Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 10 novembre 2012

Continua la frana. Consumi di energia elettrica in Italia: -3,7 % a Ottobre

Nel mese di ottobre 2012 l'energia elettrica richiesta in Italia, pari a 26,8 miliardi di kWh, ha fatto registrare una flessione del 3,7% rispetto a ottobre dello scorso anno.
Depurata dagli effetti congiunti del calendario e della temperatura, la variazione della domanda elettrica di ottobre 2012 diventa -4,8%. Rispetto al corrispondente mese di ottobre del 2011, si è infatti avuto nell'ottobre 2012 un maggior numero di giorni lavorativi (23 vs 21) e una temperatura media mensile di circa un grado superiore.
I 26,8 miliardi di kWh richiesti nel mese di ottobre 2012 sono distribuiti per il 47,3% al Nord, per il 29,3% al Centro e per il 23,4% al Sud.
A livello territoriale, la variazione della domanda si è articolata in maniera differenziata sul territorio nazionale: -3,0% al Nord, -3,3% al Centro e -5,7% al Sud.
Nel mese di ottobre 2012 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 82,9% con produzione nazionale e per la quota restante (17,1%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) è calata di un -4,1% rispetto a ottobre 2011.

Sono in crescita le fonti di produzione :
idrica (+11,4%) e
fotovoltaica (+17,0%).

Sono in flessione la fonte
termoelettrica (-8,4%),
geotermica (-0,2%) ed
eolica (-1,6%).

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di ottobre 2012 rispetto al mese precedente è stata pari a -0,1%. Il profilo del trend si porta su un andamento negativo.

Nei primi dieci mesi del 2012, la domanda di energia elettrica in Italia è risultata complessivamente in calo del 2,4% rispetto ai valori del corrispondente periodo dell'anno precedente; a parità di calendario il valore è -2,9%.

 Comunicato Stampa Terna - Roma, 9 novembre 2012 

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 I grafici, da noi realizzati grazie ai dati di Terna che permettono in un'occhiata di vedere l'andamento dei consumi elettrici mensili italiani a partire dal gennaio 2006. Il primo.

Cliccare sul grafico per ingrandire

Il secondo grafico, che raggruppa i consumi per anno solare, mette in evidenza il livello più basso toccato nei consumi di energia elettrica del mese di Ottobre 2012  degli ultimi 7 anni. Significa forse che la produzione industriale è asfittica?  Sembra proprio così, anche a sentire l'ultimo comunicato stampa dell'Istat ralativo a Settembre. In fondo al post vediamo l'andamento della produzione mensile.

Cliccare sul grafico per ingrandire


Produzione industriale
A settembre 2012 l'indice diminuisce dell’1,5% su agosto e del 4,8% su base annua. Comunicato stampa Istat, venerdì 9 novembre 2012.


Potrebbe continuare ad andare male anche nei mesi successivi.... speriamo di no... tanto non costa nulla sperare.

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2 commenti:

Mauro ha detto...

Domanda:
In queste analisi si tiene conto dell'energia autoprodotta?

Esempio: Un industria (per esempio ceramica) che installasse un cogeneratore ridurrebbe drasticamente l'acquisto di energia, ma non per una reale riduzione dei consumi quanto piuttosto per un autoproduzione.
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Massimo J. De Carlo ha detto...

Bisognerebbe porre la domanda a qualche competente del settore. Credo comunque che si debba fare una richiesta a Terna per poter ottenere il via libera all'auto produzione e quindi un controllo diretto o meno forse esiste. Almeno per i grandi impianti, non credo per quelli piccoli e piccolissimi che non mettono in rete l'energia.