Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 10 ottobre 2007

300 km in un giorno per un Doblò elettrico

Batterie al litio alle nanotecnologie permettono di percorrere 300 chilometri ad un Doblò grazie alla ricarica rapida, paragonabile al tempo per un pieno di benzina in una macchina tradizionale, di un impianto elettrico della potenza di 125 kW.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Gent.mo Dott. Massimo De Carlo,

Lei ha appena introdotto il problema sui tempi di ricarica delle auto elettriche.
Sappiamo benissimo che l'auto elettrica per l'uso quotidiano ha tutte le carte in regola per poter essere utilizzata da almeno mezzo secolo indietro.
Giustamente ci si chiede come sia possibile effettuare un trasferimento Roma - Milano utilizzando l'autostrada.
Questa sembra la risposta al problema. Dico "sembra" perchè da altri siti, sopratutto in lingua inglese, viene sottolineato come la carica rapida delle batterie, con correnti dell'ordine del kA, possano portare a rapidi decadimenti della batteria a ioni di litio.
Questo decadimento viene descritto sia in termini di vita utile che capacità di "accumulare" energia.
Per il rifornimento è anche possibile utilizzare booster di ricarica rapida che permetta di accumulare energia elettrica per tutto l'arco della giornata (ad esempio alla notte quando costa di meno) e restituirla in pochi minuti all'automezzo.
In questo modo possiamo avere linee elettriche di alimentazione dimensionate per potenze più basse ma che funzionano a carico ottimale massimizzando il rendimento.
Sono comunque un ottimista e la lettura quasi quotidiana del suo blog sta qui a dimostrarlo.
Ho letto il suo articolo sulle auto ad idrogeno. Il suo articolo, con un linguaggio semplice basato sul "conto della serva", dimostra come il bilancio energetico sia quanto di più masochistico possa esistere. Posso avere la sua autorizzazione per la sua divulgazione ?
La ringrazio.

ing. Silvano Robur

slY ha detto...

Se il problema sono i tempi di ricarica, non si potrebbero usare dei pack sostituibili? Lascio il vuoto e prendo il pieno?

Come si fa con le bombole del gas.

Solo che non si potrebbe piu' fare il self-service (almeno per le signore..), ci vorrebbe sempre un addetto (forzuto..) al distributore immagino.

Anonimo ha detto...

GENTILE De Carlo

vorrei sapere da dove è stata presa la notizia e qualche ragguaglio in più sulle specifiche tecniche.
Chi lo ha testato la FIAT (non credo..)?
E' frutto di una elaborazione da parte di un privato?

grazie

Massimo J. De Carlo ha detto...

Caro Ing. Robur, in effetti la ricarica rapida rappresenta il modo migliore per deteriorare rapidamente le batterie. Non so se sarà così anche per le batterie alle nanotecnologie. Io credo di si, ma ne sapremo di più alla fine dell'anno. Si hanno informazioni secondo cui le nano-litio raggiungono i 20 mila (!) cicli di vita, ammettendo che con la ricarica rapida si dimezzi o diventi 'solo' 1/3 si parlerebbe sempre di 10 mila cicli o 7 mila (fra 1 e 1,5 milioni di km!!). Non male comunque. Io credo che la ricarica rapida non sia necessaria sempre e tutti i giorni. Chi riesce a fare 150/200 km al giorno? Solo il 3/5 % degli automobilisti europei, per cui la ricarica normale notturna (per niente stressante) rappresenterebbe la regola quasi costante. Batterie che durano decenni, motori che potrebbero percorrere decine di milioni di chilometri significa mantenere invariato il kit elettrico e spostarlo da una carrozzeria/telaio all'altro per generazioni. Comunque ritengo che le batterie al litio polimeri siano ancora, se non migliori, le più adatte ai veicoli elettrici di una certa dimensione. Pesano sei volte meno del piombo, e circa la meta delle nano-litio.
Inoltre sono d'accordo con Lei quando dice che si potrebbe accumulare energia elettrica durante la notte per i veicoli elettrici ottimizzando l'utilizzo notturno nella generazione ("...funzionano a carico ottimale massimizzando il rendimento.") considerando anche il costo minore della tariffa.

Per Slystoner. Una volta poteva essere interessante fare la sostituzione al volo delle batterie (al piombo) quando la capacità delle stesse non permetteva di percorrere più di 50/60 km. Adesso, per quanto detto sopra, diventa superfluo il cambio.

Per Federico Scaioli. La notizia (non è ancora una vera 'notizia' ma una indiscrezione) viene dalla Norvegia dove quella vettura, non prodotta dalla FIAT, sta facendo dei test di durata che termineranno tra un mese circa. Aspettiamo un comunicato stampa ufficiale per... ufficializzarla.

Un saluto a tutti.
Massimo

Massimo J. De Carlo ha detto...

Per l'Ing. Robur
Dimenticavo: il documento sull'idrogeno è pubblico quindi lo può assolutamente divulgare.. e ringrazio.
mdc

Anonimo ha detto...

"Se il problema sono i tempi di ricarica, non si potrebbero usare dei pack sostituibili? Lascio il vuoto e prendo il pieno?
Come si fa con le bombole del gas."

Io sarei disposto a scambiare la mia bombola del gas con quella di un altro (anzi...lo faccio già da sempre), ma non scambierei mai la batteria del mio cellulare con un altra, anche se fosse ben più carica.

Il Doblò elettrico assomiglia a quello convertito dalla Micro-Vett di Imola. Era presente all'AutoEco di Torino non lontano da una certa Cinquecento dall'accento toscano.
In quel caso si tratta di un azionamento Ansaldo, un asincrono da 30/60 kW, con batteria al Litio-ioni. Il gentilissimo dott.Di Gioia, che me l'ha fatta provare sul piazzale, mi parlava di circa una quarantina di kWh, direi sufficienti per 300 km.

Andrea C

Anonimo ha detto...

Gent.mo Dott. Massimo De Carlo,

sempre in riferimento al problema della carica rapida vorrei sapere se sono reperibili nella rete resoconti dettagliati sulle prove effettuate.
Sono convinto che nel giro di pochi anni convertire una vecchia carcassa in elettrico costerà come l'installazione di un impianto a metano. Il problema è il costo delle batterie al litio e dove trovare una valida rete di assistenza.

La ringrazio.

Dott. Ing. Silvano Robur

Massimo J. De Carlo ha detto...

Non credo che attualmente ci siano delle informazioni in rete che siano definitive poichè il test è ancora in atto, dovrebbe durare un mesetto. ne sapremo qualcosa tra 20/30 giorni?
vediamo.
Retrofit- lavoriamo per renderlo disponibile a prezzi ragionevoli e con tecnologia buona/ottima.
BAtterie al litio - scenderanno di prezzo poichè tutti i costruttori italiani (per non dire mondiali) le stanno testando e prossimamente saranno montate si loro veicoli elettrici stabilmente.
saluti

Anonimo ha detto...

Qui c'è la notizia originale del produttore della batteria.
E' la news del 9 ottobre 2007

http://www.altairnano.com/news.html

Sono stato di persona alla micro-vett, dove mi hanno confermato che quel veicolo è sperimentale, perchè le batterie non hanno ancora disponibili (le stanno montando nei SUV elettrici), i costi attuali sono di 2000 dollari al kW.