Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


domenica 30 ottobre 2011

Energia e ora legale

Oggi si è tornati all'ora solare, esattamente alle ore 03.00 infatti abbiamo dovuto spostare le lancette degli orologi un'ora indietro.  Cosa abbiamo ottenuto con 7 mesi di ora legale?

A quanto scrive Terna in un suo comunicato stampa, e c'è da crederci, in Italia abbiamo risparmiato 91 milioni di euro grazie all'istituzione dell'ora legale. Sono 647 milioni di kWh di minori consumi di energia elettrica non utilizzati per illuminare la nostra vita, un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di oltre 215.000 famiglie.

Il risparmio in chilowattora è molto vicino a quello ottenuto nel 2010, 644,4 milioni di kWh, per il minor consumo,  mentre il risparmio economico è stato pari a circa 85 milioni di euro quando il costo medio di 1 kWh era di 13,4 centesimi di euro. In termini economici, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale circa 91 milioni di euro nel 2011, considerando che per il cliente finale 1   kWh è costato, nel periodo in esame, in media circa 14,06 centesimi di euro al netto delle imposte.

Nei mesi di Aprile e Ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto “ritardo” nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità.

Nel dettaglio, ad aprile si è avuto un risparmio di 150 milioni di kWh, a maggio di 87 milioni di kWh, a giugno di 35 milioni di kWh, a luglio di 36 milioni di kWh, ad agosto di 38 milioni di kWh, a settembre di circa 86 milioni di kWh e ad ottobre di 185 milioni di kWh.

Dal 2004 al 2011 il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 5 miliardi di kWh, pari ad un valore di circa 700 milioni di euro.


L'ora legale tornerà il prossimo 25 marzo 2012. 


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3 commenti:

Anonimo ha detto...

già, peccato che ho dovuto da giugno a settembre tenere accesi i condizionatori un'ora in più al giorno. Bel risparmio davvero, avere un'ora in più di luce e di caldo soffocante alla sera. 3 kw/d in più x 5 milioni di condizionatori x 100/120 giorni. Sarà per gonfiare i ricavi di Enel & compari?

markogts ha detto...

Scusa, 90 milioni fanno due euro scarsi all'anno a testa. I miei bioritmi valgono di più. Se proprio volete, mantenetela tutto l'anno, ma questi cambiamenti mi distruggono.

mauriziodaniello ha detto...

Non ci credo!

Oramai è dagli anni 70' che l'industria e gli uffici ma anche l'agricoltura non segue più il sole.

Oramai si lavora dalle 9 alle 18.00 (senza considerare il par-time e altre forme inesistenti prima) e non più dalle 7 alle 17 fregando il risparmio di energia elettrica che poi consumiamo nel bar per l'aperitivo.

Questo calcolo secondo me è vecchio e porta in un risultato errato!

Ciao