Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 27 marzo 2012

Gas in Italia a Febbraio e giù di lì

Avete notato che nel post di domenica scorsa Energia consumata che riassumeva i consumi dell'energia in Italia nel mese di Febbraio e degli ultimi anni mancava la situazione della risorsa gas .
Qui, in questo post, a me  interessa avere una visione d'insieme dei consumi del gas a partire dal 2006 attraverso l'uso dei grafici: un grafico raggruppa i consumi per anno solare, per evidenziare la differenza mese/mese, un altro mette in fila i consumi dal gennaio 2006 al Febbraio dell'anno corrente e l'ultimo per verificare l'andamento della sola produzione nazionale.



Cliccare sopra le immagini per ingrandire

Aggiungiamo anche il grafico delle variazioni delle riserve del gas. Ovvio il fatto che le riserve diminuiscano in inverno e si torni ad accumulare in primavera ed in estate.


Mi sono divertito a fare una cosa strana. Infilare in un unico grafico i consumi di petrolio e gas dal 2006 al 2011 sommandoli gli uni agli altri prendendo come unità di misura comune i MJ. Questo è il risultato.


Evidente che il 2009 è stato piuttosto anomalo per la crisi economica che ha colpito l'intero pianeta ma sembra piuttosto evidente che la linea di discesa dei consumi di petrolio e gas si possa considerare una retta bella e buona.

Chi vuole commentare?
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8 commenti:

stefano ha detto...

bella e utile raccolta :)
diciamo che per quanto riguarda il gas non ci sono variazioni significative..
ganzo l'esperimento dell'ultimo grafico..
il petrolio costicchia e la gente cerca di ridurre (relativamente) i consumi.
occhio che si tenterà il tutto per tutto per farlo ripartire..
ipotizzo diminuzione del costo dei carburanti (agendo sulle accise) e a ruota incentivi per le auto euro VI..ormai di prossima uscita..
un saluto e un grazie per le informazioni.

Alessandro ha detto...

Curioso nel primo grafico qella gobba tra fine Giugno e inizio Luglio, kissà xkè :)
Abbastanza ovvio l'ultimo grafico, il parco automobilistico si rinnova consumando sempre meno cn mototi sempre + efficienti x inseguire i vari Euro 3,4,5 ... l'industria pesante e manifatturiera energivora ke delocalizza ... la sotituzione del consumo di petrolio su vekkie centrali cn il gas su nuove centrali + efficienti ... il PIL ke stagna o scende ... direi ke sn sufficienti a spiegare il risultato anke se la popolazione nel frattempo aumenta ma anke invekkia e gli anziani nn consumano si sà :)

Mauro ha detto...

"un unico grafico i consumi di petrolio e gas"
Bello ma manca il carbone.

Silvano Robur ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo Marani ha detto...

Classico effetto di "distruzione della domanda" ?

Silvano Robur ha detto...

ee

Silvano Robur ha detto...

Veramente un bel lavoro.

Adesso provo a commentarlo.

La discesa della domanda complessiva di energia è dovuta essenzialmente al crollo della domanda interna e della produzione industriale.

Causata dalla crisi economica.

Penso che solo minimamente sia dovuta ad un accrescimento della efficenza energetica del nostro paese.

Si.

Qualcuno potrà farmi osservare che con l'ultimo governo Prodi sono stati incentivati mediante il sistema della leva fiscale in materia di detrazione di imposta del 55 % interventi di riqualificazione energetica.

E questo ha inciso sul consumo del metano, dove la domanda del combustibile è stata coperta dal risparmio energetico (isolamento termico) e dal ricorso al rinnovabile.

Tra le rinnovabili, va ricordato, ci sono le biomasse : cippato, pellets, legna.

Sostituire una caldaia a metano con una a legna, fa bene al portafoglio, ma non all'ambiente.

Una stufa a legna produce PM10 e PM2.5 in quantità impressionanti.

Sarebbe meglio una pompa di calore elettrica, abbinata al fotovoltaico ed al solare termico.

A casa mia, in aperta campagna, sono passato alla biomassa : termocamino con aria calda forzata.

Ed il risparmio, in termine di denaro, lo posso stimare in un buon 60 %.

Mauro ha fatto una osservazione giusta : manca il carbone.

Ad Ancona, complice la presenza di uno scalo carbonifero, si sta tornando ad usarlo per scaldarsi.

Effetto di crisi economica.

Passiamo alle auto : consumano meno.

Sia grazie all'efficenza energetica che al prezzo della benzina.

Io, ad Ancona, uso il filobus per andare al lavoro.

Pago circa 150 Euro/anno di abbonamento.

L'equivalente di un mese di pieni di metano.

Messaggio per l'autore : se provassi a mettere anche il carbone ed il GPL ?

Massimo J. De Carlo ha detto...

Silvano, il ministero non ci aggiorna sui consumi del carbone e il gpl mi pare del tutto marginale. Vedo di trovare qualcosa di significativo.