Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


domenica 6 novembre 2011

La Prius costerà di più nel pianeta delle Terre rare

Sorprendentemente la Toyota è costretta  ad aumentare i prezzi della  Prius per la prima volta in 3 anni.

Il quotidiano online Asahi Shimbun  del 4 Novenmbre annuncia che la Toyota Motor Corp. aumenterà i prezzi del suo veicolo più popolare, la Prius ibrida, a fine novembre per la prima volta in tre anni per colpa della lievitazioni dei prezzi delle terre rare.
L'aumento è fatto coincidere con un restyling degli interni della vettura. Il prezzo minimo sarà aumentato del 5,8 per cento a 2,17 milioni di yen (circa 20.151 euro) da 2,05 milioni di yen.
La terza generazione di Prius, che è stata commercializzata a partire dal 2009, si è dimostrata molto popolare tra i possessori di auto per il basso consumo del carburante e la fascia bassa di prezzo d'acquisto.

Come risultato evidente di successo, la Prius è in cima alla classifica delle vendite di auto nuove in Giappone da diversi mesi, con un fatturato proveniente lo scorso anno dalla vendita di oltre 310.000, battendo il record di vendita delle auto Toyota long-seller  fissato precedentemente dalla Corolla, auto compatta, per la prima volta dopo 20 anni.
La decisione dell'aumento del prezzo di vendita è venuto sulla scia dei guadagni indeboliti per l'aumento dei prezzi delle terre rare utilizzate per motori elettrici e delle lamiere in acciaio per la carrozzeria, costi di produzione unitari che sono aumentati di decine di migliaia di yen.



Ancora una informazione dal quotidiano online Asahi Shimbun sulla nuova versione della Prius Plug-in in vendita dall'anno prossimo, da Gennaio in Giappone. 
Il nuovo modello ibrido plug-in (con il pacco batterie che si ricarica a rete con una semplice presa elettrica) raddoppierà l'efficienza nei consumi del carburante, rispetto al modello attuale, percorrendo  61 km con un litro di benzina, a fronte di 32,6 km della vecchia versione. Sarà di 26,4 km la percorrenza con una singola carica di energia garantita dai soli accumulatori. Quando è in modalità EV, la nuova Prius può viaggiare circa 13 volte di più rispetto ai modelli esistenti, hanno riferito le fonti, e, dato che la maggior parte dei driver giapponesi viaggia per 25 chilometri o meno al giorno, la modalità solo elettrica offre un ottimo modo per risparmiare sui costi di carburante.
Secondo una stima, ai  costi attuali dell'energia elettrica e a quelli della benzina, per viaggiare 10 mila chilometri l'anno, i guidatori Prius nipponici spenderebbero 43.000 yen (400 euro circa), il 40 per cento meno rispetto all'attuale Prius.

Toyota proporrà la Prius Ibrida Plug-in a partire da 3 milioni di yen  circa (27.860 euro).

Nel corso dell'anno Toyota offrirà  la nuova Prius anche in Europa e negli Stati Uniti nel 2012 nella speranza di riuscire a vendere 50.000 unità a livello globale entro la fine del 2012.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ve bene, l'auto avrà più percorrenza per singolo euro speso tra benzina ed elettricità però le batterie costano. Non sono un esperto ma se la prius normale costa su 20 mila euro mentre quella plug-in costa sui 27 mila euro io direi che le batterie costano sui 7 mila euro.

Se fosse così e se durassero qualche anno o meglio qualche decina o centinaio di km, allora bisognerebbe fare il conto di quanta batteria si consuma per fare un kilometro.

La prius è molto pesante e temo che faccia poca strada con una batteria nuova che costa 7 mila euro, penso non sia azzardato pensare che costi due euro per fare una dozzina di kilometri.

Peccato che su un sito come questo non ci siano queste informazioni...

Unknown ha detto...

Penso che la Prius plug-in sarà veramente interessante perché permetterà di utilizzare molto più il motore elettrico e di recuperare maggiormente l'energia elettrica.
Inoltre per quel che riguarda l'inquinamento non ci saranno tutte quelle emissioni nocive dei piccoli spostamenti quotidiani (alcuni anche stupidi: come spostare l'auto in garage o altro) abbattendo notevolmente le emissioni cancerogene: CO,NOx, HC, PM....


Enzo Ceroni

http://gwww.gruppohainz.it
http://www.automotivespace.it/