Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


domenica 8 novembre 2009

Proposta alla Camera per i veicoli elettrici e l'energia rinnovabile

Il gruppo del Partito Democratico alla Camera ha redatto una proposta di legge che prevede finanziamenti per la creazione di impianti eolici e/o fotovoltaici che abbiano l'esclusivo utilizzo per il rifornimento dei veicoli elettrici, lo sviluppo di stazioni, colonnine e strutture di ricarica o di scambio delle batterie diffuse sul territorio regionale e nazionale, in particolare sulla rete autostradale al fine di favorire lo sviluppo della mobilità a emissioni zero e andare cosi' nella direzione giusta verso Copenaghen. (Ricordo che a Copenaghen si discuterà per trovare punti l'accordo nella lotta internazionale contro il cambio climatico quindi un novello 'Protocollo di Kyoto').

I progetti previsti della proposta di legge del gruppo Pd alla Camera sono finanziati con l'aumento di 100 milioni di euro, a partire dal 2010, delle risorse del Fondo per la mobilità sostenibile per la realizzazione e il potenziamento della rete di distribuzione destinata al rifornimento dei veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica; con l'aumento di 100 milioni a partire dall'anno 2010 delle risorse del Fondo competitività e sviluppo per lo sviluppo di impianti eolici e fotovoltaici per l'approvvigionamento dei veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica; con un contributo di 7.000 euro per l'acquisto di veicoli a esclusiva alimentazione elettrica, che cumulato con il contributo per la rottamazione arriva a 8.500 euro per le auto e 9.500 euro per i furgoni.

Sono previsti anche l'acquisto di flotte pubbliche e di autobus elettrici, la creazione di parcheggi e strisce verdi gratuiti dotati di colonnine di rifornimento e la priorità nelle gare d'appalto per il car-sharing alle società o organizzazioni che utilizzano veicoli elettrici.

Ulteriori agevolazioni riguardano la riduzione dei tempi di ammortamento per le società e l'esclusione da tasse specifiche sull'elettricità fornita dalle fonti rinnovabili, utilizzate per la ricarica delle auto ad esclusiva alimentazione elettrica, oltre all'esenzione dalla tassa di proprietà. Possibilità, infine, per i veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica di circolare nelle aree a traffico limitato ed esclusione dai blocchi anche temporanei della circolazione.

Con notevole ritardo qualcuno ha deciso di muovere un primo passo anche in Italia. Forse è troppo tardi per riprendere in mano il ruolo di leadership che avevamo fino a pochi mesi fa nella produzione di veicoli elettrici ma la speranza è l'ultima a morire.... a patto che la proposta venga recepita in Aula e diventi legge velocemente.

Leggere anche: - qui -, - qui -,- qui -, - qui -

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

...figuriamoci se verrà recepita...
nel ddl della finanziaria non hanno neanche voluto prorogare la detrazione del 55% per il miglioramento dell'efficienza degli edifici oltre il 31 dicembre 2010 estendendola fino a tutto il 2012...

anche se in questo caso auspicabilmente si arriverà a raggiungere l'obbiettivo in seguito nei successivi steps legislativi, l'atteggiamento del governo riguardo al passaggio ad un'economia basata su energie rinnovabili e mobilità elettrica è preventivabilmente retrò..

Camminando Scalzi ha detto...

Ottimo articolo, lascio una segnalazione.

Seconda parte dell’inchiesta sulle foreste e l’olio di palma:
http://www.camminandoscalzi.it/wordpress/nel-paese-dellolio-di-palma-seconda-parte.html

Anonimo ha detto...

Scusate ma il retrofitting? E' divenuto un tabu'? forse perche' era l'unica idea attuabile a breve e utile a smuovere una microeconomia artigianale capillare sostenibile...