Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 30 novembre 2007

Il consorzio Cobat,14,6 milioni pezzi raccolti 2006

Il Consorzio delle batterie esauste (Cobat) recupera quasi il 100% nel 2006, è da record, di quanto immesso al consumo dall'Italia in batterie e pile al piombo, facendone il Paese leader mondiale nella raccolta di questi rifiuti pericolosi. Lo afferma il Rapporto presentato oggi dal Cobat, per un totale di 191.000 tonnellate di batterie raccolte, pari a 14,6 milioni di pezzi e circa 110 milioni di euro risparmiati sulla bilancia commerciale nazionale nell'acquisto di piombo. La raccolta pro-capite è di 3,2 kg/abitante, con un costo per i cittadini di 76 centesimi di euro per ogni nuova batteria al piombo venduta. Inoltre, in vista della nuova direttiva europea per la raccolta di tutti i tipi di pile, batterie e accumulatori elettrici, il Cobat annuncia il via di un progetto pilota nella provincia di Lecco, nell'ambito di un accordo di programma con la Regione Lombardia. L'iniziativa si occuperà del recupero di accumulatori industriali e per veicoli elettrici, batterie per telefoni cellulari, computer portatili, utensili elettrici senza fili, giocattoli e piccoli elettrodomestici di uso quotidiano, per i quali non esiste un sistema di raccolta organizzato.

Sito web COBAT
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che si recuperino tante batterie, ma nella mia città ne vedo tante abbandonate sui marciapiedi davanti ai cassonetti. Vedo diverse officine con accatastati, all'esterno sotto la pioggia, decine di accumulatori usati. Ci fanno una testa così con vetro e plastica e si parla troppo poco di olio e batterie.

Anonimo ha detto...

informate, informate, informate e se serve ..... denunciate!