Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 28 settembre 2009

Una proposta indecente

Il 3 Settembre del 1998 uscì in Gazzetta Ufficiale nella Serie generale - n. 179 una legge "Mobilità sostenibile nelle aree urbane" Decreto 27 marzo 1998 del Ministero dell'Ambiente firmata dall'allora Ministro dell'Ambiente Ronchi, dal Ministro dei Lavori Pubblici Costa, il Ministro della Sanità Bindi e il Ministro dei Trasporti e della Navigazione Burlando che poteva rappresentare una svolta epocale anticipando di un decennio la nascita di una industria di veicoli elettrici tanto da far diventare l'Italia una nazione leader in questo settore strategico adesso come non mai. Ma ... come sempre, anzi, come spesso capita qui da noi, si fanno delle buone leggi ma non si applicano semplicemente perché non le si vogliono applicare ostacolandole da una parte, rendendole monche di alcune parti dall'altra. Non entriamo in particolari e in polemiche che non portano da nessuna parte, semplicemente riprendiamo in considerazione quella legge leggendone il testo e vediamo di modificarla aggiornandola per renderla funzionale ai nostri tempi. Il fine è quello di provare a entrare in quella che è l'ultima finestra di lancio per un settore che fra poco non avrà più nessun operatore italiano di un certo peso in campo mondiale. Ecco la nostra proposta indecente : una nuova legge che ricalcando la vecchia "legge Ronchi".

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IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
di concerto con
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero della Salute

Vista la legge ... bla bla bla
Visto il decreto ... bla bla bla
Vista la legge ... bla bla bla
Vista la direttiva UE... bla bla bla
Ecc..

Promulga la seguente legge

Art.1.

1. Nel rinnovo del loro parco autoveicolare, le amministrazioni dello Stato, delle regioni, degli enti locali, degli enti gestori di servizi pubblici e dei servizi di pubblica utilità, pubblici e privati, dovranno prevedere che nella sostituzione degli autoveicoli delle categorie M1 e N1 in dotazione una quota sia effettuata con autoveicoli nelle seguenti percentuali entro i tempi sottoindicati:

entro il 31 dicembre 2010 nella misura del 15%
entro il 31 dicembre 2011 nella misura del 20%
entro il 31 dicembre 2012 nella misura del 30%
entro il 31 dicembre 2013 nella misura del 40%
entro il 31 dicembre 2014 nella misura del 50%
entro il 31 dicembre degli anni successivi sempre nella misura del 50%


Art. 2.

1. Il Ministro dell'ambiente concorre ad individuare, sulla base del programma stralcio di tutela
ambientale bla bla bla ..., specifiche risorse da destinarsi alla degli interventi di razionalizzazione della mobilità indicati nella presente legge. In particolare vengono destinati, secondo le procedure indicate dal programma stralcio stesso, XX milioni di euro alle strutture di supporto delle reti cittadine dei responsabili della mobilità aziendale, XX milioni di euro all'incentivazione dei servizi di uso collettivo ottimale delle autovetture e di forme di multiproprietà delle autovetture destinate una quota proporzionale al tempo d'uso ed ai chilometri percorsi, XX milioni di euro alla installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici nell'ambito cittadino, XX milioni di euro alla copertura ell'extracosto dei veicoli elettrici. Vengono inoltre previsti XX milioni di euro per l'acquisto da parte di cittadini di veicoli elettrici su due ruote e XX milioni di euro per la diffusione di servizi di taxi elettrici.

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Scusate l'indecenza!!

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