Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 21 agosto 2010

Tranvia, il Comune di Firenze dovrà pagare un milione di euro di penale

Leggo in un articolo su nove.firenze  "Con i numeri attuali dei passeggeri della tranvia il Comune dovrà pagare a fine anno una penale da 1 milione di euro a Rapt". Lo afferma un consigliere dell'opposizione il quale aggrava la dose di critica affermando che l'attuale maggioranza "ha sottoscritto per la tranvia contratti ridicoli che continuano a gravare sulle tasche dei cittadini impegnandosi a garantire alla società francese che gestisce il servizio un incasso minimo legato al flusso passeggeri. Stando agli accordi l'amministrazione dovrà versare 0,45 euro per ogni passeggero in meno rispetto a quelli previsti: circa 9 milioni all'anno. Una cifra assurda se si pensa che la linea veloce 16 dell’Ataf che percorreva lo stesso tragitto, veniva utilizzata da circa 2 milioni di persone all'anno". "Stando ai numeri resi noti dall'assessore alla mobilità i cittadini che utilizzano ogni giorno la tranvia sono circa 20 mila. Si tratta di numeri importanti, ma che non rispettano le scellerate previsioni " iniziali. "Se i dati resteranno questi anche nel secondo semestre il Comune sarà costretto a pagare una penale di 1 milione di euro alla società francese Ratp. Tra l'altro i mesi di luglio e agosto abbasseranno ulteriormente le presenze medie giornaliere dei passeggeri visto che molti cittadini lasceranno la città per le vacanze estive".

Ricordiamo, di sfuggita, che sono stati spesi 261 milioni per la realizzazione della tranvia corrispondenti ad oltre 35 mila euro al metro.

Lo dicevamo nel post Chi si contenta gode e si attacca al tram ( ed anche in  Firenze, Linea 1: i conti non tornano? Attacchiamoci al Tram!!!) non per averlo letto nella sfera di cristallo ma a seguito di alcuni semplici conti e per la conoscenza diretta della ex trtta. Su la Nazione del 5 Marzo 2010 si leggeva nel titolo "Ogni giorno sulla tranvia salgono 18 mila persone." E poi continuando a leggere: "...un dato molto superiore alle 10-12.000 che avevamo stimato prima della partenza..."

Vediamo.

a)  12 mila passeggeri al giorno fanno 4.380.000 all'anno.
b) Invece 18 mila passeggeri al giorno fanno 6.570.000 all'anno.
c) Finendo il conto con 20 mila passeggeri al giorno abbiamo 7.300.000 all'anno.

Su un preventivato equilibrio stabilito di 9 milioni di utenti all'anno nei casi:
a) siamo ad una sottostima di 4.620.000 di passeggeri ed un esborso del comune (noi) di 2,079 milioni di euro al gestore privato;
b) siamo ad una sottostima di 2.430.000 di passeggeri ed un esborso del comune (noi) di 1,093 milioni di euro al gestore privato;
c) siamo ad una sottostima di 1.700.000 di passeggeri ed un esborso del comune (noi) di 0,765 milioni di euro al gestore privato.

Però. Però resto perplesso su questi numeri. Come vengono fuori? Non lo so. La mia è pura e semplice ... ignoranza. Spero che qualcuno sia in grado di togliermi il dubbio di come siano conteggiati questi benedetti passeggeri della tranvia. Il biglietto dei mezzi pubblici fiorentini è lo stesso che viene utilizzato per il tram e per l'autobus, lo si compra in tabaccheria, in edicola ed in altri negozi oltre che presso le biglietterie automatiche (poche, quando e se funzionano). Esiste un conta persone all'ingresso del tram? Si fa una stima ad occhio? Esistono dei contatori ufficiali in divisa o in incognito? "1,2,3 ... 1003 .. 17.998 Signoraaa! non spinga, stia in fila che perdo il conto!"

Ammettiamo che i numeri siano quelli (perché non dovrei crederci?).
Insomma, alla fine, i tanto decantati privati, in questo caso francesi, capaci di amministrare nel modo dovuto i TPL, si sono guardati bene da accollarsi 'saggiamente' (furbescamente a loro vantaggio) gli oneri (non solo i benefici ) di un progetto di mobilità un tantino ipertrofico nei costi di realizzazione e negli obiettivi, oltretutto mancandone le premesse essenziali, ovvero il flusso di passeggeri in grado di auto-sostenersi economicamente. Di conseguenza, alla fine, siamo noi che sosteniamo i privati (d'oltralpe), per realizzare un servizio che forse più oculatamente sarebbe stato meglio organizzare diversamente.
Ma! Ma è poi vero che i gestori (francesi) del servizio siano tanto furbi? E se i conti dei passeggeri sono fatti ad occhio? E se i passeggeri sono molto meno di quelli conteggiati ufficialmente (da chi? dal Comune o dalla Gest/Ratp?) ... ad occhio? Vale a dire: se spettasse loro un contributo maggiore da parte dl Comune?  Inoltre, in che modo incassano (direttamente?) i corrispettivi dei milioni di passeggeri effettivamente trasportati? Semplici domande di chi, l'ho detto prima, è dichiaratamente ignorante.

Aspettiamo delucidazioni e la fine dell'anno per il conteggio definitivo.  

Latitano invece le decisioni riguardo la progettata realizzazione della linea T2 di tranvia, l'unica a nostro avviso, degna di essere realizzata considerando i flussi di passeggeri quotidiani da spostare, il servizio complessivo di collegamento tra università, aeroporto, quartieri, stazioni ferroviarie che si trovano lungo il suo percorso. Degna si, a patto che non si vogliano realizzare mega-strutture aggiuntive di sollazzo per i soliti cava-buca-cementifica che ben conosciamo.

Leggere anche:

- TPL. L'esperienza non inganna
- Parliamoci chiaro: addio trasporti pubblici economicamente sostenibili (dai più)
- Tram su gomma, tram su ferro, filobus
- Il tram e il filobus

- ed anche i post sotto l'etichetta tram-filobus.
.......... e non finisce qui.
.

Nessun commento: