Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 15 maggio 2008

Picco del petrolio, recessione e picco delle tette (rifatte) nel 2006

Non siamo fuori tema... o si? Crisi immobiliare in USA che si espande in tutto il mondo a causa dei mutui subprime e le banche che soffrono, il picco del petrolio e i costi dell'energia che crescono, benzina, trasporti, alimentari... tutto che aumenta di conseguenza, la gente che ha sempre meno soldi da spendere, da sprecare, vivere diventa ogni giorno più difficile qui e là dall'oceano. Cosa c'entrano i seni rifatti ci chiediamo? c'entrano, c'entrano, perchè è un nuovo indicatore da recessione. Leggete qui di seguito.

Seni rifatti: nuovo indicatore da recessione
Chirurgia cosmetica in crollo verticale in Florida, con la crisi immobiliare e il calo dei consumi le donne non hanno piu' soldi per lifting, impianti al silicone e liposuzioni. Affari in caduta libera: -60%. Scusate la frivolezza, ma questo indicatore dei "seni finti" fa il paio con il famoso "McDonalds's Indicator" inventato dall'Economist per calcolare il potere d'acquisto delle monete. Mettiamola cosi': il Dr. Donato Viggiano, un noto chirurgo plastico italo-americano di Port St. Lucie, in Florida, era abituato da anni a fissare in agenda per le sue clienti almeno 2/3 operazioni al mese per "breast augmentations", cioe' per un impianto di silicone al seno. Adesso, a causa della recessione economica dovuta al crollo dei prezzi immobiliari (in Florida le case sono scese in media -21% dal picco del luglio 2006) il chirurgo non riesce a operare piu' di una volta ogni tre mesi. Viggiano faceva regolarmente 4 lifting al viso al mese. Quest'anno, a sentire quel che racconta lui a un giornale locale, non ne ha fatto neanche uno nell'ultimo trimestre. Stessa storia con la liposuzione: un disastro, non ci sono piu' clienti. "Lavoro in questo business da 27 anni - dice il chirurgo - e questo e' il peggior e piu' difficile momento economico che ho mai visto". La stima di Viaggiano e' che il suo giro d'affari monetario, cioe' il fatturato, e' in calo del 60% nel 2008 rispetto all'anno scorso. E ha perfino dovuto intaccare i risparmi per pagare gli stipendi allo staff e i costi fissi dello studio. Le spese di chirurgia estetica sono molto raramente coperte dall'assicurazione medica negli Stati Uniti. E alla luce della crisi dei mutui subprime, del crollo dei prezzi delle case e del folle aumento della benzina, nessuno e' terribilmente sorpreso che le spese dal chirurgo plastico (in media $5000 a intervento) siano accantonate in attesa di momenti migliori.

La notizia era qui

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

.... Milo Manara ?

Massimo J. De Carlo ha detto...

No! Massimo

Anonimo ha detto...

E'la diretta conseguenza della rivincita dell'essenziale sul futile. Quello che abbiamo assistino fino ad ora è che le nostra capacità di acquisto si sono sempre più rivolte verso l'acquisto di cose non essenziali alla nostra vita. Le attività economiche sono divise in 3 settori.
Settore primario (agricoltura e tutto quello che è direttamente collegato alla produzione di cibo), settore secondario (industria ed produzione manufattiera), settore terziario (servizi). Nel giro di 100 anni in Italia coloro che erano addetti alla produzione di cibo sono passati dal 60 % della popolazione attiva al 2 - 4 %. La cosa curiosa è che il reddito prodotto da coloro che producono cibo è più basso di coloro che lo consumano. E' solo grazie ai contributi che il reddito degli agricoltori viene sostenuto. Altrimenti la produzione agricolo in Italia non converebbe a nessuno. Sarebbe più conveniente importare i prodotti agricoli dai paesi in via di sviluppo : ma le barriere doganali ed il fabbigono di cibo negli stati di provenienza impediscono che ciò accada. Nel nostro paese di bengodi si dà più importanza ad un taglio del parucchiere più alla moda che alla qualità ed il prezzo del pane. Il futile costa meno del cibo. Un viggio in aereo low cost costa meno della spesa mensile di una famiglia media. Ma le cose stanno cambiando. Il baricentro della spesa si sta spostando dal futile all'essenziale. Le protesi siliconiche dei seni di 1^ misura disegnati da Massimo derivano dalla polimerizzazione dei composti del petrolio. Invece di usare il petrolio per il sostentamento del decollè femminile adesso è più utile come carburante per l'agricoltura e per alimentare la chimica di base per farne fertilizzanti ed anticrittogrammici. Durante questo sconvolgimento energetico - ambientale le popolazione che non hanno mai usato energia elettrica e che hanno basato la loro esistenza sullo sfruttamento dell'essenziale avranno la loro rivincita. Per loro nulla cambierà. (Per Massimo : Complimenti per il disegno !)

Anonimo ha detto...

evviva!! fra qualche anno crollerà tutto e chi sopravviverà vedrà un nuovo rinascimento!!

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo. Il botto sarà più grande della caduta dell'Impero Romano. Chi pagherà le nostre pensioni ? Chi sosterrà il sistema socio - sanitario che da solo assorbe il 75 % della spesa corrente dello Stato ? Chi vigilerà sulle nostre frontiere su cui premeranno migliaia di disperati nuovi barbari abbagliati dalla nostra immagine di falsa ricchezza ? Vogliamo arruolare gli immigrati nel nostro esercito così come fecero i Romani con i barbari ? Con il risultato tipico di chi mette la volpe a guardia del pollaio. I barbari sono arrivati fino a Roma ! Una cosa è vivere nella foresta, nutrirsi di quello che ti offre la natura, coprirsi di pochi indumenti vista la magnanimità delle condizioni meteoriche. Ma qui da noi è diverso ! La nostra è una società complessa, burocratizzata, dove nessuno è capace di procurarsi il cibo !! Io ho difficoltà a coltivare il mio orto. Figuriamoci a dover cacciare animali !!!

Anonimo ha detto...

silvano....

Anonimo ha detto...

.. dicevi, caro anonimo ?