Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 8 luglio 2013

Il peso delle rinnovabili nella produzione di giugno in Italia, 45 % circa

L'altro giorno abbiamo pubblicato il comunicato stampa di Terna relativi al consumo di energia elettrica con alcuni grafici da noi realizzati e brevi considerazioni . Oggi riprendiamo l'argomento concentrando l'attenzione sulla produzione ed in particolare sulla produzione di energia elettrica da rinnovabili, partendo dai dati Terna.


Nel mese di giugno 2013 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 87,5% con produzione nazionale e per la quota restante (12,5%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,8 miliardi di kWh) è in calo del 6,6% rispetto a giugno 2012.

Sono ancora in forte crescita le fonti di produzione:
idrica (+21,8%), 6.242  GWh,
fotovoltaica (+33,0%), 2.719 GWh, ed
eolica (+34,6%), 797 GWh.

Pressoché invariata è la produzione geotermica, -0,2%, 430 GWh.

In flessione la fonte
termoelettrica (-22,8%), 12.394 GWh.


Occorre prima di tutto rivedere il grafico che abbiamo già visto nel post precedente relativo al consumo di energia elettrica  a Giugno in Italia .

Quello che spicca immediatamente all'occhio è la progressiva costante discesa negli anni ultimi tree anni, confermando la linea di tendenza al ribassi.

Segue qui sotto il grafico della produzione di energia elettrica nazionale, produzione non consumo....


... che, raffrontata visivamente con il grafico che segue dove vengono rappresentate due linee, una fucsia relativa alla produzione nazionale totale e una blu relativa alla produzione dalle fonti rinnovabili, mette in risalto la forte crescita della produzione con energie rinnovabili.


In pratica la produzione da rinnovabili con 10.368 GWh incide con una percentuale molto vicina  al 45%, relegando la produzione termoelettrica da derivati del petrolio (più o meno dannosi, sporchi e climalteranti) in retromarcia. Una conferma dal grafico originale Terna che segue, nel quale la prozione dell'energia prodotta dal gas o derivati del petrolio rappresenta solo il 47% (solo considerando quale era il il loro 'peso' nel passato, 57,8%).


Vediamo ancora più in dettaglio le varie componenti rinnovabili nei grafici seguenti.

Sommando l'energia prodotta da gerotermico, eolico e solare fotovoltaico distinta dall'idrica.


Ogni componente è presa a sé stante.


L'andamento per anno solare della produzione fotovboltaica...


...ed eolica.



In sostanza Terna ci ha detto che nel mese di giugno 2013 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 87,5% e intorno al 45% è stata soddisfatta da fonti rinnovabili, il che significa che, nella stessa misura, abbiamo prodotto una quantità enorme di energia liberando il nostro paese dal giogo delle importazioni, grazie ad energia locale, messa a disposizione dalla natura senza dazi da pagare ed accordi palesi o sottobanco. Questo è un fatto che dovremmo cercare di trasmettere e non quelle capziose argomentazioni come abbiamo letto recentemente sulle rinnovabili.



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