Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 30 ottobre 2012

L'ora legale e il risparmio di energia elettrica

Il comunicato stampa di Terna pubblicato nel proprio sito web online ci informa che nei 7 mesi in cui è stata in vigore l'ora legale si sono risparmiati circa 613 milioni di kWh equivalenti a 100 milioni di euro e oltre.

Secondo quanto rilevato da Terna, durante il periodo dell'ora legale, iniziato il 25 marzo 2012, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia ha risparmiato complessivamente circa 613 milioni di kilowattora (era di 647 milioni di kWh il minor consumo nel 2011), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di 205.000 famiglie.

Nei mesi di Aprile e Ottobre si è registrato, come di consueto, il maggior risparmio di energia elettrica. Ciò è dovuto al fatto che questi due mesi hanno giornate più “corte” in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo. Spostando in avanti le lancette di un'ora, quindi, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi come luglio e agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto “ritardo” nell'accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità.

In termini di costi, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale circa 102 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kWh è costato, nel periodo in esame, in media circa 16,65 centesimi di euro al netto delle imposte. Nel dettaglio, ad aprile si è avuto un risparmio di 129 milioni di kWh, a maggio di 81 milioni di kWh, a giugno di 34 milioni di kWh, a luglio di 34 milioni di kWh, ad agosto di 33 milioni di kWh, a settembre di circa 85 milioni di kWh e ad ottobre di 161 milioni di kWh.

Nel 2011 il risparmio è stato pari a 91 milioni di euro poiché il costo medio di 1 kWh era di 14,06 centesimi di euro.

Dal 2004 al 2012 il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 5 miliardi e 600 milioni di kWh, pari ad un valore di circa 800 milioni di euro.

 L'ora legale tornerà il 30 marzo 2013.

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1 commento:

mauriziodaniello ha detto...

Però guardando i dati Terna sia spostando di un ora si non facendolo non cambia niente come consumi.
Infatti il calcolo dello strano risparmio si fa solo supponendo un maggior consumo che poi non esiste dagli stessi dati.

Ciao