Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 28 settembre 2011

Risorse per le batterie, il litio geotermico

Ne avevamo parlato più di un anno fa, esattamente nel luglio dl 2010. Adesso ci siamo. Uno start-up  dà l'avvio alle operazioni commerciali in uno stabilimento nel sud della California per estrarre il litio dagli attuali impianti che producono energia geotermica, con una tecnologia che ha il potenziale di trasformare gli Stati Uniti in un esportatore di litio tra i più importanti al mondo.
L'impianto, costruito a Salton Sea nella Imperial Valley dalla Simbol Mining Corp. (con sede a Pleasanton  in California), catturerà oltre al litio anche manganese e zinco, ma nelle acque che risalgono in superficie si trovano elementi di una buona metà della tavola periodica.
Il litio è un elemento cruciale per la realizzazione delle batterie destinate alla trazione delle auto elettriche, come pure lo è manganese. Fino ad ora gli Stati Uniti erano costretti ad importare gran parte del litio e non produceva manganese. Adesso la situazione può trasformarsi completamente. 
L'azienda che produce energia dall'impianto  geotermico esistente attualmente ri-inietta l'acqua nel terreno. L'"acqua" è in realtà una salamoia con una composizione di circa il 30 % di sali disciolti. Quindi l'attività estrattiva del litio, manganese e zinco deve inserirsi nella fase immediatamente precedente a quella di immissione nel sottosuolo e si è visto che è assolutamente possibile dal punto di vista tecnologico e sostenibile economicamente.
Gli attuali produttori di litio degli States lasciano che i sali si depositino sul fondo di stagni prosciugati grazie all'evaporazione dell'acqua col contributo dell'irraggiamento solare. Ma il tempo per l'operazione si misura in mesi, mentre l'azienda in questione  ha sviluppato un processo esclusivo di filtraggio che richiede pochi minuti e a costi  sufficientemente bassi per competere nel mercato mondiale. Da considerare il fatto che l'impatto ambientale è minimo in quanto il tutto è collegato ad un impianto geotermico che è già in funzione.
L'impianto sarà in grado di processare da 5.000 a 6.000 litri di acqua al minuto per produrre da 10 a 20 litri di sali con i metalli negoziabili. La salamoia di Salton Sea contiene litio in una concentrazione da 200 a 400 parti per milione.
L'efficienza della tecnologia di estrazione è di circa il 93 %.
I maggiori produttori di litio nel mondo sono il Cile, Australia, Cina e Argentina senza dimenticare la Bolivia. Recentemente il World Energy Council, con sede a Londra, associazione di categoria dei produttori di energia, ha messo in rilievo il fatto che la situazione del litio non è affatto critica come altri materiali, per esempio il neodimio, e che, se la quantità del litio disponibile sul mercato aumenta, questo dovrebbe incidere sulla contrazione del costo e quindi ha il potenziale per aumentare il tasso di penetrazione dei veicoli elettrici. 

Fonte : The New York Times 

Per concludere: diffidate di chi mette in giro voci sulla scarsità di litio nel mondo. Ce n'è molto di più di quello necessario per trasformare tutte le auto con motore termico in elettriche, tanto più in previsione degli sviluppi futuri del mercato delle auto.  

Leggere anche:

e sulla disponibilità di litio:

e

 .

4 commenti:

mauriziodaniello ha detto...

La domanda che rimane è cosa potremmo estrarre noi?

Ciao

Anonimo ha detto...

Se continuiamo così, un NO dopo l'altro in nome di un ambientalismo infantile, solo caccole dal naso...

Anonimo ha detto...

Scherzi a parte, in Italia non abbiamo mai avuto grandi risorse minerarie ed energetiche, ci siamo abituati. Compreremo auto elettriche prodotte in Polonia che montano batterie prodotte in Cina che usano il Litio della Bolivia e degli USA, ma magari saranno disegnate da un italiano.

Massimo J. De Carlo ha detto...

A parte il litio abbiamo tutta la tecnologia per produrre tutto quello che serve per le auto e i veicoli elettrici. Ma scommetto che pochi sanno che le macchine per produrre le celle che servono per alcune tipologie di batterie al litio sono di produzione italiana. Il guaio è che abbiamo legislatori che hanno una visione del prossimo futuro uguale a zero. Poveretti, non riescono ad uscire dal tunnel dei loro meschini privilegi e quando parlano manifestano la loro ignoranza congenita, il loro occupare posti che non meritano,, es. tra tanti
il 'tunnel' dei neutrini.