Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


domenica 4 novembre 2007

Le Poste Italiane si muoveranno con veicoli elettrici

I veicoli elettrici o a basso impatto ambientale (elettrica/ibrida) saranno sperimentati dai postini (Poste italiane ) nel centro storico di Perugia per un periodo di circa 30 mesi. Sono più sicuri, perché a quattro ruote, dei motorini normalmente usati ma abbastanza piccoli (146 cm di lunghezza e 90 di larghezza) per muoversi con agilità con una autonomia di 50 chilometri con la trazione elettrica e di 300 con quella ibrida. Dopo Perugia la sperimentazione passerà a Bruxelles (La Post/De Post) ed a Budapest (Magyar Posta). Il progetto è coordinato da Poste italiane in collaborazione con il Comune e l'Università di Perugia.

Nota- l'immagine non corrisponde esattamente al modello di veicolo elettrico scelto dalle Poste.
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13 commenti:

Anonimo ha detto...

E quel coso a che velocità andrebbe? Non si ribalta? Farà la fine delle prime smart che senza gli ammortizzatori giusti si ribaltavano.
Molto meglio, se la sicurezza delle due ruote è carente, quelle piaggio a tre ruote, ibride. Oppure a due ruote gli scooter solo elettrici.

Massimo J. De Carlo ha detto...

Gent.mo Anonimo,
ho guidato per un anno circa questo veicolo nella conformazione tuttaelettrica circa 4 anni or sono. Non so quanto sia conforme alla attuale versione ma Le posso assicurare che aveva una ottima stabilità dovuta anche al basso baricentro ed al peso delle batterie. Ottima accelerazione e maneggevolezza. Se le Poste hanno deciso di utilizzare un veicolo elettrico significa che hanno capito quale possa essere il risparmio e la praticità connessa ad esso. Speriamo che abbiano nei piani aziendali anche l'utilizzo di scooter elettrici, le poste francesi sembra di si.

Anonimo ha detto...

Vi assicuro che tra un pò saremo invasi da auto elettriche made in CHINA ed in JAPAN a prezzi competitivi.
Con buona pace della FIAT che pretende di vendere una Panda elettrica a 35'000 Euro sul mercato italiano !!!
Dott. Ing. Silvano Robur

Massimo J. De Carlo ha detto...

Gent.mo Ing. Robur,
in effetti la Cina arriverà prima del Giappone sui nostri mercati se non ci saranno degli ostacoli 'burocratici'. L'appuntamento delle Olimpiadi 2008 per i cinesi è stato un impegno non indifferente anche dal punto della ricerca che ha impegnato università e industria nel settore dei trasporti in particolare quelli elettrici. Hanno sviluppato veicoli e componentistica soprattutto batterie al litio. Produzione significa abbassamento dei prezzi. I giapponesi dichiarano il 2010/2012 come tempi di sviluppo di prodotti tuttielettrici con batterie al litio e il 2030 con batterie innovative. Il tutto finanziato e agevolato dallo stato sia in Cina che in Giappone esattamente... come in Italia ... o no?
Saluti.
p.s.- non è la Fiat che produce la Panda elettrica.

Anonimo ha detto...

Magari in questo blog la risposta alla domanda che adesso farò è stata già data, io la scrivo, intanto faccio qualche ricerca sul blog:
quali sono le migliori batterie per autotrazione al momento? Sono le zebra? Pietro Cambi il proprietario del cinquino dice che le zebra hanno una manutenzione complessa, basta non lasciarle in carica qualche giorno e diventano inutilizzabili per svariati giorni..come fossero ibernate. Ma allora perchè la mes-dea le produce? perchè fan così clamore? perchè nelle loro twingo e smart elettriche non mettono quelle al litio? Son meglio le ioni di litio o le polimeri? E' preferibile utilizzare accumulatori diversi su auto e scooter?

Massimo J. De Carlo ha detto...

Le batterie Nichel-sodio-cloruro sono delle buone batterie che hanno una densità energetica sufficientemente alta. Pesano 1/4 delle batterie al piombo, portando la stessa quantità di energia. Sono indicate per funzionare con cicli completi giornalieri quali possono essere nell'utilizzo di bus e nei trasporti di merci. La Mesdea realizza la Twingo e non più la Samrt (si dice che sia stata diffidata dalla Mercedes) per mettere a bordo le proprie batterie. E' una ragione sufficiente, mi pare. Altri costruttori di auto, principalmente italiani, sono passati alle batterie al litio. Le batterie a litio ioni non sono sicure, possono incendiarsi e scoppiare, nessuno le usa più nei veicoli elettrici. Altre batterie sempre al litio ma non *ioni* hanno una sicurezza assoluta. Fra queste vi sono le litio *polimeri* che oltre ai vantaggi descritti sono quelle che hanno la più alta densità arrivando ad 1/6 rispetto al peso delle batterie al piombo. La scelta degli accumulatori è in relazione alle scelte possibili o necessità quali percorrenze ecc. e costi.
Saluti.

Anonimo ha detto...

Ulteriori dettagli qui:
http://ami.comune.perugia.it/view.asp?id=216463

Anonimo ha detto...

"Ma allora perchè la mes-dea le produce? perchè fan così clamore?"

Mes-dea produce le Zebra per i sottomarini nucleari, per quanto difficile da gestire, è comunque facilissima in confronto al reattore nucleare.

Il clamore lo fanno solo i giornalisti, per loro la "batteria al sale da cucina" fa notizia come "l'uomo che morde il cane", la "macchina ad aria compressa", il "motore a vapore" della BMW o addirittura "l'auto ad acqua" quando si parlava di fuel cell.

Anonimo ha detto...

Gentilissimo anonimo, io ho un triciclo elettrico e le posso garantire che con un pacco batterie da circa 350 kg a 25 cm da terra e a circa 10 cm più basso dell'assale ruote, con un peso totale del veicolo di 800 kg percorro le rotonde stradali a 60 km orari e non mi sono mai ribaltato inoltre stessa strada stessa nevicata con la smart slitto con l'elettrico pur avendo anchesso la trazione posteriore, vado che è un piacere.
Salvo Bergamo.

Anonimo ha detto...

Gentilissimo anonimo, io ho un triciclo elettrico e le posso garantire che con un pacco batterie da circa 350 kg a 25 cm da terra e a circa 10 cm più basso dell'assale ruote, con un peso totale del veicolo di 800 kg percorro le rotonde stradali a 60 km orari e non mi sono mai ribaltato inoltre stessa strada stessa nevicata con la smart slitto con l'elettrico pur avendo anchesso la trazione posteriore, vado che è un piacere.
Salvo Bergamo.

Anonimo ha detto...

POSSO SOLO DIRE CHE FORSE E' IL CASO DI VISITARE QUESTO SITO www.streetv.it

gaetano ha detto...

A chi li fa questi motorini elettrici quanto costera

gaetano ha detto...

A chi li fa questi motorini elettrici quanto costera