Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 20 settembre 2008

Assolti da un tribunale inglese sei militanti di Greenpeace

Danneggiata la ciminiera di una centrale a carbone nel Kent, che produce 20mila tonnellate di Co2 ogni giorno. Sei attivisti di Greenpeace sono stati assolti dal tribunale di Maidstone in Gran Bretagna, in base al principio che «la difesa del clima non è reato» e può essere invocata come «scusa legittima». Erano finiti sotto processo per aver danneggiato una centrale a carbone durante una manifestazione di protesta. Una sentenza destinata probabilmente a far storia nella giurisprudenza del Regno Unito e che rischia di complicare i progetti energetici del governo Brown, deciso a varare una nuova controversa generazione di centrali a carbone e nucleari. I sei militanti erano accusati di aver causato danni per circa quarantamila euro quando, un anno fa, tentarono di bloccare la centrale di Kingsnorth nel Kent, scalando la ciminiera e dipingendo lungo la parete il nome del primo ministro britannico. Gli avvocati di Greenpeace hanno chiesto e ottenuto un verdetto di «non colpevolezza» insistendo sul fatto che il comportamento degli imputati era giustificato da una motivazione legittima: gli attivisti hanno cercato di bloccare la centrale per «difendere l'ambiente, un bene comune, dall'impatto dei cambiamenti climatici». Alla fine di un processo di otto giorni e sulla scia di testimonianze rese da un nutrito numero di esperti in materia, la giuria popolare ha dato ragione agli ecologisti sostenendo che i danni alla ciminiera non possono essere considerati «criminali» e di rilevanza penale perché la finalità era quella di impedire danni molto più drammatici e devastanti all'ambiente.

Qui

.

Nessun commento: