privatizzare il petrolio

Il Gabinetto iracheno ha appena approvato una ‘Legge sugli idrocarburi’ che permetterà alle compagnie straniere di controllare il petrolio iracheno per la prima volta dopo 35 anni.
Negli ultimi otto mesi le compagnie petrolifere straniere e i governi di Stati Uniti e Gran Bretagna hanno rivisto e commentato questa legge, mentre i parlamentari iracheni la stanno vedendo per la prima volta solo questo mese.

martedì 27 febbraio 2007

Invito alla conferenza stampa

Tavola rotonda riservata ai soli giornalisti, produttori veicoli ad emissione zero, esperti climatologi, della sanità e politici.
Titolo:Clima, decessi, energia, malattie, mobilità urbana: può Firenze essere città Europea, ad emissione zero?
data e luogo:Mercoledì 28 ore 13.00 popcafé piazza santo spirito 18 ar Firenze Contenuti:Possiamo conservare il nostro clima, diminuire il logoramento delle risorse, non morire a causa delll'inquinamento?
Ci sono le condizioni, la tecnologia lo permette?
Come e quali mezzi abbiamo a disposizione e, quali sono disponibili?
L'associazione s'interroga, riflette, si mobilita, risponde.
Presenta le possibilità Firenze ha, rende noto l'orientamento che la città stà adottando.
I Sigg. Giornalisti, sono pregati di confermare la loro gentile presenza all'indirizzo di posta elettronica: info@popcafe.net
Augurandovi buon lavoro, vi ringraziamo per la gentile collaborazione.
Contatto: Marco Pasqualin mobile 339 2006606
Partecipano: Dott.sa Maria Grazia Petronio Responsabile del Settore Ambiente e Salute dell'Azienda USL 11 Empoli
Fabio Roggiolani consigliere regionale presidente Quarta Commissione - Sanità e membro della Commissione speciale sui rapporti con l'Unione europea e sulle attività internazionali della Regione.
Dott. Francesco Meneguzzo Ricercatore CNR, Coordinatore tecnico Forum Energia Verdi Clima, Energia Raphael Calvelli molibility manager
Nicla Crestizec zero emission community
Massimo De Carlo AAE area azzurra elettrica
Marco Pasqualin e Almir de Leo mobilità ad emisione zero
Sergio Tonon AAM Terranuova Firenze Respirabile
arch. Almir de Leomembro CNES - commissione nazionale energia solare
http://www.ruotati.com/ expo e convegno sulla mobilità sostenibile 18>20 maggio 2007
Firenze POP POINT OF PRESENCE associazione per la cultura di chi si vuole bene piazza santo spirito, 18 ar50125 Firenze http://www.ruotati.com/info@popcafe.net

Oscar a Gore per i cambiamenti climatici

L'ex-vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore che ha visto trionfare il documentario 'Una Verità Scomoda' (nostro precedente post ), dedicato al suo impegno per ammonire l'umanità della minaccia dell'effetto serra, con ben due Oscar. Nelle dichiarazioni ai giornalisti dopo la vittoria Gore ha sottolineato di non avere alcuna intenzione di candidarsi ma ha anche espresso la speranza che il successo agli Oscar amplifichi adesso la popolarità del documentario facendo sempre più proseliti alla causa della lotta all'effetto serra.
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lunedì 26 febbraio 2007

Blocco anti-smog autoconvocato

Organizzato da gruppi ambientalisti. GIORNATA anti-smog "fai-da-te". L'hanno organizzata per oggi un gruppo di associazioni ambientaliste preoccupate per il tasso delle temibili polveri fini: "Dall'inizio dell'anno, su 49 giorni dì rilevamenti da parte dell'Arpat, sono stati 65 i superamenti registrati dalle quattro centraline di Firenze (Bassi, Mosse, Boboli e, quella sempre in testa, Gramsci): il che significa che ogni tre giorni c'è stato un superamento", dicono gli Amici .di Beppe grillo, Zero emission community (Zec), Ruotati e FirenzeRespirabile. E visto lo stato di inquinamento dell'aria che respiriamo, il gruppo di associazioni ha organizzato per oggi due eventi: una biciclettata con partenza da piazza della Repubblica alle ore 15 e un presidio alla centralina di rilevamento di viale Gramsci (si trova al numero civico 12) a partire dalle 9.30 fino alle 17.
"La centralina di viale Rosselli non funziona da mesi, è stata messa fuori uso da un incidente stradale e da allora non è stata più rimessa in funzione", denunciano le associazioni. "Chiediamo che si ripristinata al più presto per completare il quadro sulla nostra aria", aggiungono. Quanto alle diverse tipologie di polveri, Pm 10 e Pm 2,5, le associazioni chiedono misurazioni separate. E suggeriscono che i futuri blocchi del traffico non vengano fatti di domenica ma durante i giorni lavorativi.

da "la Repubblica" del 24/02/2007
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Silence electric car

In February 2006, two Canadian companies, EBW and T-Rex , formed Silence Inc. to design and build high-performance electric vehicles. EBW Enr. is known for its patented application of electric technology in recreational vehicles. Their most popular model is the EBW-3; an electric 3-wheel go-kart able to give any power sport enthusiast an adrenaline rush. T-Rex Vehicles Inc. builds high-speed 3-wheelers using motorcycle and formula technology and precision steering for optimal handling. Also, the tremendous structural solidity, a wide front track and a balanced geometry give drivers extraordinary control.
Silence Inc. has integrated the EBW technology to a T-Rex chassis to build what we know today as the Silence, a 2-seat, high-performance, 100 % electric vehicle with a bold design adapted for the road.
Specifications of the Silence vehicule
Type of machine 3-wheeler (road circuit)
Name Silence PT2
Model 100 KW +
Dimension of the vehicule 13' length, 6' width, 4' height - (396.24 cm X 182.88 cm X 121.92 cm)
Tire Brand Goodyear
Weight 900 lbs -including battery ( 408 kg )
Top speed More than 125 mph (201 km/h)
Autonomie 125-250 miles (201 / 402 km)
Price ( includes charger) $50,000 cdn (38. 080,7312 Euro )

domenica 25 febbraio 2007

Un miliardo per la mobilità sostenibile

Un miliardo di euro per la mobilità sostenibile in tre anni. Questo è l'annuncio del ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio secondo cui in tre anni saranno disponibili 270 milioni per la mobilità sostenibile, 90 milioni euro l'anno 600 milioni di euro in tre anni, 200 l'anno, del fondo rotativo di Kyoto. Nel triennio quindi sono disponibili circa un miliardo di euro. Poi ci sono i miliardi dei fondi europei per ricerca e innovazione. vengono presi in considerazione anche i veicoli elettrici.

(Mario Sironi, Paesaggio Urbano)

L'annuncio
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Centrali "verdi" in Canada

In Canada, Enel sta realizzando due progetti per centrali "verdi", che funzionano con energie rinnovabili. A St. Felicien, un impianto di cogenerazione dalla legna di scarto bruciata: l'elettricità sarà venduta alla Hydro-Quebec, il vapore sarà ceduto ad alcune segherie, le ceneri di scarto serviranno a migliorare i terreni agricoli e l'acqua calda residua verrà destinata all'industria agro-alimentare. La centrale idroelettrica di Star Lake consentirà di realizzare una riduzione delle emissioni di gas serra nella regione del Newfoundland. Sempre in Canada, Enel North America gestisce inoltre il progetto della centrale idroelettrica di Star Lake, un impianto da 18 MW comandato a distanza, con un deposito d'acqua da 173 milioni di metri cubi, sito nella regione del Newfoundland. La centrale, con un carico praticamente costante, fornisce elettricità alla rete integrata dell'isola. Il Progetto Star Lake consentirà di realizzare una riduzione delle emissioni di gas serra mediante la conversione della generazione ad olio combustibile dell'impianto di Holyrood.
(L'mmagine - Sant'Elia, Studio per una centrale elettrica)

sabato 24 febbraio 2007

Accordo ENEL per impianto nucleare in Slovacchia

L’amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti e il primo ministro della Repubblica Slovacca Robert Fico hanno reso noto di aver raggiunto un accordo sulla costruzione del 3° e 4° gruppo dell’impianto nucleare di Mochovce.
Il primo ministro della Repubblica Slovacca, ha inoltre informato Fulvio Conti delle intenzioni del governo di istituire in Slovacchia un Forum Europeo sull’energia nucleare. Su questa base, Slovenske Elektrarne avvierà i lavori di costruzione dell’impianto in modo tale da anticipare la data del completamento delle due unità. Il primo ministro ha accolto favorevolmente la decisione dell’Enel, ritenuta in linea con gli obiettivi strategici del governo Slovacco nel settore energetico.

L'annuncio
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Negli USA i trasporti sono i primi produttori di gas effetto serra

Il settore dei trasporti risulta essere quello che produce più CO2 per l'uso dei combustibili fossili nella confederazione, più dell'industria del commercio del residenziale con circa il 33% delle emissioni effetto serra. Questo è il responso di uno studio aggiornato al 2005 e pubblicato nel sito della US EPA (U.S. Environmental Protection Agency). Nel 2005 le emissioni di biossido di carbonio sono state di 7.262,2 Tgr e sono aumentate del 16,3% rispetto a quelle dell'anno 1990, mentre i consumi domestici sono aumentati del 55%.



(cliccare sopra il grafico e la tabella per ingrandire)

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venerdì 23 febbraio 2007

A noleggio X-Trail la vettura a fuel cell della Nissan

Nissan Motor Co. Ltd. ha consegnato ieri a Kanagawa Toshi Kotsu Ltd. l'ultima versione di X-Trail a celle di combustibile alimentata a idrogeno da inserire nel proprio parco di auto a noleggio con autista. È la prima volta che un veicolo a celle di combustibile viene messo a disposizione per un servizio di noleggio auto, offrendo ai consumatori la possibilità di sperimentare in prima persona le prestazioni e i vantaggi di quest'avanzata tecnologia pulita. Tutti i veicoli X-Trail a celle di combustibile (FCV) utilizzano un pacco cella combustibile esclusivo Nissan e batterie al litio compatte in grado di offrire lo stesso livello di prestazioni dell'X-Trail alimentato a benzina. Il pacco cella combustibile di Nissan eroga fino a 90 kilowatt di potenza, con velocità massima e accelerazione pari a quelle del motore a benzina. La tecnologia fuel cell azzera le emissioni (rilascia soltanto vapore acqueo) utilizzando due elementi rinnovabili: l'ossigeno e l'idrogeno, presenti in abbondante quantità nell'aria che respiriamo. Questa tecnologia si basa sulla reazione derivante dalla fusione chimica tra il combustibile idrogeno e l'ossigeno per liberare energia elettrica e rilasciare acqua come unico sottoprodotto. Nell'ambito del programma Nissan Green Program 2010, la società metterà a disposizione tecnologie e prodotti avanzati per contribuire a un'effettiva diminuzione delle emissioni di CO2 in tutto il mondo, rendendo ancora più pratico l'utilizzo dei veicoli a celle di combustibile. A partire dall'aprile 2006, Nissan ha permesso ai consumatori di provare direttamente le prestazioni e i vantaggi dei veicoli a celle di combustibile offrendo dei test drive presso la Nissan Gallery, situata nella sede centrale di Ginza a Tokyo.


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Venturi Fetish auto elettrica sportiva

L'accelerazione è paragonabile a quella di un' automobile sportiva a combustione interna di circa 250 cavalli (180 chilowatt) di picco, con un tempo di 0-100 km/h (0-60 mph) di 4,5 secondi. La velocità massima 160 km/h (100 mph), ed ha una unica marcia con una coppia di torsione di 220 Nm disponibili a tutte le velocità La percorrenza di 250 chilometri grazie alle batterie al litio, con tempi di ricarica completa in 1 ora (sotto 30 chilowatt a trifase) o in 3 ore (monofase) con il caricabberie installato a bordo.

giovedì 22 febbraio 2007

Tesla Motor realizza un impianto nel New Mexico

Al fine di produrre la vettura sport berlina tutta elettrica, 4 porte, 5 passeggeri, WhiteStar, Tesla Motor costruirà un stabilimento ad hoc di 150 mila piedi quadri (14 mila metri quadri) a Albuquerque nel New Mexico.
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Menu a chilometri zero a Padova

È nato il primo menu a chilometri zero che propone esclusivamente prodotti locali e di stagione che devono percorrere solo una breve distanza prima di giungere sulla tavola del locale. La Coldiretti ha consegnato il primo attestato con il marchio ‘km zero', il riconoscimento che certifica la preferenza nei menu di specialità che provengono dalle campagne locali. Vino, olio, salumi, formaggi, frutta, verdura e grappa sono acquistati direttamente dalle imprese agricole circostanti e oltre a garantire qualità e freschezza, nel rispetto dell'ambiente, riducono l'inquinamento causato dai trasporti con la circolazione dei camion sulle strade e degli aerei per il trasporto merci nei cieli. Si tratta di un progetto che rientra nella strategia per consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli che non inquinano e salvano il clima.

mercoledì 21 febbraio 2007

Il pacchetto energia del Governo

Gli incentivi riqualificazione degli edifici (innalzamento dal 36% al 55% della detrazione fiscale per eco-interventi); efficienza nell'industria; mobilità sostenibile (-20% carico fiscale per gpl); fondo di Kyoto (600 milioni di fondo rotativo per il triennio 2007-2009).

Più fotovoltaico. Il pacchetto prevede incentivi al fotovoltaico.

Piano organico per cambiare registro. Una strategia chiara di risparmio energetico, ottimizzazione delle risorse e ricorso a nuove forme di energia".

Un miliardo all'eco-industria. Un'industria che utilizzi meno energia nei processi produttivi e che produca "nuovi prodotti capaci di rendere l'Italia più competitiva, farla risparmiare e che sviluppi il settore delle fonti rinnovabili"

Fondi ad hoc per il Sud.

Questione di cultura. Una grandissima opera educativa da fare, perché non bastano le misure fiscali ma occorre un radicale cambiamento nei comportamenti giorno per giorno.
Obiettivo 20 per cento. Portare a risparmi energetici "fino al 20% dei consumi attuali.

Cambia il Cip 6. Tra le misure previste c'è anche la revisione del Cip 6, il provvedimento per l'incentivazione delle rinnovabili che fino ad oggi è servito soprattutto a finanziare le inquinanti "fonti assimilabili", come gli inceneritori. "Grazie alla riforma del meccanismo - ha annunciato Pecoraro Scanio - per gli incentivi alle rinnovabili è prevista una dote di 1,5 miliardi di euro l'anno che sarà destinata allo sviluppo dell'energia esclusivamente ecologica".

Kyoto da rispettare.
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Blocco auto nella Pianura Padana: nessuna deroga e 74 euro di multa ai trasgressori

Non ci saranno deroghe per il blocco della circolazione in programma per domenica prossima in Lombardia, nemmeno per i visitatori della Bit. Il presidente della Regione Roberto Formigoni lo ha spiegato sottolineando che "un obiettivo fondamentale che abbiamo perseguito e raggiunto è quello di collegare Milano alla Fiera di Rho-Pero con la metropolitana". La circolazione non sarà infatti permessa non solo a Milano ma in tutte le città del bacino padano. Durante il blocco della circolazione, dalle 8 alle 20 di domenica, resteranno invece aperte al traffico le autostrade e le strade statali e provinciali. Permessa la circolazione nei centri urbani solo a veicoli elettrici, ibridi e a gpl, diesel muniti di dispositivo antiparticolato e benzina Euro 4. Uniche deroghe consentite ai veicoli di pubblico servizio e con certificazione del datore di lavoro. Per i trasgressori, multe di 74 euro.
La notizia
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L'effetto serra fa felici i pastori nomadi del Tibet

Il riscaldamento globale sta sciogliendo le nevi e i ghiacci, e i contadini dell’altopiano tibetano ne sono felici. Mentre buona parte del mondo si preoccupa dell’impatto del cambiamento climatico, per questi pastori dell’Himalaya, che ingaggiano ogni giorno una battaglia contro la natura nelle montagne più alte del mondo, un clima più mite non può che essere una buona notizia. "Sì, fa decisamente più caldo", dice Tsawang Dumi, 56, un pastore che bada a una sessantina di pecore e capre tra le nevi dell’inverno himalayano. "Quest’inverno ci sono stati meno animali morti di freddo".

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martedì 20 febbraio 2007

Taranto quattro condanne per l'inquinamento atmosferico Ilva e Agip

Quattro condanne sono state inflitte dal giudice monocratico del tribunale di Taranto Martino Rosati al termine del processo per l'inquinamento atmosferico prodotto sulla città dalle grandi industrie Ilva e Agip. Tutti gli imputati rispondevano di omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro, getto pericoloso di cose, violazione di norme antinquinamento e danneggiamento aggravato di beni pubblici. "Un’importante vittoria della legalità – commenta Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente –. Ci siamo costituiti parte civile nel processo perché contro l’inquinamento dell’aria l’Ilva poteva, e può, fare di più ". Questa sentenza corona l’impegno dell’associazione in difesa della salute dei cittadini e dei lavoratori dell’Ilva. "La speranza ora – conclude Della Seta – è che questa sentenza sia di stimolo a un maggior rispetto delle norme antinquinamento da parte delle industrie italiane e a una nuova politica di prevenzione dalle emissioni, grazie agli investimenti nelle più moderne tecnologie di riduzione e di controllo degli inquinanti".


Riscaldamento globale nefasto per gli Inuit

I cambiamenti climatici si stanno susseguendo con una frequenza mai vista in passato, soprattutto nelle aree artiche. È questo l'allarme lanciato da Sheila Watt-Prize, l'attivista canadese per i diritti delle popolazioni inuit candidata al premio Nobel per la pace."Sono undici anni che mi occupo di questioni che riguardano l'ambiente e l'impatto dei cambiamenti climatici - ha dichiarato - e uno dei miei obiettivi è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica su come il riscaldamento globale stia sconvolgendo il modus vivendi di intere popolazioni". In particolare, secondo l'attivista, a soffrire maggiormente gli effetti nefasti del global warming sarebbero le popolazioni che vivono nelle zone artiche. "Lo scioglimento dei ghiacci - ha aggiunto - colpisce gravemente gli inuit, soprattutto per quello che riguarda la distruzione delle vie di comunicazione che collegano le varie comunità".

L'articolo
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lunedì 19 febbraio 2007

La prima centrale elettrica solare del Golfo

Abu Dhabi, emirato principale e più ricco di petrolio della EAU – ha circa il 90% delle riserve stimate degli Emirati – ha lanciato un progetto per lo sfruttamento dell’energia solare. Il piano prevede un investimento di 350 milioni di dollari per una centrale solare da 500 MW, che dovrebbe essere completata entro il 2009 e che sarà la prima del Golfo persico, zona da dove proviene un quinto dell’energia mondiale prodotta da petrolio e gas. Il programma di sviluppo economico è dedicato a stabilire un nuovo settore economico interamente centrato sull’energia alternativa e la tecnologia sostenibile.

Qui la notizia
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Pensiline fotovoltaiche per la ricarica dei veicoli elettrici

Semplificare le operazioni necessarie al raggiungimento dell’obbiettivo è sicuramente un traguardo in termini ergonomici; se nel contempo si azzerano anche i problemi di sicurezza, in una funzione non priva di rischi legati alle tensioni in gioco.... possiamo dire di avere ottenuto il massimo. Il massimo è infatti il risultato ottenibile con il sistema inpresa , il massimo in sicurezza, il massimo in ergonomia, il massimo nel controllo logistico dei veicoli in connessione di ricarica. Un numero illimitato di prese, assolutamente scollegate dalla rete in assenza di spina autorizzata. Con il solo gesto dell’inserimento della spina contenente il tag autorizzato il sistema inizia ad erogare energia elettrica addebitando responsabilità e consumi all’utente autorizzato. Un addio al caos di fili pericolosamente collegati alle vecchie colonnine di ricarica, verso una ergonomica distribuzione di prese intelligenti, capaci ognuna di identificare ed attivare l’erogazione, controllare e fornire il conteggio dei consumi al server centrale. Un web server di controllo che diventa un perfetto sistema di rilevamento anche diagnostico dei mezzi elettrici ovunque connessi.

Per informazioni e-mail
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domenica 18 febbraio 2007

Polveri sottili (PM10, PM2,5) a Milano





Dal sito web di CHIAMAMILANO i grafici sconfortanti della situazione polveri nel 2007. Grave.
(Cliccare sulle immagini per ingrandire)
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Tom Hanks acquista un'auto elettrica

AC Propulsion has delivered the first eBox customer car to Tom Hanks. The actor and producer, a veteran EV driver, ordered his eBox after driving the first prototype last July. “I still have a Toyota RAV4 EV and never spent a penny on gasoline for it”, said Hanks, “What AC Propulsion is doing is fantastic. I drove their tzero electric sports car a few years ago, so when they put the same technology in a four-door I wanted one for myself. It has double the range, goes fast, uses Li Ion batteries, and is incredibly roomy and comfortable. Oh, and I will also never have to put any gasoline into it!”
Qui il seguito

Vehicle Performance
Range 120 – 150 miles
Acceleration 0-60 mph < 7 secs
Top Speed 95 mph
Charge Rate 30 minutes for 20 to 50 miles
Full Charge 2 hrs (fast), 5 hrs (normal)

Electric Propulsion
Power 120 kW (160 HP)
Torque 220 Nm (165 ft lb)
Motor speed 0-13,000 rpm
Regenerative braking Up to 70%
Battery Li Ion, 35 kWh, 650 lb
Charger Onboard, plug in anwhere, up to 20kW
Vehicle to grid (V2G) Bi-directional grid interface

Exterior Dimensions
Wheelbase 2500 mm 98.4"
Overall length 3945 mm 155.3"
Overall height 1640 mm 64.6"
Overall width 1689 mm 66.5"
Track (front / rear) 1455/1430 mm 57.3/56.3
Curb Weight 1385 kg 3050 lbs
Ground Clearance 130 mm 5.1"
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Il Governatore del New-Jersey fissa gli obiettivi di riduzione dei gas serra

Jon Corzine, Governatore del New-Jersey (USA), con un ordine esecutivo già pubblicato, ha stabilito di riportare le emissioni dei gas serra, causa del riscaldamento globale, ai livelli del 1990 nel 2020, il che equivale ad una riduzione di circa il 20% rispetto ad oggi. Seguirà una progressiva riduzione ulteriore delle emissioni dell' 80% inferiore rispetto ai livelli del 2006 entro il 2050.
Si ricorda che nel 2006, passata ed il Governatore della California aveva firmato una legge, voluta dall'Assemblea Statale, che era intesa a portare le emissioni gas serra in tutto lo stato ai livelli del 1990 nel 2020, con un taglio valutato al 25%.
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sabato 17 febbraio 2007

Venture EV, veicolo elettrico a tre ruote







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Della sostenibilità delle rinnovabili e del trasporto elettrico

"Automobili azionate da batterie caricate dall'energia del sole sono meno costose sia in termini di scarsa bassa entropia sia per le condizioni sanitarie - una ragione per la quale, io credo, devono arrivare un giorno o l'altro". Nicholas Georgescu-Roegen, "The Entropy Law and the Economic Process", NY 1971, p 306
Georgescu Roegen si era posto la domanda correttamente già ai suoi tempi; negli anni '70, ovvero: possono le fonti rinnovabili riprodurre se stesse come fanno le forme di vita biologiche? In tempi più recenti, il problema è stato definito in termini di "energia ottenuta per energia investita" (EROEI o EROI). Se un impianto di energia rinnovabile non produce più energia di quanta ne sia necessaria per costruirlo, manutenzionarlo e smantellarlo, allora evidentemente non ha senso.
Ai suoi tempi, Georgescu Roegen non aveva dati sufficienti per rispondere alla domanda; l'energia rinnovabile era ancora nella sua infanzia. Più tardi, negli anni '80, Odum dette una prima risposta negativa; era una risposta valida per la tecnologia dei suoi tempi, non per quella odierna. Oggi, l'analisi delle tecnologie esistenti ha permesso di dimostrare senza ombra di dubbio che le rinnovabili, intese come energia eolica, fotovoltaica e idraulica, sono autosufficienti, ovvero producono più energia nel corso della loro vita utile di quanta ne consumino. Questa conclusione non è necessariamente valida per le biomasse in tutte le condizioni. Questo è un argomento molto dibattuto ma il fatto che la resa energetica delle biomasse sia comunque molto bassa in confronto alle altre rinnovabili è un forte fattore in favore della trazione elettrica in contrasto con i biocombustibili.
La resa energetica (EROEI) di un impianto fotovoltaico è oggi dell'ordine di 8-10; quella di un impianto eolico intorno a 20-40, quella di impianti idraulici anche più grande. Nuove tecnologie all'orizzonte, come il kitegen o il fotovoltaico a film sottile, promettono valori anche molto superiori. E' possibile dunque concepire un mondo in cui le rinnovabili sono la fonte energetica principale, o anche l'unica. Il limite ultimo di energia che potrebbe essere prodotta con le rinnovabili è parecchie volte quello attuale; forse anche oltre 10 volte superiore. Un mondo del genere utilizzerebbe la trazione elettrica come la tecnologia naturale per tutto il trasporto. Incidentalmente, questo è un punto che Georgescu-Roegen stesso ha detto esplicitamente.
Va detto comunque che un limite c'è. La superficie disponibile per raccogliere la luce solare è limitata e non possiamo pavimentare tutto il pianeta con celle solari e neppure fermare i venti a furia di generatori eolici. Per questa ragione, un mondo basato sulle rinnovabili sarebbe molto diverso dal nostro. In particolare dovrebbe confrontarsi con i limiti minerali che ci troviamo davanti. Stiamo esaurendo le fonti minerali a basso costo energetico e questo ci porta ad avere la necessità di utilizzare sempre maggiori quantità di energia per l'estrazione ma, come abbiamo detto, ci sono dei limiti. Un mondo basato sulle rinnovabili è un mondo "magro", anche se meno magro di qualsiasi alternativa pensabile attualmente. E' comunque un mondo dove è vitale utilizzare le risorse con parsimonia e riciclare tutto in modo addirittura feroce.
Curiosamente, queste caratteristiche delle rinnovabili fanno si che siano oggetto di critiche dai due estremi dello spettro politico-ambientalistico. Il fatto che siano una sorgente di energia abbondante scatena la reazione negativa dei ruralisti, dei doppiovetristi e dei secchiobuchisti (quelli che sostengono che l'unica priorita sia "tappare i buchi del secchio") che hanno paura che le rinnovabili siano un puntello per il mondo consumista-plutocapitalista-centrocommercialista che detestano profondamente.
Dall'altra parte, il fatto che le rinnovabili siano una tecnologia che porterà comunque a dei cambiamenti profondi scatena le ire dei dinofossilisti (dinosauri dei combustibili fossili) quattroruotisti e autostradisti che non concepiscono cambiamenti a un mondo basato sulle autostrade e sulle automobili. Vorrebbero che rimanesse esattamente com'è e si rendono conto pefettamente che le rinnovabili non possono sostenerlo.
Ma non saranno le nostre sciocche diatribe a cambiare le cose. A lungo andare, il mondo follemente sprecone attuale non può essere sostenuto da nessuna tecnologia; è destinato a sparire. Un mondo basato sulle rinnovabili è perfettamente possibile. Sarà molto diverso dal nostro, ma, io credo, sia una cosa a cui possiamo mirare concretamente e, se riusciamo ad arrivarci, potrebbe essere un bel mondo in cui vivere. Non sarebbe un ritorno al mondo rurale dei nostri antenati, ma ne avrebbe alcune delle caratteristiche, quali il basarsi sulla produzione di energia sparsa sul territorio.
Non è detto però che ci arriveremo. E' altrettanto possibile che ci troveremo di fronte a un declino talmente rapido dei combustibili fossili che non saremo in grado di investire a sufficienza nelle rinnovabili, il che ci porterebbe a un declino traumatico con sofferenze terribili per tutta l'umanità. Qui si innesta il discorso dei veicoli elettrici come un "ponte" per ridurre il trauma della transizione. Ci sono diversi fattori che rendono i veicoli elettrici interessanti in questo senso; uno è quello di essere dei naturali serbatoi di energia per le rinnovabili attuali, che hanno scarse possibilità di immagazzinamento. Trazione elettrica e energie rinnovabili possono innestare un circolo virtuoso economico che darebbe un ulteriore spinta al decollo delle rinnovabili.
Un altro punto in favore della trazione elettrica è la capacità di sostenere un minimo di trasporto in una situazione di carenza di combustibili. A breve scadenza rischiamo di trovarci di fronte a una condizione in cui il trasporto su strada diventerà una prerogativa dei militari, delle emergenze, e di chi se lo può permettere. Molti di noi rischiano di trovarsi tagliati fuori anche dalla possibilità di fare la spesa. Il trasporto elettrico in questo caso non va inteso come lasciare tutto come sta, con le SUV e gli ingorghi stradali, ma come un modo di mantenere un po' di mobilità a costo ragionevole per i poveri cristi che, perlomeno in una fase transitoria, non possono farne a meno e che non potranno più permettersi veicoli a combustione interna.
Infine, anche su orizzonti temporali immediati, la trazione elettrica ci offre una capacità concreta di ridurre l'inquinamento da polveri nelle nostre città. Questo è un problema sanitario gravissimo che sta facendo danni immensi a tutti noi. Abbiamo una soluzione per risolverlo, il trasporto elettrico, che funziona e che possiamo adottare adesso. Non farlo è semplicemente follia criminale.
In sostanza, parlare di veicoli elettrici non ha nulla della fuga in avanti di quelli che cercano disperatamente qualcosa per mantenere le cose come stanno. Idrogeno, etanolo, biodiesel, qualsiasi cosa che possa bruciare in qualche modo, che ci permetta di continuare a dipendere dalle nostre tanto beneamate scatolette di ferro su ruote come abbiamo sempre fatto. Ma niente rimane mai come era prima; il mondo cambia a velocità folle e il nostro tentativo di piantare i piedi per terra per tenerlo fermo è destinato all'insuccesso. La corsa della regina rossa è persa in partenza, per quanto si affanni non riuscirà a rimanere ferma dov'è. Sarà spazzata via - l'unica incertezza è in quanto tempo.
Parlare di veicoli elettrici vuol dire parlare di un cambio di paradigma e di qualità che ci avvicina a un mondo veramente sostenibile. Non sappiamo se riusciremo ad arrivarci, ma almeno facciamo il tentativo. (Prof.Ugo Bardi - Univ. di Firenze, Pesid. Aspo Italia)

L'articolo completo

Link consigliato ASPO ITALIA

Storia Petrolifera del Bel Paese


"La Storia Petrolifera del Bel Paese" di Giovanni Pancani e Ugo Bardi sarà presentata dagli autori Sabato 17 Febbraio 2007 a partire dalle 17:30 presso il distributore IES (quale posto più adatto per un libro del genere?) di via Senese, frazione di Galluzzo, comune di Firenze. Introduce Adolfo Vannucci, Amministratore delegato di IES-Italia.

Secondo il CCR, gli effetti del cambiamento climatico sono già visibili nei mari europei

Sulla base di una nuova relazione del Centro comune di ricerca della Commissione europea, il cambiamento climatico sta già esercitando un impatto significativo sui mari e le coste d'Europa e le eventuali politiche elaborate per mitigare tale impatto dovranno anche tener conto dello sfruttamento generale di mari e coste da parte dell'uomo.
La ricerca ha dimostrato che il cambiamento climatico non sta intervenendo in modo uniforme su tutte le acque europee; se le temperature attorno alla Scozia sono salite di circa 1 °C negli ultimi 20 anni, quelle del Mediterraneo sono aumentate solo di 0,5 °C. Analogamente, i tassi di innalzamento del livello del mare attorno all'Europa vanno da 0,8 a 3 mm l'anno. Per contro, fenomeni meteorologici catastrofici quali acquazzoni, mareggiate e inondazioni sembrano essere più frequenti. I cambiamenti del livello del mare esercitano gravi effetti a catena su altri aspetti dell'ambiente costiero, in quanto interferiscono con il comportamento delle maree, le condizioni del ghiaccio marino e l'evaporazione. Tra gli altri aspetti dell'ambiente marino che stanno già mostrando gli effetti del cambiamento climatico figurano i regimi di circolazione e il ciclo del carbonio, in quanto i mari si stanno acidificando per effetto dell'anidride carbonica assorbita. I cambiamenti di temperatura hanno anche costretto le specie di acqua calda a migrare a nord e hanno determinato un calo delle specie di acqua fredda. La drastica flessione dei livelli delle specie dominanti di zooplancton osservata a partire dagli anni sessanta ha modificato la struttura della composizione ittica del Mare del Nord. Tale fattore, unito alla pesca eccessiva, ha portato alla scomparsa quasi completa della popolazione di merluzzi, economicamente molto importante. Come si evince da quest'ultimo punto, le attività umane quali la pesca, la produzione di energia, il commercio e il turismo possono ingigantire gli effetti del cambiamento climatico.

(L'immagine, Monet- Ssoleil Levant)
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venerdì 16 febbraio 2007

M’illumino di meno 2007, giornata Internazionale del Risparmio Energetico

Per il terzo anno consecutivo Caterpillar lancia per il 16 febbraio 2007 M’illumino di meno, la giornata nazionale del risparmio energetico, quest’anno diventata internazionale. Dopo il successo delle passate edizioni Massimo Cirri e Filippo Solibello chiederanno nuovamente agli ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere oggi stesso per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle nazioni del pianeta. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 16 febbraio 2007 alle ore 18. Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all’opinione pubblica come un altro utilizzo dell’energia sia possibile. In particolare, moltissimi ristoranti organizzeranno cene a lume di candela, mentre le amministrazioni locali forniranno il colpo d’occhio più spettacolare all’iniziativa effettuando spegnimenti simbolici delle grandi piazze italiane e dei monumenti più importanti (negli anni scorsi ad esempio l’Arena di Verona, il Duomo di Milano, la Mole Antonelliana di Torino, Palazzo Vecchio a Firenze, le piazze di Catania, Bari, Bologna, Palermo e tante altre). Sul bottone Chi ha aderito qui a lato sono segnalate le iniziative più interessanti, come esempi che possono essere riprodotti da altri. Nelle due precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato centinaia di migliaia di persone impegnate in una allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Lo scorso anno si risparmiò, nella sola ora e mezza di durata della trasmissione, l’equivalente del consumo medio quotidiano di una regione come l’Umbria. La campagna di M'illumino di meno inizierà il 15 gennaio e si protrarrà per un mese fino al 16 febbraio (anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto). Caterpillar racconterà giorno per giorno le iniziative più originali, la preparazione delle piazze e dei comuni in Italia e all’estero, le idee più innovative di chi propone soluzioni per abbattere il grafico dei consumi energetici. Quest’anno l’iniziativa è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole.
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... e' l'uomo che appartiene alla terra




Guardate queste immagini da web cam puntata su una pozza d'acqua (Nkorho Pan) nel cuore dell'Africa dove vanno ad abbeverarsi gli animali. Quando ne arriva uno la w. cam lo segue. Stupendo! http://www.wavelit.com/index.asp?ch=Wildlife&sh=africam


La terra non appartiene all'uomo,e' l'uomo che appartiene alla terra .
Attle (Capriolo Zoppo), leader della Nazione Indiana dei Duwamish.
Ma siamo sicuri che l'uomo sia degno di questa appartenenza?
L'uomo con il suo inquinamento, il suo petrolio, il suo gas, CO2,metano, polveri fini e microparticolato, produce il riscaldamento globale, inquina, distrugge la sua casa e se stesso.
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Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto

Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
La nostra terra vale più del vostro denaro.
E durerà per sempre.
Non verrà distrutta neppure dalle fiamme del fuoco.
Finchè il sole splenderà e l'acqua scorrerà,
darà vita a uomini e animali.
Non si può vendere la vita degli uomini e degli animali;
è stato il Grande Spirito a porre qui la terra
e non possiamo venderla
perchè non ci appartiene.
Potete contare il vostro denaro
e potete bruciarlo nel tempo in cui un bisonte piega la testa,
ma soltanto il Grande Spirito sa contare i granelli di sabbia
e i fili d'erba della nostra terra.
Come dono per voi vi diamo tutto quello che abbiamo
e che potete portare con voi,
ma la terra mai.
Piede di Corvo, Piedineri

(L'immagine, Tamara Lempicka - Ragazzachedorme)
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mercoledì 14 febbraio 2007

La velocità del riscaldamento globale

Il rapporto diffuso dal Comitato intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), secondo cui la temperatura media del pianeta potrebbe aumentare di quattro gradi Celsius entro il 2100, vengono considerate più che attendibili da alcuni scienziati, mentre altri esperti le ritengono piuttosto imprecise. Unanime è il consenso sulla responsabilità dell’uomo. Ma secondo altri climatologi, le previsioni della commissione sono anche troppo prudenti, poiché non prenderebbero in considerazione studi più recenti, ad esempio, sullo scioglimento del ghiacciaio della Groenlandia. Ma le eccezioni ci sono, e forse la più problematica è l’impatto dello scioglimento di ghiacciai e lastre di ghiaccio sull’entità dell’aumento del livello del mare. Secondo alcune versioni del quarto rapporto di valutazione, trapelate ai media prima della pubblicazione ufficiale della settimana scorsa, l’aumento del livello dei mari potrebbe oscillare tra 28 e 43 centimetri entro il 2100: molto meno dei livelli pronosticati nel 2001, tra nove e 88 cm.
David Fahey, del laboratorio di ricerca National Oceanic and Atmospheric Administration’s Earth Systems Research Laboratory, negli Usa. "A mio parere, il cambiamento climatico è un disastro incombente, lento e inesorabile".
L'intero articolo


(L'immagine, Delacroix - Il mare davanti le alture)
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martedì 13 febbraio 2007

Asti sostiene l'acquisto di biciclette elettriche e ferma il traffico privato per dieci domeniche

L'Assessorato all'Ambiente di Asti rinnova i contributi per l'acquisto di biciclette elettriche prevedendo un contributo di 200 euro per ogni mezzo.
Le "Domeniche a piedi" fermeranno il traffico privato, in una vasta porzione di centro cittadino, dalle 8 alle 20. Dopo il 25 febbraio, giornata in cui si svolgeranno anche il mercatino dell'antiquariato e dell'usato e la rassegna Asti, prodotti, gusti e sapori, si ripeteranno nelle seguenti date (tra parentesi le manifestazioni in contemporanea): 25 marzo (mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti, prodotti gusti e sapori), 22 aprile (Piazze in Movimento; mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti, prodotti gusti e sapori), 6 maggio (Riciclarte; Verdeterra), 27 maggio (Piazze in Movimento; mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti, prodotti gusti e sapori), 24 giugno (mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti, prodotti gusti e sapori), 22 luglio (Piazze in Movimento; mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti, prodotti gusti e sapori), 23 settembre (Piazze in Movimento; mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti, prodotti gusti e sapori), 14 ottobre (Fiera d'Autunno), 28 ottobre (mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti, prodotti gusti e sapori), 25 novembre (mercatino dell'antiquariato e dell'usato; Asti).

(G.Boldini- Attraversando la strada)
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lunedì 12 febbraio 2007

Potenza eolica in Italia al 31 dicembre 2006




Potenza eolica in Italia al 31 dicembre 2006 (in MW)

Cliccare sull'immagine per ingrandire.
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L'Italia retrocede di un posto nel 2006 tra i produttori di energia eolica

Lo afferma, in una nota, la WWEA (World Wind Energy Association) nel suo ultimo rapporto prevedendo che la produzione eolica nel 2010 arriverà ai 160.000 MW. 14.900 MW si sono aggiunti, infatti, durante lo scorso anno, fino a raggiungere quota 73.904 MW con una crescita del 25% per il 2006 e del 24% per il 2005 che equivale a un consumo di elettricita' pari all'1%. Regina mondiale e' la Germania con ben 20.622 MW totali al 2006. L'Italia è settima molto distaccata con 2.123.


Cliccare sul grafico per ingrandire

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domenica 11 febbraio 2007

Finalmente le batterie al litio polimeri per veicoli elettrici ed ibridi

In anteprima vi mostriamo come sono fatte dentro i battery packs a litio polimeri. Sono formati da celle singole di 3,7V che possono essere realizzati con voltaggi e capacità richieste. Sono adatte per piccoli veicoli (bici a pedalata assistita, scooter, quadricicli) sia grandi veicoli elettrici e ibridi (auto, furgoni, minibus, bus).
Le caratteristiche salienti sono interessanti:



- alta densità energetica (4/5/6 volte le batterie al piombo, 3 volte le NiMH, 2 volte le batterie al litio ioni)


- leggerezza

- piccoli volumi

- durata

- controlli (PCM o BMS) su ogni singola cella

- affidabilità

- sicurezza

- ininfiammabilità

-applicazioni su veicoli elettrici e ibridi

- applicazioni per accumulo di energia nel campo fotovoltaico ed eolico


Per informazioni:

scrivere a INFO mailto: info@aae.it

Telefonare a 338 2035076

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Il tram di Firenze si fa BEV

Pareva scontato che prima o poi l'amministrazione fiorentina si sarebbe scontrata con una necessità imprescindibile a tutela del patrimonio storico ed artistico del centro storico. La soluzione più logica: togliere i pali di alimentazione aerea e mettere le batterie a bordo dei tram. Leggiamo parte del comunicato stampa del Sindaco. Niente pali per l'alimentazione aerea per la tramvia nella zona del Duomo. E' quanto annunciano il sindaco Leonardo Domenici, il vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi all'indomani di un incontro avuto ieri dall'amministrazione con i rappresentanti dell'Azienda che costruisce i convogli e dell'Azienda capofila per la costruzione delle seconda e terza linea e che gestirà l'intera rete. "Da tempo stiamo lavorando con i tecnici per trovare verificare la fattibilità di una soluzione alternativa all'alimentazione aerea. E ieri sera abbiamo avuto la conferma che l'ipotesi allo studio funziona dal punto di vista tecnico e gestionale - ha specificato Matulli - Adesso dobbiamo verificare l'aggravio di costi necessario per apportare queste modifiche". In concreto l'alimentazione aerea verrà sospesa in un tratto di circa 300 metri in cui il tram dovrà essere alimentato dall'energia elettrica accumulata da batterie collocata sul convoglio. Precisa Matulli, che sottolinea: "Si tratta comunque di un elemento di ulteriore riqualificazione e valorizzazione del centro storico e su cui, vista l'importanza della zona del Duomo, potremmo anche avere un contributo del governo centrale".

L'immagine è tratta da http://www.mondotram.it
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" L’odyssée du transport électrique ": la storia dell'elettricità nei trasporti

L' odyssee del trasporto elettrico riporta la storia dei veicoli elettrici attraverso il tempo…
Realizzato su iniziativa della Direzione trasporti e veicoli elettrici della EDF e pubblicato da Cliomedia, "L'Odissea del trasporto elettrico„ è disponibile dal 15 gennaio ritorna così sulla storia già lunga del trasporto elettrico a partire dalla prima automobile elettrica concepita da Davidson in 1842 fino ai veicoli elettrici di ultima generazione che possiamo vedere oggi.
Informazioni sul libro: formato 15 x 21 cm, 160 pagine, 220 illustrazioni, tiratura in 10.000 copie al prezzo di 22 €.

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sabato 10 febbraio 2007

Domenica 25 febbraio blocco "padano"

I governatori di Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna hanno stabilito per il 25 febbraio uno stop della circolazione che coinvolgerà buona parte della pianura padana. I governatori di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, più i presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano, hanno firmato l'ordinanza che, per la prima volta, bloccherà la circolazione per almeno 12 ore in quasi tutto il Nord Italia. Le modalità operative saranno le solite: blocco totale dalle 8 alle 20 ad esclusione dei veicoli elettrici e ibridi, diesel con filtro antiparticolato e veicoli euro 4. Esclusa dal divieto la rete autostradale. Coinvolti tutti i centri urbani, oltre alle grandi aree metropolitane, per un totale di oltre 22 milioni di abitanti suddivisi in circa 3.600 Comuni. Oltre al blocco del traffico le Regioni vareranno una serie di azioni congiunte per potenziare il trasporto pubblico e incentivare il risparmio energetico.

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Non inquinare in città ...paga? Si

Abbiamo ricevuto una mail che riportiamo qui sotto col benestare del mittente.

La mia Società a Roma ha acquistato un "porter elettrico" sicura di poter entrare al centro Storico senza permessi ZTL e senza multe.
Prima di entrare nella zona Ztl ho Chiesto ai Vigili presenti se potevo entrare; I Vigili vedevano le scritte elettrico e mi facevano entrare ma dopo due mesi nonostante l'investimento e le rassicurazioni dei Vigili sono cominciate a fioccare le multe.
Ho quindi chiamato il servizio Atac di Roma, gli operatori mi hanno detto che: anche i mezzi elettrici debbono avere il permesso ZTL.
La domanda è semplice ma se i mezzi che non inquinano richiedono tutta la burocrazia di un mezzo inquinante, che
diavolo li fanno a fare ????
Esiste una Legge o qualcosa per potermi difendere o sono in torto IO che ho sbagliato a comprare un mezzo elettrico fidandomi di informazioni diffuse dalla stessa
ATAC su internet.
Il permesso Zona Traffico Limitato non nasce per l'inquinamento dei centri storici ??
O è solo per limitare la circolazione dei mezzi non paganti a favore di quelli che pagano il permesso e così possono entrare ???
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venerdì 9 febbraio 2007

Dongtan in Cina la prima città a emissioni zero

La Cina ha già 45 città con oltre un milione di abitanti e nei prossimi 30 anni altri 400 milioni affluiranno nelle aree urbane. Si è calcolato che se ogni abitante cinese acquistasse un’auto le riserve petrolifere mondiali durerebbero solo sei mesi. Una grande isola, Chongming, la terza di Cina alla foce dello Yang-tze e a pochi chilometri a nord di Shanghai, fin dal 2004 è stata dichiarata dal governo cinese centro naturalistico turistico e ecologico di rilievo nazionale. L’isola, nata dal fango alluvionale del grande fiume, è da sempre un paradiso ornitologico al centro di una regione altamente popolata, e oggi tra le più inquinate del pianeta. Dongtan, sulla punta meridionale dell’isola sarà, secondo i primi progetti, una città residenziale, e turistica, di fascia molto alta. Sotto il fiume correranno le metropolitane verso Shanghai e una prima fase di infrastrutture di base dovrà essere completata entra il 2010, anno dell’Esposizione mondiale proprio a Shanghai. Grande come tre quarti di Manhattan, Dongtan sarà basata su migliaia di edifici tutti energeticamente autosufficienti, dotati di tetto fotovoltaico e turbine eoliche. La rete di trasporti pubblici (elettrici e a idrogeno) dovrà assicurare spostamenti a piedi al massimo di dieci minuti, in ogni punto della città. Non solo: l’intera isola dovrà essere caratterizzata da un forte attività agroindustriale (sostenibile) con estensione delle acquaculture (già esistenti) e di fattorie organiche. La nuova città nei piani dovrà essere in gran parte autosufficiente anche sul piano alimentare. Soprattutto la progettazione di Dongtan dovrà essere aperta e estendersi per almeno due decenni nel futuro. Un vero e proprio laboratorio su scala cinese, asiatica, e anche planetaria.


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giovedì 8 febbraio 2007

ASPOITALIA-1: un convegno molto speciale

Di questi tempi, in Italia i convegni sull'energia sono più comuni dei giochi a quiz in televisione. Tipicamente, sono organizzati da qualche amministrazione che vuol farsi perdonare dall'aver concesso troppi permessi per costruire villette a schiera. Di solito, il massimo che arriva da questi convegni è la raccomandazione di tener basso il termostato, mettere doppi vetri, e andare in autobus se potete.
"Energia, Materie Prime, e Ambiente" (ASPOITALIA-1) si presenta come una cosa nuova, addirittura rivoluzionaria. E' organizzato da un gruppo di persone - i membri di ASPO-Italia - che sono stati i primi in Italia a lanciare l'allarme sull'argomento "petrolio" prevedendo in grande anticipo l'impennata dei prezzi che poi si è effettivamente verificata.
ASPO-Italia è la sezione italiana dell'associazione internazionale per lo studio del picco del petrolio (ASPO); un gruppo di scienziati che studiano le riserve petrolifere mondiali e il loro progressivo esaurimento. ASPO-Italia ritiene che il problema della carenza di combustibili fossili sia altrettanto grave e urgente di quello climatico e che per risolvere entrambe i problemi sia necessario fare il massimo sforzo possibile, il prima possibile, per sviluppare le fonti rinnovabili in Italia.
Il convegno inizia con la presentazione dell'ospite d'onore, Ali Morteza Samsam Bakhtiari, esperto petrolifero iraniano. Bakthiari è stato fra i fondatori di ASPO-Internazionale è il suo modello di simulazione (WOCAP) si è rivelato il più accurato esistente nel prevedere l'andamento della produzione petrolifera mondiale. La presentazione di Bakthiari esamina le tendenze attuali e cerca di dare uno sguardo al "dopo-picco."
Il convegno è diviso in due sezioni, una dedicata ai "Problemi", l'altra alle "Soluzioni". Nella prima sezione, una presentazione innovativa è quella di Ugo Bardi, attualmente il membro italiano del comitato scientifico di ASPO-Internazionale e presidente di ASPO-Italia. Bardi esaminerà la relazione fra economia e risorse in luce dei modelli dinamici presentati già negli anni '70 dal gruppo sponsorizzato dal Club di Roma che aveva pubblicato il famoso "I Limiti dello Sviluppo" del 1972. Lo studio è stato vituperato e ridicolizzato come un cumulo di sciocchezze ma, rivisto a distanza di trent'anni, si rivela invece una predizione accurata. La metodologia della "dinamica dei sistemi" è la chiave di volta per capire la situazione attuale dell'economia mondiale.
Nella sezione "problemi" troviamo anche una presentazione di Luca Mercalli , presidente della Società Meteorologica Italiana, sulla situazione climatica in luce dell'ultimo preoccupante rapporto dell'IPCC. Completa la serie Luca Pardi, vicepresidente di ASPO-Italia e segretario dell'associazione "Rientro Dolce" che parlerà di un argomento "tabù," quello della sovrappopolazione.
Ma ASPO-Italia non si occupa solo di problemi, nella sezione "Soluzioni" troveremo idee rivoluzionarie, come quella di Massimo Ippolito per un sistema eolico (il kitegen) che potrebbe produrre altrettanta energia di una centrale nucleare a un costo cinquanta volte inferiore e senza nessuno dei problemi dell'energia nucleare. Emilio Martines, esperto di energia nucleare, ci parlerà delle prospettive della fusione nucleare. Domenico Coiante ci parlerà delle rinnovabili e del loro inserimento nella rete elettrica italiana. Giuseppe Grazzini e Terenzio Longobardi parleranno, rispettivamente, della situazione urbanistica e di quella dei trasporti. Toufic el Asmar e Alessandro Scrivani parleranno di alcune idee molto innovative per sfruttare l'energia solare nei paesi mediterranei: l' oro blu, l'acqua prodotta con energia solare potrebbe essere la chiave di volta per mitigare l'effetto del cambiamento climatico nei paesi mediterranei. Per finire, Carlo Buonfrate di Intesa Sanpaolo parlerà dell'argomento cruciale di come finanziare questo sforzo di innovazione verso l'energia rinnovabile.
Il convegno è concepito anche come una discussione e un dibattito con il pubblico. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti; tutte le presentazioni saranno in Italiano. Il convegno è sponsorizzato, oltre che da ASPO-Italia, dal Comune di Firenze, dall'Università di Firenze, e dalla banca Intesa Sanpaolo.

ASPOITALIA-1

Sabato 10 Marzo 2007
Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei 500 a partire dalle 9:30

Esposizione veicoli elettrici in P.zza della Signoria
Testo acquisito col consenso da parte del Prof. Ugo Bardi (Università di Firenze) - presidente di ASPO ITALIA e organizzatore dell'evento
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mercoledì 7 febbraio 2007

Smog, il 25 febbraio non solo il Nord ferma le auto

Anche "Firenze Respirabile" aderisce al blocco del traffico con "l'appoggio" forzato dell'Unione europea, che ha avviato una procedura d'infrazione contro l'Italia per il mancato rispetto delle norme anti inquinamento".
Domenica 25 febbraio con le regioni del nord Italia invitiamo tutti i cittadini del Comune di Firenze e della Toscana ad usare mezzi alternativi all'auto.
Ruòtati con i mezzi elettrici insieme a "Firenze Respirabile", invita tutti i cittadini alla biciclettata in programma per il 25 febbraio, con raduno in piazza della Repubblica a Firenze, per le ore 15.00.
ZEC, la community dei cittadini per una città ad emissione zero, attiverà un presidio ad una centralina di rilevamento Arpat per un controllo d'efficienza e per "leggere" i dati in modo semplice e chiaro.
Dopo il clamoroso successo dell'iniziativa della settimana europea senz'auto di settembre FiRespirabile, si mobilita ancora organizzando per il 25 febbraio altre clamorose azioni per coinvolgere i 12.000 iscritti assieme agli abitanti vittime dello smog killer.
L'emergenza è tale che dopo gli sforamenti consentiti dall'Unione, i cittadini spontaneamente si mobilitano con qualsiasi mezzo (di trasporto) pur di contenere le polveri sottili che decimano la popolazione.
L'esposizione allo smog cittadino provoca non solo la morte ma anche una qualità di vita pessima
provocando infiammazioni alle vie respiratorie, allergie ed intolleranze specialmente nei bambini
quindi costi sanitari incalcolabili se si comprendono tutte le patologie derivanti dall'esposizione alle polveri sottili.
FIRENZE RESPIRABILE è promossa da:
Popcafé, Aam Terra Nuova, Ruòtati, FirenzeInBici Onlus,Massimo Boscherini, Amici della Terra, Amici di Beppe Grillo, Arci Asino, Ciclofficina Brugola Rossa, PCI partito ciclista italiano, Cobas - AtafCoop Ulisse, Eticamente - Scandicci, Greenpeace - Firenze, ISDE Firenze (Medici per l'ambiente),Wwf firenze, Zec zero emission community, Elettrica, AAE area azzurra elettrica
(Comunicato Stampa)

Gli Amici della Terra e i veicoli elettrici

Un blitz alla Fiera di Rho-Pero degli attivisti dell'associazione Amici della Terra è il primo passo di una lunga campagna che toccherà molte città "che soffocano per colpa dello smog e della mancanza di serie politiche antinquinamento". Gli Amici della Terra hanno formulato una serie di proposte concrete per combattere lo smog nelle grandi città: scaglionamento degli orari di lavoro, incentivi sull'acquisto di veicoli elettrici, aumento dell'efficienza dei trasporti pubblici e delle piste ciclabili. Secondo l'associazione, "le patologie derivanti dall'inquinamento dell'aria, dovuti allo smog del traffico cittadino, causano 3.500 morti l'anno, 29.000 attacchi di asma e 31.500 bronchiti acute nei bambini (dati forniti dall'APAT e dal Centro Ambiente e Salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanità)".Gli Amici della Terra hanno poi analizzato poi i cambiamenti delle polveri inquinanti: "Da molto tempo siamo abituati ad avere a che fare con i valori di Pm10, ma già da qualche anno dobbiamo confrontarci con particolati ancora più sottili e dannosi. Si tratta delle Pm2,5 e Pm1, polveri finissime inferiori ai 10 micron di dimensione che si insinuano negli alveoli polmonari e nel sangue".
(l'immagine: Boccioni, Dynamism)
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martedì 6 febbraio 2007

Stop al traffico privato il 25 febbraio nel Nord

Domani a Roma i governatori di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna più i presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano firmeranno l'ordinanza che, per la prima volta, bloccherà la circolazione per almeno 12 ore in quasi tutto il Nord Italia, con modalità tutte da verificare. Dalle 8.00 alle 20.00 sarà fermato il traffico composto da veicoli privati in un area vastissima comprendente i centri urbani, le aree metrolpolitane, strade provinciali e forse anche autostrade.
Il governatore lombardo Roberto Formigoni: "Questa è la firma di un accordo su cui lavoriamo da diversi mesi con le regioni del Nord". L'assessore all'Ambiente dell'Emilia Romagna, Lino Zanichelli: "Si tratta di un segnale forte lanciato dal blocco del Nord per riportare sotto controllo le polveri sottili. L'azione di bacino è importante soprattutto nei confronti dell'Unione europea, che ha avviato una procedura d'infrazione contro l'Italia per il mancato rispetto delle norme anti inquinamento".Oltre al blocco del traffico le Regioni vareranno una serie di azioni congiunte per potenziare il trasporto pubblico e incentivare il risparmio energetico (è anche annunciata la messa al bando delle auto più inquinanti dal 2010).
(L'immagine, Sironi - Paesaggio urbano)
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