Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


mercoledì 30 novembre 2011

L'effervescenza delle auto elettriche made in Japan

All'approssimarsi dell'apertura del Tokyo Motor Show che avverrà il 3 Dicembre si susseguono i comunicati stampa delle varie case automobilistiche che vi parteciperanno con i limiti numerici che abbiamo descritto nel post precedente. Nell'ambito di questo susseguirsi di comunicati stampa la Toyota Motor Corp. definisce la sua strategia futura per l'introduzione e la vendita della nuova versione Prius PHV, la vettura ibrida Plug-in, che finalmente avrà la possibilità di ricaricare le batterie a rete utilizzando una comune presa di corrente domestica. Le vendite inizieranno in Giappone a partire dal 30 gennaio 2012 prevedendo una produzione di 35.000 a 40.000 unità all'anno con un prezzo suggerito tra 3,2 e 4,2 milioni di yen (30,7 mila  / 40.3 mila  Euro). In tempi successivi pensa di poter vendere 60 mila unità all'anno globalmente. 

Secondo la Toyota lo sviluppo e la realizzazione della nuova Prius PHV è focalizzata su tre obiettivi partendo dal fattore fortemente radicato con l'ambientale, il valore del prodotto, la facilità d'uso ed l'economicità. Con le nuove batterie agli ioni di litio, una volta che sono cariche completamente, il veicolo è in grado di percorrere in modalità EV-mode ben  26,4 km, con consumi in modalità combinata ibrida elettrica di 61,0 km al litro. L'utilizzatore di una vettura in Giappone non percorre più di 20 km in media al giorno, quindi ci possiamo aspettare che poche volte all'anno sarà costretto ad attivare la modalità ibrida per la trazione. 

Il fatto curioso è che la vettura sarà venduta in Giappone 2,7 milioni di yen ad un prezzo in USA un altro ( 32.000 dollari ) e in Europa ad un altro ancora ( 37.000 euro ), grazie ai sussidi statali.

Negli ultimi anni Toyota ha venduto più di 3,4 milioni di auto ibride nel mondo comprendendo nel numero anche i modelli Prius, la Honda Motor Co. ne ha venduti 770.000 unità (ibride) mentre la Nissan Motor Co. ha iniziato da poco ad entrare nel mercato con auto tutte elettriche EV con la Leaf  il cui numero è di circa 17.500 unità vendute globalmente fino ad ora.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scherzi del destino... Un post sotto si tessono le cronache della difficoltà in Giappone nel sostenere la produzione elettrica dato il fermo obbligato di molte termonucleari e in questo si racconta del lancio della prima plug-in di Toyota! Stavolta il passo Kaizen ha incrociato l'asse dei tempi nel punto sbagliato: dagli inventori del Just-in-time ci si poteva aspettare di meglio.

PS: ma 10.000€ in più di listino non sono un po' troppi per 3KWh scarsi di accumulatori al Li? Ci saranno altre novità tecniche a giustificare l'esborso?

Massimo J. De Carlo ha detto...

L'errore è avere puntato sul nucleare. Un ravvedimento è d'obbligo considerando che, da quelle parti, anche le due Coree stanno divergendo dal nucleare verso l'energia termica ed elettrica da fonti rinnovabile.
La variazione di prezzo della Prius si spiega sul reperimento delle materie prime, vedi il post " La Prius costerà di più nel pianeta delle Terre rare" e, forse, un'azione con un minor impegno nel 'dumping' (?), illazioni (?).