Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 25 giugno 2010

I perchè dell'auto elettrica secondo la Renault

Si prosegue la lettura del documento pubblicato il 17 giugno 2010 dalla Renault sotto il titolo "..atelier ambiente 2010.. Renault prepara la mobilità sostenibile per tutti ". Torneremo con altri post per spulciare il documento. Per la prima parte leggere La strategia Renault.


L’Alleanza Renault-Nissan presenterà una proposta completa di veicoli elettrici di qualità, affidabili ed innovativi, ad un prezzo accessibile. I veicoli elettrici Renault Z.E., particolarmente silenziosi e caratterizzati da emissioni zero in fase di funzionamento, rappresenteranno una svolta ambientale accessibile a tutti.

L'impegno nel veicolo elettrico è motivato da una ragione essenziale: il suo funzionamento è caratterizzato da zero emissioni, contrariamente a tutte le altre tecnologie (termiche ed ibride), e consente, inoltre, di ridurre la dipendenza dal petrolio.
Il bilancio dal pozzo alla ruota delle emissioni di gas serra (in termini di CO2 equivalente) può variare in modo significativo, in funzione del tipo di produzione elettrica nei singoli Paesi; tuttavia, i veicoli elettrici restano meno inquinanti, in termini di emissioni di gas serra, rispetto alle auto termiche equivalenti.
Con una produzione di elettricità nucleare o rinnovabile (idraulica, eolica e fotovoltaica), il bilancio dal pozzo alla ruota di un'automobile elettrica è incontestabilmente il migliore: con le attuali modalità di produzione di elettricità in Europa, il bilancio resta ancora molto interessante, poiché le emissioni di CO2 risultano dimezzate rispetto ad una motorizzazione termica. Con la ricarica notturna, che costituirà il sistema di ricarica utilizzato più frequentemente, il bilancio delle emissioni diventa ancora più favorevole, poiché consente di:
- utilizzare una produzione di elettricità scarsamente sfruttata durante la notte, e spesso sprecata, poiché l'elettricità non può essere immagazzinata;
- beneficiare di un reale vantaggio economico, sfruttando le tariffe notturne proposte dalle aziende di produzione elettrica;
- utilizzare elettricità più pulita in termini di emissioni di CO2 (idraulica, nucleare ed eolica), poiché le centrali termiche restano generalmente in stand-by di notte.

Il veicolo elettrico rappresenta una svolta, poiché consente di offrire mobilità sostenibile a tutti. In linea con la filosofia della politica ambientale Renault eco², i veicoli elettrici Renault Z.E. sono destinati ad essere commercializzati sul mercato di massa, per realizzare progressi ambientali estremamente significativi.

L’Alleanza continua a stipulare partnership con governi, comuni e aziende di produzione elettrica,
nella prospettiva di far avanzare lo sviluppo di massa dei veicoli elettrici nel mondo intero.
A fine maggio 2010, l’Alleanza ha stipulato circa 60 partnership.

2008 - Israele, Danimarca, Kanagawa (Giappone), Portogallo, Tennessee (USA), EDF (Francia), Yokohama (Giappone), Oregon (USA), Monaco, Sonoma County (USA), EOS (Svizzera)

2009 - Greentomatocars (GB), Elektromotive (GB), EWZ (Svizzera), One North East (Gran Bretagna), San Diego Gas & Electric (USA), Electricity Supply Board (Irlanda), Ministry of Industry and Information Technology (Cina), LeasePlan (NL), Phoenix (Arizona - USA), Oak Ridge National Laboratory (Tennessee - USA), Hong Kong, Seattle (USA), Raleigh (North Carolina - USA), Singapour, Washington D.C. (USA), A2A (Lombardia, Italia), Paesi Bassi, State of Victoria (Australia), RWE (Allemagne), Vancouver (Canada), Spagna (Barcellona), Mexico (Messico), Provincia GuangDong (Cina), Prefettura di Saitama (Giappone), Prefettura di Miyazaki (Giappone), Houston (USA), Guangzhou & Dongfeng (Cina)

2010 - Andalusia (Spagna), Isola della Riunione (Francia), Ryokan Association (Giappone), Hertz (Mondo), ChristChurch City Council (Nuova Zelanda), Orlando (USA), Houston (USA), Massachussets (USA), Avis (Mondo), ChaDeMo Association (Giappone), Wuhan (Cina), Castilla y Leon (Spagna), Acciona (Spagna), ENEL (Italia), ENDESA (Spagna), Madrid (Spagna), Irlanda, San Paolo (Brasile), Milton Keynes (GB), Mobi-e (Portogallo)


Una proposta d'accordo per Pomigliano d'Arco e Termini Imerese no? Peccato!

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