Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 30 aprile 2009

La politica dei trasporti UE deve andare nella giusta direzione, invece ...

In Europa, il trasporto continua a contribuire in maniera sproporzionata alle emissioni di gas ad effetto serra, alla cattiva qualità dell’aria ed al rumore; inoltre, utilizza tuttora modi inefficienti per spostare persone e merci.

E’ stato recentemente presentato al Parlamento Europeo il rapporto "Transport at a crossroads" (Il trasporto al crocevia), da parte della professoressa Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell'Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA),

Nella sua presentazione McGlade ha sottolineato come "Sappiamo che esiste la tecnologia per far fronte agli impatti del settore dei trasporti sull’ambiente europeo. Tuttavia, numerosi veicoli che escono dalla catena di produzione sono tutto fuorché "verdi" e il settore del trasporto merci favorisce ancora i modi di trasporto meno efficienti mentre le ferrovie dell'UE non sono ancora dotate di un sistema unificato.

Nel momento in cui abbiamo bisogno di far fronte ai nostri problemi economici e ambientali con soluzioni sostenibili e "verdi", la tendenza nel settore dei trasporti sta puntando verso la direzione sbagliata e continuerà in tale modo a contribuire all'inquinamento atmosferico, all'aumento di emissioni di gas a effetto serra e di numerosi impatti ambientali negativi."

Tra il 1990 e il 2006, le emissioni di gas a effetto serra sono aumentate del 26% cioè di 180 milioni di tonnellate, con l’esclusione del trasporto aereo e marittimo internazionale (EU-15).

Nel 2006, si ha un aumento più elevato delle emissioni nazionali quali ad esempio 132 milioni di tonnellate per il Belgio o i 157 milioni della Romania. [Emissioni annuali per il 2006 – Osservatorio di dati relativi al gas a effetto serra dell’EEA]

Tra il 1996 e il 2006 il volume totale di merci misurato in tonnellate-chilometro è aumentato del 35% negli Stati membri dell'UE ovvero 650 milioni di tonnellate - km, significativamente superiore al trasporto complessivo di merci in Germania. Il trasporto ferroviario di merci e quello nelle acque interne ha invece visto una diminuzione della quota di mercato.

Tra il 1995 e il 2006 il numero di proprietari di autoveicoli nell'EU-27 è aumentato del 22%, il che rappresenta 52 milioni di autoveicoli. Tale incremento è equivalente all’intera flotta del Regno unito e della Spagna riuniti. Nel 2006, il numero di chilometri trascorso dai passeggeri dei paesi membri dell'EEA, è aumentato di 65 milioni di chilometri.

Le emissioni inquinanti prodotte dagli autoveicoli sono in diminuzione, ma la qualità dell’aria è tuttora un problema in tutta l’Europa. In particolare non si registrano significativi miglioramenti nelle concentrazioni di PM10 e degli ossidi di azoto che determinano un maggior impatto sulla qualità dell’aria e per la salute umana.

Molte persone sono esposte a livelli di rumore causato dai trasporti che hanno effetti sulla qualità della loro vita e sulla loro salute, in particolare nei grandi agglomerati urbani. Il rumore stradale è di gran lunga è la principale causa di esposizione al rumore. Quasi 67 milioni di persone (circa il 55% di coloro che vivono nelle città con più di 250.000 abitanti) sono esposte a livelli di rumore stradale che superano i 55 Lden (limite di confronto della UE per indicare l’eccessivo rumore)

Separazione tra la crescita nel settore dei trasporti e la crescita economica

L’obiettivo di ridurre i volumi di trasporto richiede politiche ben strutturate per gestire la domanda di mobilità. Creare un sistema di trasporto ambientalmente sostenibile richiede un complesso integrato di misure. Affrontare in modo integrato gli aspetti ambientalmente più rilevanti costituisce l’approccio con miglior rapporto costi-benefici. Definire un percorso verso trasporti sostenibili richiede una visione di lungo periodo per guidare con decisione e coerenza il processo.
La relazione conferma anche che i segnali dei prezzi svolgono un ruolo essenziale nelle scelte dei consumatori: si assiste ad un aumento del 20% nella richiesta di servizi di autobus rispetto al 10% di aumento dei prezzi del carburante.

"Abbiamo ancora bisogno di obiettivi chiari, misurabili, realistici e tempestivi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, le emissioni atmosferiche e l'inquinamento acustico provocati dal trasporto. I consumatori hanno indicato, forse in maniera più critica, attraverso la loro reazione all'andamento erratico dei prezzi lo scorso anno, che i prezzi di carburante e i pedaggi stradali svolgono un ruolo nel far fronte alla richiesta di trasporto." ha infine affermato la professoressa McGlade.

Fonte: arpat.toscana.it

Le biciclette a pedalata assistita

Cogliendo lo spunto dell'attivazione del fondo dedicato agli gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente per le biciclette ad aiuto di pedalata, i ciclomotori elettrici, le moto elettriche, ed i quadricicli (minicar) elettrici, rileggiamo cosa dice la direttiva europea che defisce la bicicletta ad aiuto di pedalata.
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Gazzetta Ufficiale N. 31 del 7 Febbraio 2003
LEGGE 3 febbraio 2003, n.14

Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee.
Legge comunitaria 2002
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Art 24.
(Modifica all'articolo 50 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.
285, recante nuovo codice della strada)
1. All'articolo 50 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285,
il comma 1 e' sostituito dal seguente:
"1.1 velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote
funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di
pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si
trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le
biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario
elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui
alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando
il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare".

2. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al comma 1 non devono
derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Nota all'art. 24:
- Il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, reca: "Nuovo codice della strada". Si riporta il testo dell'art. 50 come modificato dalla legge qui pubblicata: "Art 50 (Velocipedi). - 1.1 velocipedi sono i veicoli con due ruote o più' ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione e' progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. 2.1 velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza".
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Quindi, nessun tipo di acceleratore nè a manopola nè a levetta deve essere presente sulla bici, il motore è azionato dal movimento dei pedali mossi dal ciclista, l' azione coadiuvante del motore elettrico alla spinta muscolare del pedalatore deve cessare quando il veicolo supera i 25 km/h.

Per l'entità degli incentivi aprire il post dedicato.
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mercoledì 29 aprile 2009

L'Electric Tractor. Progetto europeo RAMSES

Il progetto RAMSES è in corso con il supporto della Commissione Europea nell’ambito del VI programma quadro ed è coordinato da Toufic El Asmar, dell’Università di Firenze. Il responsabile del task “veicolo” del progetto è Ugo Bardi, sempre dell’università di Firenze. Il veicolo stesso è stato progettato da Paolo Pasquini e costruito da una ditta di Salerno. Partecipano al progetto altre ditte e istituti di ricerca europei e dei paesi mediterranei. Terminata la prima fase di collaudo, il veicolo RAMSES sarà trasferito in Libano, dove verrà accoppiato con l’impianto fotovoltaico già realizzato.....



Per saperne di più consiglio di leggere l'articolo dedicato sul sito web The Oil Drum .
L'immagine qui sotto è tratta dal sito stesso.



Noi avevamo già trattato l'argomento qui

e NTE qui:

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Connettore standardizzato per auto elettriche


















Charge Coupler SAE J1772


Description:

Connection System desigfned to charge elecytric and plug-in hybrid vehicles from an external powerr source

Technical Benfits:

- Ergonomic compact, crush-proof design to withstand vehicles roll over

- 30A 120/220 VAC charge rate

- Finger safe, touch-proof contacts

- Designed for over 10.000 insertion - removal cycles

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Vedere anche il post del 23 Aprile "Accordo internazionale sulla presa elettrica per i veicoli elettrici"

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martedì 28 aprile 2009

Autobus elettrici ibridi con supercapacitori

Maxwell ha ricevuto un ordine di 13,5 milioni di dollari (10,3M Euro) per moduli di supercapacitori da montare sugli autobus ibridi diesel-elettrici cinesi in grado di recuperare l'energia in frenata.

I moduli BOOSTCAP ® 48-volt BMOD0165 P048 (vedere la foto tratta dal sitoweb Maxwell) sono assemblati per loro da una azienda collegata direttamente in Cina.

Maxwell dichiara che già esistono 150 bus ibridi circolanti e alla fine di quest'anno cresceranno fino a circa 1.000 unità. I supercapacitori hanno la caratteristica di catturare l'energia prodotta in franata immagazzinandola per un numero di cicli estremamente alto, 1 milione, per una vita operativa di circa 10 anni.

I moduli BMOD0165 P048 sono racchiusi in una scatola di alluminio dal peso totale di 14,2 kg dal volume di 12,6 litri (416.2mm x 190.1mm x 156.7mm). Le celle utilizzate sono da 2,7 V.



Le api, lo sterminio, gli insetticidi, l'acaro, le lobby

Un articolo su Planetark richiama l'attenzione sui problemi a cui si trovano ad affrontare gli apicoltori europei a causa della moria di alveari.

L'anno scorso in Europa sono morti circa il 30 per cento degli alveari, 13,6 milioni, secondo cifre Apimondia. Perdite raggiunto il 50 per cento in Slovenia e in alto come 80 per cento nel sud-ovest della Germania. 

L'industria europea collegata all' apicoltura potrebbe essere spazzata via in meno di un decennio, essendo le api sono vittime di malattie, insetticidi e l'agricoltura intensiva, come riferisce Apimondia organismo internazionale di apicoltura.

"Abbiamo avuto grossi problemi nel sud-ovest Francia per molti anni, ma ora anche in Italia e in Germania."

"Si tratta di una profonda crisi", ha dichiarato Francesco Panella, proprietario di circa 1000 alveari in Piemonte, nel nord Italia. "L'anno scorso, ho perso la circa la metà della mia produzione. Non riesco a sopravvivere più di 2 o 3 anni, come questo."

Un mistero circonda il recente calo del numero delle api, ma la maggior parte colpa dovrebbero essere ascritti ai moderni metodi di allevamento e ad i nuovi potenti pesticidi utilizzati per le colture di girasole, mais e colza.

Due fattori principali sono stati responsabili per l'indebolimento delle colonie di api: insetticidi e l'acaro parassita Varroa, spiega il coordinatore scientifico Apimondia Gerard Arnold. Una volta indeboliti, gli alveari vengono decimati da virus e altre malattie.

Prove vengono dalla Francia dove la produzione di miele ha subito un netto declino laddove vi è sfruttamento di terreno per la coltivazione di girasole, ma è rimasto pressoché costante in montagna e nei boschi di castagno.

All'inizio di quest'anno, l'Unione Europea ha votato per eliminare gradualmente la maggior parte dei pesticidi tossici, dopo anni di difficoltà, ma molti apicoltori si sentono ignorati dai politici. 
"I politici sono più sensibili alle grandi lobby dell'industria chimica," ha detto. "Noi apicoltori possiamo parlare e parlare, ma non abbiamo ricevuto molto in considerazione".

Fonte: planetark.org
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lunedì 27 aprile 2009

La Fiat parla di auto ibride ...

... almeno è quello che si legge sul numero di Maggio di Quattroruote, rivista specializzata dell'automotive.


L'articolo ( QUI ) 'rivela' che a Torino si lavora in segreto da mesi a un inedito sistema ibrido che si potrebbe rappresentare una pedina straordinaria nel quadro degli accordi che stanno prendendo corpo tra l'azienda italiana e la Chrysler.

Il sistema ibrido può essere infatti adottato anche per numerosi modelli di classe media nei piccoli propulsori a basso consumo.

Il progetto abbina il futuro motore bicilindrico 900 turbo a benzina (in produzione già nel 2010) a un inedito cambio automatico italiano, all'interno del quale è collocato il motore elettrico, con batterie di nuova generazione agli ioni di litio e la possibilità di ricarica plug-in, ovvero da una presa di corrente.

Fonte: Quattroruote

Inquinamento PM10. Decessi e malattie da smog. Il processo a Firenze

Smog, processo al Pm 10
Il perito: Bollettino di guerra


Venticinque morti in breve tempo e altri 347 decessi innescati nel lungo periodo in seguito a malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, tumori al polmone o per insufficienza respiratoria, sono il numero di vittime fatte in media, all’anno, a Firenze e nell’hinterland dalle polveri sottili.

Venticinque morti in breve tempo e altri 347 decessi innescati nel lungo periodo in seguito a malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, tumori al polmone o per insufficienza respiratoria, sono il numero di vittime fatte in media, all’anno, a Firenze e nell’hinterland dalle polveri sottili (PM10) per i superamenti della soglia di 20 microgrammi al metro cubo al giorno cioè il limite posto dall’Organizzazione mondiale della Sanità come massimo tollerabile per l’organismo umano.

PROCESSO ALLA SMOG
- È quanto sostenuto dal professor Annibale Biggeri, perito dell’accusa, nella deposizione al processo in corso a Firenze con imputati il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il sindaco di Firenze, l’ex assessore regionale all’ambiente, più i sindaci di Scandicci, Campi, Sesto, Signa e Calenzano, accusati di emissioni di gas e di non aver preso provvedimenti adatti ad abbattere l’inquinamento atmosferico tra il 2003 e il 2006. «Per quanto riguarda l’inquinamento esterno - ha detto Biggeri - l’Oms indica che è fortemente praticabile il controllo del traffico e la sua riduzione è una delle misure adatte ad abbattere le polveri. Allo stato attuale delle conoscenze l’epidemiologia consiglia: riducete le emissioni da traffico».

L'ACCUSA - «Il professor Biggeri ha dimostrato che anche minime riduzioni del traffico producono effetti positivi sulla riduzione dell’inquinamento e di conseguenza sulla salute dei cittadini - ha commentato il pm Giulio Monferini - Purtroppo, nei quattro anni in esame, nell’area vasta di Firenze non ci sono state queste riduzioni di traffico, e quindi non si sono avuti miglioramenti della qualità dell’aria». Secondo studi specifici, illustrati nel processo dal professore, il superamento della concentrazione in atmosfera di inquinanti fa scattare le patologie mortali da polveri pm10 nei soggetti più predisposti. «L’esperienza sul periodo 2003-2006 - ha detto Biggeri che è docente di statistica per la ricerca tecnologica e sperimentale alla facoltà di medicina di Firenze - ci dimostra che nell’area di Firenze il livello di concentrazione degli inquinanti ha portato i ricoveri per malattie e le disabilità a livelli non trascurabili». Le conclusioni dell’esperto sono contenute in una relazione messa agli atti del processo e discussa oggi dalle parti nel corso del dibattimento. Intanto, dal processo è anche emerso che la polizia giudiziaria nei giorni scorsi ha acquisito una relazione dell’assessorato al traffico del Comune di Firenze contenente la rendicontazione sui contributi elargiti per l’acquisto di veicoli elettrici o a basso impatto ambientale. Prossime udienze l’8 e il 25 maggio.

Fonte: corrierefiorentino.corriere.it

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domenica 26 aprile 2009

Influenza suina: Min. Sanità, consigli a viaggiatori (e non)

Il ministero della Sanità ha stilato una serie di consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio di influenza suina. Volantini con le raccomandazioni sono stati inviati agli Uffici di sanità marittima e frontaliera (USMAF). Ai viaggiatori provenienti dalle aree interessate dai focolai di influenza suina, in caso ritengano di essere stati esposti durante il viaggio a contatti con suini, o con persone affette da influenza suina, si consiglia di tenere sotto controllo il proprio stato di salute per almeno 7-10 giorni. Se durante questo periodo dovesse comparire febbre e sintomatologia simil-influenzale (come mal di gola, tosse secca, mal di testa, dolori muscolari, ecc), si raccomanda di consultare, telefonicamente, un medico o contattare i numeri telefonici che saranno indicati dal Ministero domani lunedì 27 aprile, segnalando il recente viaggio e l'eventuale contatto con suini o persone affette da influenza. Ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di influenza suina il ministero consiglia di evitare la visita di mercati o di fattorie in cui si può venire a contatto con suini, che potrebbero essere infetti e di consumare cibi a base di carne suina solo dopo accurata cottura. E' raccomandato anche di evitare di portare le mani a contatto con occhi, naso e bocca e di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool. Il ministero precisa che la vaccinazione con i tradizionali vaccini antinfluenzali (vaccini stagionali), pur sollecitando le difese immunitarie, probabilmente non e' efficace nei confronti di questa specifica infezione.

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Energia eolica, Windpower 2009 Conference & Exhibition a Chicago

Steve e Sue Kirkham hanno trovato casa in cima ad una collina dove il vento può essere abbastanza forte da dare in fastidio in certe occasioni. Invece di lamentarsi, la coppia ha deciso di sfruttare la forza del vento installando una piccola moderna turbina eolica di 10 metri d'altezza sul loro proprietà che dovrebbe renderli autonomi nella produzione di energia e far risparmiare loro del denaro. "In primo luogo il nostro fine è quello di ridurre le nostre bollette elettriche a lungo termine e di fare qualcosa di buono per l'ambiente" dice Steve Kirkham, 52 anni "Abbiamo tutto questo vento qui da utilizzare".

Dal 4 al 7 Maggio Chicago ospiterà la Windpower 2009 Conference & Exhibition, che è il più grande evento annuale di energia eolica ed è sponsorizzato da American Wind Energy Association, in uno Stato, l' Illinois che si piazza all' ottavo posto tra gli Stati della confederazione per il numero di turbine eoliche installate.

Esistono nuovi incentivi federali che stanno stimolando l'interesse verso questa fonte pulita di energia.

Per il 2008, i proprietari di immobili potrebbe avvalersi di un credito d'imposta federale del 30 per cento del costo di una turbina a vento, anche se con un tetto massimo di 4.000 dollari grazie alla volontà del presidente Barack Obama che ha firmato una legge nel febbraio di quest'anno.

Fonte: chicagotribune.com

Alta Tecnologia: generatore eolico d'alta quota Kite Gen
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Le biciclette: produzione, import, export e mercato interno

Qui sopra vediamo il grafico relativo alla produzione delle biciclette in Italia, dal 1992 al 2007, che abbiamo realizzato traendo i dati dai documenti messi a disposizione dall'ANCMA (Associazione Nazionale del Ciclo Motociclo Accessori) .



Qui sopra leggiamo i dati che esprimono le unità esportate (in giallo) e quelle importate (in celeste).
Questi ultimi sono i numeri che raggruppano le bici prodotte in Italia e non esportate sommate alle bici importate.




L'ulteriore aggiornamento che l'ANCMA mette a disposizione nel sitoweb sono quelli che confrontano l'andamento della produzione del 1' semestre 2008 con il 1' semestre del 2007.


Si rileva una contrazione del 12,02% passando da 1.369.600 di biciclette prodotte nel 2007 a 1.205.000 nel 2008.

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sabato 25 aprile 2009

Geotermia: accordo in Toscana per 650 milioni di euro

La firma di un protocollo da 650 milioni di euro tra il presidente della Regione Toscana e l'amministratore delegato di Enel permetterà di partire con un programma sulla geotermia che dovrebbe mettere a disposizione agli enti locali interessati dall’attività geotermica e investire nella ricerca, da qui al 2024.

Una prima tranche da 170,3 milioni di euro, 88,3 dei quali destinati ai 15 comuni toscani sul cui territorio insistono impianti geotermici e 82 che andranno a finanziare sia il progetto di riassetto dell'area di Piancastagnaio, che lo studio delle migliori tecnologie in grado di mitigare l'impatto ambientale dello sfruttamento geotermico.

L'accordo sottoscritto oggi entro ottobre sarà sottoposto ad una prima verifica e verrà aggiornato entro la fine del 2011.

L'assessore regionale all'energia e all'ambiente ha sottolineato invece il carattere innovativo del protocollo attuativo, costruito attraverso un confronto con le amministrazioni locali interessate e frutto di un lavoro di approfondimento, verifica e messa in pratica delle migliori soluzioni per affrontare i problemi che lo sfruttamento geotermico ha presentato in questi anni. In particolare si sperimenteranno nuove tecnologie per ridurre le emissioni di anidride carbonica e, grazie alla ricerca, si studierà la possibilità di sfruttare l’energia geotermica a temperature più basse e quindi di minore impatto ambientale.

Il Piano di indirizzo energetico regionale prevede uno sviluppo ulteriore dello sfruttamento geotermico per 200 megawatt di potenza installata. Nell’area geotermica cosiddetta tradizionale, con al centro Larderello, è concentrato quasi il 90% della produzione totale, con 702 MegaWatt di potenza installata su un totale regionale di 783. Delle 31 le centrali geotermiche attive in Toscana, 5 si trovano sull'Amiata, per una potenza installata di 88 MW. Considerando tutte le fonti energetiche la geotermia garantisce in Toscana il 27% della produzione elettrica totale e l’87,5% della produzione elettrica da fonti rinnovabili. Gli interventi previsti sull'Amiata riguardano il riassetto dell'area di Piancastagnaio, con l'immediata chiusura della centrale di PC2 e la realizzazione di un nuovo termodotto per garantire calore alle serre di Floramiata.

Fonte: regione.toscana.it

venerdì 24 aprile 2009

Disponibili gli incentivi per biciclette, minicar e scooter elettrici

A partire dal 22 Aprile sono operativi gli incentivi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e dedicati alle biciclette, ai ciclomotori e ai veicoli elettrici.

Si tratta di un fondo di 8.750.000 euro da erogare nel corso del 2009 ai cittadini che decideranno di acquistare una nuova bicicletta comprese le bici elettriche a pedalata assistita, senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore EURO 2 termico o elettrico in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato EURO zero o EURO 1.

In particolare l’entità degli incentivi è la seguente:

- per l’acquisto di una bicicletta, anche a pedalata assistita , il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 700 euro;

- per l’acquisto di un ciclomotore Euro 2 a quattro tempi o di un ciclomotore Euro 2 a ridotto
consumo, con contestuale rottamazione, il 20% del costo del veicolo fino ad un massimo di 350
euro;

- per l’acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rottamazione, l’8% del costo del veicolo fino ad un massimo di 180 euro;

- per l’acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 1.300 euro;

- per l’acquisto di un motociclo Euro 3 ibrido, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del
veicolo fino ad un massimo di 950 euro;

- per l’acquisto di un ciclomotore elettrico, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 850 euro;

- per l’acquisto di un ciclomotore ibrido, con contestuale rottamazione, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 600 euro;

Fonte: ANCMA

giovedì 23 aprile 2009

Accordo internazionale sulla presa elettrica per i veicoli elettrici

In occasione della Fiera di Hanover (Germania), la più importante a livello mondiale per quanto riguarda la tecnologia industriale, sarà svelata quale sarà la standardizzazione della presa elettrica adatta a ricaricare i veicoli elettrici 400V a tre poli, correnti fino a 63 A.

Questo accordo è scaturito dalla volontà da parte dei più importanti costruttori automotive quali Volkswagen, BMW, Ford, General Motors, Fiat, Toyota and Mitsubishi, sottoscritto dalle aziende fornitrici di energia elettrica Eon, Vattenfall, EDF, Npower, Endesa and Enel .

Il messaggio è di fondamentale importanza per il futuro sviluppo delle attuali autovetture, come ha dichiarato Carolin Reichert , capo del dipartimento per lo sviluppo di nuove imprese del gruppo RWE (distribuisce ad oltre 120 milioni di clienti, principalmente in Europa e Nord America) . "La ricarica delle auto sia in Italia come in Danimarca, in Germania o in Francia. Le norme per ogni prestatore di servizi sarà liberamente accessibile.

La tendenza in Europa è quella di favorire lo sviluppo e la produzione di auto elettriche favorendone l'introduzione grazie ad investimenti privati e tatali e la realizzazione di impianti di ricarica stradale. Londra ha deciso di aiutare l'acquirente di VE erogando contributi economici di 5 mila sterline (circa 5700 euro) e installando 25 mila prese elettriche stradali.

Jaguar e Nissan avranno circa 500 milioni di sterline dalla Banca europea per gli investimenti per la costruzione di una nuova produzione di VE.

Anche in Germania, il governo federale vuole sostenere i programmi con 500 milioni di euro che ha già fornito.

Fonte: Die Welt online
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mercoledì 22 aprile 2009

Una città verde in Corea

Un gruppo di architetti olandesi (MVRDV) ha vinto la gara per la creazione di un nuovo centro per Gwanggyo una nuova città a 35 km nel sud di Seul nella Corea del Sud. 77 mila abitanti il Gwanggyo Power Centre avrà abitazioni, uffici, luoghi culturali, di divertimento e spazi per l'istruzione.

Gli elementi costruttivi di base saranno cerchi concentrici in terrazze che si eleveranno in altezza, spazi per la vita all'aperto.

Il Gwanggyo Power Centre prevede 200.000 m2 abitativi, 48.000 m2 di uffici, 200.000 m2 misti destinati a cultura, passatempo, istruzione e 200.000 m2 di parchi.

Piante intorno alle terrazze con sistemi di ventilazione da piano a piano e accumulo di acqua per l'irrigazione.

Il completamento è previsto per il 2011.

Fonte: dezeen.com

martedì 21 aprile 2009

Toyota annuncia il costo della Prius del 2010

La Toyota Motor Sales (TMS), U.S.A., Inc. ha annunciato l'uscita sul mercato della Prius ibrida nel Maggio del 2010 al costo 'suggerito' al concessionario di 21 mila dollari (16200 euro) per il modello base, 22 mila dollari (17 mila euro) con equipaggiamenti standard, 27.270 dollari (21 mila euro) la full option.




Prius II 1.8-liter Atkinson cycle engine $22,000
P195/65 R15 all-season tires with alloy wheels & covers
Smart Key (driver’s door) and Push Button start
EV, Eco, and Power modes
Multi-Informational Display with energy monitor and fuel consumption history
AM/FM/MP3 CD player with six speakers and satellite radio capability and auxiliary audio jack
Cruise control
STAR Safety System and active front headrest
Seven airbags including driver knee airbag
Four-wheel disc brakes
Tilt/telescopic steering wheel with audio and HVAC
Controls with Touch Tracer Display
Six-way adjustable driver seat
Auto up/down on all windows
Color-keyed foldable power heated side mirrors


Fonte: pressroom.toyota.com
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Le immatricolazioni auto a marzo in Europa

Sono stati diffusi da parte dell'ACEA (Associazione costruttori europei dell'auto) i dati relativi alle immatricolazioni delle auto del mese di marzo in Europa (27 paesi Ue più quelli Efta).

Come si legge nella tabella (cliccare per ingrandire) qui a fianco si rileva una stabilizzazione del crollo delle vendite in Italia piuttosto che un incremento come sarebbe stato logico aspettarsi dopo gli stanziamenti governativi con i fondi alla rottamazione.

Sostanzialmente il crollo continua e sembra essere frenato solo laddove vi siano dei contributi locali statali, ma che non fanno altro che drogare il mercato per un certo periodo, drogaggio che verrà ad essere scontato con gli interessi.

In altri termini possiamo aspettarci un supercrollo di quei mercati nei mesi futuri come una bomba ad orologeria.

Le auto prodotte sono troppe, i modelli auto sono sovrapponibili con marche diverse, i produttori sono sovrannumero. E' in atto una gara alla sopravvivenza nuda e cruda.

I dati di febbraio 2009
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lunedì 20 aprile 2009

270 miliardi di yen per la ricerca 'high-tech

Il governo nipponico ha in programma di offrire una media di 9 miliardi di yen (70 milioni di Euro) per singoli gruppi di ricerca con l'intenzione di sollevare il livello di competitività nazionale nel campo della scienza e della tecnologia avanzata.

Secondo il piano programmatico, facente parte del nuovo governo del pacchetto economico, circa 30 progetti saranno scelti per ricevere sovvenzioni per un totale di 270 miliardi di yen pari a 2 miliardi di Euro.

I gruppi di ricerca che hanno probabilità di ricevere gli aiuti comprendono quelle nel campo della medicina rigenerativa, le nanotecnologie e ambientali connesse con l'energia e la tecnologia.


Fonte: The Asahi Shimbun 270 billion yen for high-tech research

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domenica 19 aprile 2009

Auto elettriche anche a San Marino

La Repubblica di San Marino vorrebbe diventare “Stato pilota per l’utilizzo di auto elettriche ”.

Lo ha riferito David Oddone di L’Informazione di San Marino, a seguito di una intervista al dr. Marco Podeschi, Presidente dell’Azienda Statale dei Servizi. Ha detto, fra l’altro, Podeschi: “è vero, stiamo già procedendo con delle verifiche tecniche. L’idea è quella di dare la possibilità ai cittadini, ma anche alla pubblica amministrazione, di utilizzare auto elettriche per gli spostamenti. ”

“San Marino potrebbe presto salire alla ribalta internazionale per una iniziativa innovativa e che potrebbe avere ripercussioni positive per il nostro Paese in termini di risparmio energetico ma anche di immagine”.

Fonte: libertas.sm

sabato 18 aprile 2009

Incentivi britannici per auto elettriche ed infrastrutture di ricarica

Il quotidiano The guardian rivela la presentazione di un piano da 250 milioni di sterline (circa 284 milioni di euro) da parte dal segretario dei Trasporti Geoff Hoon e dal quello all'industria Peter Mandelson con alcune proposte che puntano a una rivoluzione nei trasporti basata su veicoli a bassissime emissioni di carbonio.

Una delle proposte riguarda quegli automobilisti britannici che acquisteranno auto elettriche.

Questi riceveranno incentivi fino a 5.000 sterline (circa 5.680 euro) per acquistare un'auto elettrica nel quadro di un piano del governo per il rilancio del trasporto verde che prevede anche la creazione di città con auto elettriche e il finanziamento della ricerca sui veicoli verdi. Per abituare gli automobilisti ai veicoli verdi verranno offerti in prova vari modelli.

Il governo propone un finanziamento di 20 milioni di sterline per città e regioni interessate a sviluppare infrastrutture di ricarica delle auto elettriche.

Inoltre circa 200 auto saranno disponibili per la prove nei centri di varie città. Ai costruttori auto verranno offerti 100 milioni di sterline per finanziare la ricerca sull'auto elettrica. "Vogliamo che il paese sia all'avanguardia nella ricerca, perché vogliamo che gli incentivi restino, in senso ampio, in Gran Bretagna" ha detto Hoon. Il governo vuole anche offrire un sostegno per i costi di gestione delle auto elettriche.

"Stiamo studiando il modo continuare a sostenere i proprietari di auto elettriche, forse offrendo aiuti per le batterie, il leasing o l'affitto" ha spiegato il segretario.

Fonte: wallstreetitalia.com

venerdì 17 aprile 2009

Auto elettriche, accordo tra Nissan-Renault e Cina

Continuano a nascere gli accordi tra Nissan-Renault e vari paesi nel mondo per la diffusione di auto elettriche nel prossimo futuro.

Questa è la volta di un paese in rapida crescita, la Cina, che ha tutta l'intenzione di promuovere le auto elettriche in 13 città grazie anche a sovvenzioni statali.


Nissan, Renault to promote electric cars in China
The Renault Nissan alliance said it has signed a partnership agreement with the Chinese government Friday to promote the use of electric cars in China.

Under the agreement, the Franco-Japanese alliance will provide the Ministry of Industry and Information Technology with an integrated marketing scheme for electric cars, including the establishment of a battery-charging network.

The Chinese government has recently launched a program to promote the use of electric vehicles for public transportation along with subsidies in 13 cities.

Wuhan in Hubei province would be the first city to test the electric car promotion, according to a memorandum of understanding signed by Renault Nissan and the ministry.

Nissan will launch the first electric car in China by early 2011.


Fonte: china.org.cn

giovedì 16 aprile 2009

116 miliardi di euro per rilanciare l’economia in Giappone

Un piano nel quale le auto elettriche fanno parte integrante.

Investimenti voluto partito liberal democratico al potere, che intende finanziare gli aiuti con l’emissione di obbligazioni per far uscire in fretta il paese dalla più profonda recessione dalla seconda guerra mondiale.

Il primo ministro Taro Aso definisce decisiva e coraggiosa l’azione del governo, e dice che con queste misure in tre anni, punta a spingere in alto la domanda tra 300 a 450 miliardi di euro e a creare da 1,4 a 2 milioni di posti di lavoro”. Posti di lavoro da creare nel settore ospedaliero e della sanità in generale, compresa la cura per gli anziani che rappresentano una fetta sempre più consistente della popolazione; un quinto, oggi, ma quasi la metà nei prossimi trent’anni.

Investimenti nel settore ecologia, con l’obiettivo di raddoppiare l’energia da fonti rinnovabili, fino ad arrivare al 20 per cento nel 2020 con incentivi all’acquisto di auto ecologiche, elettriche o ad energia pulita. In particolare nei prossimi tre anni il governo punta a sviluppare la produzione di massa delle auto elettriche.

Fonte: euronews.net

mercoledì 15 aprile 2009

La Daimler svela la nuova Ibrida Mercedes-Benz: la F-CELL Roadster

Ecco le foto e le caratteristiche :

The F-CELL Roadster is controlled with drive-by-wire technology, and a joystick takes the place of a conventional steering wheel.

The vehicle is powered by the emission-free fuel cell system located at the rear.

With a power rating of 1.2 kW the F-CELL Roadster reaches a top speed of 25 km/h and has an operating range of up to 350 km.




Qui il design a confronto con la prima auto mai vista al mondo, un brevetto Benz del 1879.















Fonte : eMercedesbenz
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martedì 14 aprile 2009

Aumenta di 3 volte la densità di energia nei supercapacitori

Il Journal of the American Chemical Society online riporta il risultato di una ricerca congiunta tra laboratori in Australia, Spagna e Ucraina che sono riusciti ad aumentare la densità di energia dei supercapacitori da 5 Wh/km a 16 Wh/kg utilizzando carbonio microporoso arricchito di phosforo (phosphorus-rich microporous carbons: P-carbons) .



Highly Stable Performance of Supercapacitors from Phosphorus-Enriched Carbons
Phosphorus-rich microporous carbons (P-carbons) prepared by a simple H3PO4 activation of three different carbon precursors exhibit enhanced supercapacitive performance in 1 M H2SO4 when highly stable performance can be achieved at potentials larger than the theoretical decomposition potential of water. This ability of P-carbons greatly enhances the energy density of supercapacitors that are capable of delivering 16 Wh/kg compared to 5 Wh/kg for the commercial carbon. An intercept-free multiple linear regression model confirms the strongest influence of phosphorus on capacitance together with micropores 0.65−0.83 nm in width that are the most effective in forming the electric double layer.



Denisa Hulicova-Jurcakova*, Alexander M. Puziy, Olga I. Poddubnaya, Fabian Surez-García§, Juan M. D. Tascn§ and Gao Qing Lu*
The University of Queensland, ARC Centre of Excellence for Functional Nanomaterials, School of Engineering and Australian Institute for Bioengineering and Nanotechnology, 4072 Queensland, Australia, Institute for Sorption and Problems of Endoecology, National Academy of Sciences of Ukraine, 03164 Kyiv, Ukraine, and Instituto Nacional del Carbn, CSIC, Apartado 72, 33080, Oviedo, Spain

The University of Queensland., ‡ National Academy of Sciences of Ukraine., § CSIC.


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lunedì 13 aprile 2009

Pasqua e l'Isola di Pasqua


Due Blog hanno fatto gli auguri di Buona Pasqua ai loro lettori 'et Orbi' ricordando che viviamo tutti in un'Isola, prendendo i Moai come immagini esemplificative dei post .





Marco Pagani di Ecoblog scrive "Buona Pasqua a tutti noi isolani":
"Per restare in tema, vi dedico questa bella foto degli enigmatici Mohai dell' Isola di Pasqua, essendo appena il caso di ricordare che su questo pianeta siamo tutti degli isolani..."


Debora Billi di Petrolio è ancora più sintetica e lascia al lettore l'interpretazione del tema "E tanti auguri di buona... Pasqua." con la sola immagine dei Moai.


Dal canto nostro, noi di MondoElettrico abbiamo realizzato nei giorni passati un paio di video che potete vedere su YouTube, dal titolo 'il Picco' con una versione hard ed una versione soft.

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domenica 12 aprile 2009

Centrale fotovoltaica ad inseguimento 17 MW in Colorado

Le statunitensi Sunpower Corp e Xcel Energy hanno annunciato l'accordo per la realizzazione congiunta di un impianto fotovoltaico ad alta efficienza da 17.000 kW nella contea di Alamosa in Colorado sarà il secondo di tutta America del Nord. Il nuovo impianto, da completare nel 2010, adotterà la tecnologia con pannelli ad inseguimento solare che per unità di suolo occupato - afferma il costruttore - hanno una efficienza del 30% in più rispetto ai convenzionali pannelli fotovoltaici.

Nel frattempo FPL (Florida Power & Light) sta completando un impianto da 25.000 kW che e che entrerà in servizio entro la fine di quest'anno, mentre l'impianto negli USA che attualmente è dotato di maggiore potenza è quello da 12.000 kW realizzato da Sunpower nella base della Air Force di Nellis (Nevada).

Attualmente la stessa Sunpower ha però firmato un contratto per la fornitura alla californiana Pacific Gas & Electric Company di una centrale fotovoltaica ad alta efficicienza da 250.000 kW, che dovrà essere completata entro il 2012.


Fonte: wallstreetitaliacom

sabato 11 aprile 2009

Era bluff, salta tutto? Slitta il piano per il nucleare

I "criteri" per cominciare a studiare dove piazzare le nuove centrali atomiche italiane arriveranno solo in autunno inoltrato, se andrà bene: il termine del 30 giugno è ufficialmente slittato. E poi, ma se ne parlerà comunque dal 2010, bisognerà vedersela con la consueta burocrazia: salta infatti l'autorizzazione unica e ritornano i vincoli della Via (valutazione di impatto ambientale) e Vas (valutazione ambientale strategica). Nel frattempo gli operatori elettrici che davvero pensano di partecipare alla sfida avranno qualche brivido in più sul fronte dei costi, comunque immani, dell'operazione. Salta infatti il progetto di costruire consorzi partecipati, seppure in minoranza, dalla Cassa depositi e prestiti. E chi vorrà avventurarsi nella pianificazione economica delle centrali atomiche sappia fin d'ora che dovrà accantonare dall'inizio tutti i denari per il futuro smaltimento delle scorie, e che dovrà riconoscere una serie di "compensazioni" economiche sia alle popolazioni, anche con bollette scontate, che alle amministrazioni locali.

Un'analisi Boston Consulting sottolinea l'impegno pesante della tecnologia atomica: per essere competitiva richiede incentivi pubblici.

Fonte il Sole24ore - Slitta il piano per il nucleare

venerdì 10 aprile 2009

Il Governatore del Michigan vuole le auto elettriche

Jennifer Granholm Governatore del Michigan dichiara a Newsweek che il futuro di Detroit risiede nelle auto elettriche e vuole far diventare il suo Stato la casa della nuova industria dell'auto elettrica per creare al contempo posti di lavoro. Ann Marie Sastry, directrice dell' "energy systems engineering program" all' University del Michigan conferma che l'industria deve prendere i propri rischi ma è essenziale che lo faccia con il supporto del Governo e questo è l'impegno che si è preso il Governatore e tutti i membri eletti del governo per far crescere un'area che è una situazione economica particolarmente critica in una visione di soluzioni per la realizzazione di prodotti di trasporti sostenibili.






Fonte: cnn.com

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giovedì 9 aprile 2009

30 nuovi filobus a Milano

Conoscete la mia simpatia per il filobus (meno per il tram) per cui approvo l'applicazione ma l'ulteriore incomprensibile 'furbata' pistonistica mi lascia 'molto, molto' perplesso:
"...Tra le novità, oltre al motore elettrico a impatto zero, una nuova tecnologia che permette di ricaricare le batterie con l’energia generata dalla frenata e un motore supplementare a gasolio che permette al mezzo di sganciarsi dalla linea aerea quando necessario..."
Il filobus è un veicolo elettrico assoluto, ha le batterie, la possibilità di accoppiarle ai supercapacitori. Che senso ha aggiungere un motore a scoppio? Mah!



Presentato il nuovo filobus Atm
In servizio da oggi sulla linea 90/91

Entra in servizio oggi a Milano sulla linea 90/91 il primo dei nuovi 30 filobus ordinati da Atm in vista del rinnovamento della flotta di superficie. Tra le novità, oltre al motore elettrico a impatto zero, una nuova tecnologia che permette di ricaricare le batterie con l’energia generata dalla frenata.
Milano, 03 aprile 2009 - Entra in servizio oggi a Milano sulla linea 90/91 il primo dei nuovi 30 filobus ordinati da Atm in vista del rinnovamento della flotta di superficie.
Tra le novità, oltre al motore elettrico a impatto zero, una nuova tecnologia che permette di ricaricare le batterie con l’energia generata dalla frenata e un motore supplementare a gasolio che permette al mezzo di sganciarsi dalla linea aerea quando necessario.
Lo annunciano l’assessore ai trasporti del Comune di Milano Edoardo Croci e il presidente di Atm Elio Catania durante la conferenza stampa di questa mattina.


Fonte: ilgiorno

(La foto si riferisce al filobus di Genova)
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mercoledì 8 aprile 2009

La sfida: 10.000, 100.000 auto elettriche per le amministrazioni pubbliche

Trasformare le auto della pubblica amministrazione in auto ecologiche. E' questo il senso della proposta, sulla scia di un'iniziativa della regione Toscana, presentata il 30 Marzo alla Camera dai deputati radicali Elisabetta Zamparutti e Marco Beltrandi. Per dare il buon esempio, dicono, si potrebbe cominciare con ''la sostituzione progressiva del parco auto della pubblica amministrazione (circa un milione di vetture) con auto elettriche o ibride a basso impatto ambientale''. Oppure, auto blu ibride che usino la parte elettrica almeno per la città. Ma, non con la rottamazione, iniziando dai nuovi acquisti. Il presidente della commissione Sanità della Toscana e responsabile Energia e innovazione dei Verdi, Fabio Roggiolani, spiega di aver ''ordinato per la sanità 100 veicoli elettrici''. Le auto elettriche saranno alimentate da pannelli fotovoltaici con cui saranno ricoperti i parcheggi. Sono, prosegue, ''oltre l'80% le auto della pubblica amministrazione che si muovono entro i 50 km al giorno'', perciò adatte a essere elettriche. I costi ancora alti potrebbero essere abbattuti con un aumento della domanda: ''Con un ordine di 10.000 auto - osserva Roggiolani - si può scendere del 30%, con 100.000 del 50%''. Con un euro si percorrono 100 km, mentre sulla batteria la svolta potrebbe fornirla il litio (fino a 120 km). Le proposte, rileva Zamparutti, ''in vista del dl sugli incentivi'' sono l'abbassamento della soglia di emissioni di CO2 e ''la riattivazione della quota residuale (circa 30 milioni) del fondo per la mobilita' (istituito nel 2004 con una dotazione di 90 milioni)'', oltre ''alla deducibilità fiscale''.

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martedì 7 aprile 2009

Iron fuel cell a basso costo

In un articolo pubblicato su Science (2009, 324, 71) leggiamo che un gruppo di ricercatori canadesi (National Institute for Scientific Research, in Quebec ) sono riusciti ad utilizzare il ferro quale catalizzatore a basso costo per le celle a combustibile (fuel cell ad idrogeno) che potrebbe benissimo sostituire il platino, molto più costoso, per generare elettricità ad uso automobilistico per i veicoli elettrici. Le (Polymer-electrolyte-membrane PEM) fuel cell più studiate proprio per le applicazioni automotive generalmente includono un catalizzatore a base di platino ( carbon-supported platinum -Pt/C), un metallo quindi relativamente raro e non certo a buon mercato, che permette le reazioni agli elettrodi generante corrente elettrica. Adesso sembra che sia stato trovato il modo per guidare la reazione di ossido-riduzione che converte l'ossigeno in acqua a livello del catodo.

Fonte Chemical & Engineering News


Iron-Based Catalysts with Improved Oxygen Reduction Activity in Polymer Electrolyte Fuel Cells
Michel Lefèvre, Eric Proietti, Frédéric Jaouen, and Jean-Pol Dodelet
Science 3 April 2009: 71-74.
Iron-based catalysts now rival traditional platinum fuel-cell catalysts.

Iron-based catalysts for the oxygen-reduction reaction in polymer electrolyte membrane fuel cells have been poorly competitive with platinum catalysts, in part because they have a comparatively low number of active sites per unit volume. We produced microporous carbon–supported iron-based catalysts with active sites believed to contain iron cations coordinated by pyridinic nitrogen functionalities in the interstices of graphitic sheets within the micropores. We found that the greatest increase in site density was obtained when a mixture of carbon support, phenanthroline, and ferrous acetate was ball-milled and then pyrolyzed twice, first in argon, then in ammonia. The current density of a cathode made with the best iron-based electrocatalyst reported here can equal that of a platinum-based cathode with a loading of 0.4 milligram of platinum per square centimeter at a cell voltage of 0.9 volt.

Institut National de la Recherche Scientifique, Énergie, Matériaux et Télécommunication, Varennes, Québec J3X 1S2, Canada.
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lunedì 6 aprile 2009

Auto elettriche. Irlanda, accordo con Renaut- Nissan


Il 3 Aprile è stato raggiunto un accordo per la fornitura di auto elettriche nella Repubblica d'Irlanda.

Il piano del Governo è quello di avere entro il 2020 il 10% di veicoli elettrici, circa 230 mila, circolanti sulle strade locali.

Questo accordo fa seguito a quelli già firmati con Israele, Danimarca, Portogallo, Monaco, in Giappone con Kanagawa e Yokohama, negli Usa con gli stati Tennessee e Oregon, la Contea di Sonoma in California, le città di Tucson nell'Arizona e San Diego in California.

Fonte: Ministero dell'Energia d'Irlanda e detnews.com

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domenica 5 aprile 2009

Il Picco - seconda versione









.... e verrà il momento in cui non potremo più dire: "Suonala ancora, Sam"
Ilsa: Suona la nostra canzone, Sam. Come ai vecchi tempi.
[Guarda Ilsa. Sam chiude il piano e se ne va
]

(Casablanca 1942 diretto da Michael Curtiz)


Si apre qui



Il Picco - prima versione
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sabato 4 aprile 2009

In Trentino Approvati incentivi per veicoli elettrici

Con un budget di 1,2 milioni di euro che potrebbe anche aumentare, la Giunta provinciale trentina ha approvato i criteri 2009 per la concessione di contributi per l'acquisto di veicoli ad emissione zero come quadricicli, cicli e motocicli elettrici, biciclette a pedalata assistita oltre che per la modifica dell'alimentazione con carburanti meno inquinanti come metano e Gpl. Per l'acquisto di motocicli e biciclette si arriva al 50% della spesa sostenuta.

Nelle prossime settimane l'Agenzia provinciale per l'energia è chiamata ad approvare il bando con il quale verranno definiti in dettaglio le modalità e i termini per la presentazione delle domande. Il budget di risorse iniziale, messo a disposizione, è pari a 1.200.000 euro, ma il direttore dell'Agenzia, nei limiti delle risorse del proprio bilancio, potrà aumentare tale somma.

Le misure provinciali di incentivo vanno ad aggiungersi a quelle statali emanate con il decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5.

Grande attenzione è stata riservata ad alcune tipologie di veicoli elettrici, tra questi in particolare i cicli e motocicli elettrici, che rappresentano sempre più un'interessante soluzione per la mobilità urbana e meritano una convinta promozione.

Per questa ragione il contributo provinciale è stato fissato nel 50% della spesa sostenuta.

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Firenze. Inquinamento da polveri sottili. Marzo

Ecco di seguito i valori del mese dei Gennaio e Marzo 2009 del corrente anno.

Allego qui due indirizzi dall'album che abbiamo realizzato su Flikr dove troverete due grafici relativi ai rilevamenti ARPAT dei PM10 delle centraline nei primi due mesi del 2009.

I rilevamenti giorno per giorno


Qui per ingrandire


Le medie



Qui per ingrandire


Vedete nel grafico delle medie due linee rosse: la prima è il limite medio annuale di 40 microgrammi al metro cubo, la seconda 20 microgrammi al metro cubo. Quest'ultimo limite entrerà in vigore dal febbraio dell'anno prossimo e, come vedette, neppure Boboli rientra, per ora nei limiti.

Gli sforamenti da Gennaio a Marzo 2009




















Qui per ingrandire

3 - Giardino di Boboli
10 - V.le U. Bassi
32 - V.le Gramsci
40 - Via Ponte alle Mosse

Ricordo che gli sforamenti 50 microgrammi al metro cubo non devono superare il numero di 35 . Solo a gennaio avevamo già raggiunto quasi la metà in 2 centraline, a Febbraio siamo prossimi alla cattiva meta. Nel 2010 non dovranno essere più di sette sforamenti annui. Tratteniamo il fiato .

Il precedente post con i dati di Gennaio e Febbraio.

La situazione è stabilmente sul 'preoccupante'.
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venerdì 3 aprile 2009

Con l'auto elettrica i-MiEV1 Mitsubishi, un test nel Principato di Monaco.

Il 30 Marzo è stato firmato un Protocollo d'Intesa ( Memorandum of Understanding - MoU) tra la casa automobilistica giapponese ed il Principato di Monaco per verificare la possibilità di collaborazione e partnership. Questo permetterà la fornitura della vettura elettrica già nell'anno in corso 2009 alle organizzazioni di servizi locali, comprese le poste, telecomunicazioni, hotel, casinò ecc..


Fonte: autochannel

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giovedì 2 aprile 2009

Un'auto ibrida di lusso per la Nissan

La Fuga sarà la prossima vettura ad essere realizzata dalla Nissan con motorizzazione ibrida.

Partita in ritardo rispetto alla sua rivale Toyota la Nissan ha tutta l'intenzione di mettersi in corsa con addirittura un'auto di lusso, pronta ad essere commercializzata già nel 2010.

Parimenti vuole produrre auto totalmente elettriche da affiancare ad essa e immetterle nel mercato entro il 2010 con batterie al litio, mentre le sue rivali Toyota e Honda continuano gli studi e le applicazioni con batterie al litio ma producono vetture con le batterie a NiMH.

Fonte : Nikkei

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mercoledì 1 aprile 2009

Rinasce un vecchio marchio di auto elettriche . Detroit Electric

Ricordate il mio post di qualche giorno fa?

L'auto elettrica nella storia

La novità sta nel fatto che il costruttore Detroit Electric che aveva chiuso nel 1937 ... adesso 'riapre' in estremo oriente grazie a China Youngman Automotive Group e Proton un'azienda malaysiana, sconosciuta in occidente, apparentata con la Lotus.


L'auto sarà venduta in Cina a partire dal 2010 al prezzo indicativo di 23 mila/33 mila dollari (17,5 mila / 28 mila Euro ) e successivamente in USA e Europa.

Due modelli da città e berlina con percorrenze da 110 e 220 miglia (180/ 350 km).

Fonte: leftlanenews

Video Lotus Elise (gasoline) vs Detroit's Electric Elise

Due auto sportive identiche...
... una a benzina, l'altra elettrica ...
... quale sarà la più veloce?
heheheh! guardate il video elettrofili!!
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