Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 15 settembre 2007

L'auto ad inquinamento zero sarà elettrica, idrogeno: il sogno sfumato


Da LEGGO di Giovedì 13 Settembre 2007
Indietro tutta: tornano a farsi vedere le vetture elettriche
Idrogeno, il sogno sfumato
Ancora una volta, ci avevano preso in giro. Per carità, in buonafede. Alla fine del secolo scorso (solo pochi anni fa), tecnici e ingegneri giuravano che nel 2004, o al massimo nel 2005, le prime auto ad idrogeno sarebbero uscite dalle fabbriche. Che bello, il "tubo di scarico" avrebbe emesso nell'aria solo vapore acqueo. Oggi i più ottimisti parlano di 2020. Cosa accadrà fino ad allora? Bisognerà accontentarsi di ridurre le emissioni di anidride carbonica continuando ai lavorare sull'evolusione dei propulsori attuali. Proprio ieri a Francaforte, Sergio Marchionne, l'uomo che ha rilanciato la Fiat e attualmente guida l'associazione dei costruttori europei, ha spiegato cosa pensa l'industria. "Per portare le emissioni di CO2 dagli attuali 140 a 120 grammi al chilometro serve tempo, i nuovi limiti verranno stabiliti nel 2009, poi saranno necessari altri 6 o 7 anni". Facendo quattro conti dovremmo attendere almeno fino al 2015. Marchionne ha anche spiegato che forzature di tipo legislativo spingerebbero i costruttori a delocalizzare, cioè ad andare a produrre nei paesi in via di sviluppo per recuperare il forte aumento dei costi. Da questo quadro emerge che l'auto a idrogeno, se non è morta, è in agonia. È morta anche l'auto ecologica, poiché tutte le vetture devono essere ecologiche, rispettare l'ambiente, consumare meno ed inquinare meno. I costruttori continueranno a lavorare sugli eterni motori a combustione interna, al massimo a benzina e a gasolio affiancheranno il metano e i biocarburanti. Ma renderanno questi motori sempre più piccoli ed efficienti e, prima o poi, tutti diventeranno ibridi, cioè saranno in grado di recuperare energia. Proprio il motore ibrido ha rivitalizzato l'auto elettrica: le batterie accumulano più energia, i propulsori ne consumano di meno e l'autonomia sale. Sarà solo una sensazione ma, dopo la lotta al CO2, l'auto ad inquinamento zero sarà elettrica e non ad idrogeno.

(nell'immagine: il cinquino elettrico a Torino)
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel blog.. Soprattutto per i contenuti
Passa a trovarci

www.energyislife.org

Anonimo ha detto...

Le auto ad idrogeno di serie ci sono già :

http://www.bmw.it/it/it/index_highend.html

La BMW per esempio le commercializza, il problema è che non ci sono distributori.

saluti e baci

Massimo J. De Carlo ha detto...

"...il problema è che non ci sono distributori."
Per questo è un sogno. Si trasforma in incubo quando si considera il costo energetico dell'idrogeno.
Fra trenta anni sicuramente vedremo le auto ad idrogeno ... nei musei .