Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 20 febbraio 2014

Le merci e la ricchezza viaggiano (sempre meno) sulle autostrade d'Italia

Con l'uscita dei dati relativi al traffico autostradale diffusi dall'AISCAT termina l'analisi dell'andamento mensile dell'utilizzo della rete autostradale per il 2013. Questo è il comunicato publicato nel sito  Aiscat.

L'anno corrente si chiude con risultanze di traffico che dal punto di vista complessivo evidenziano un andamento della mobilità stabile rispetto ai risultati ottenuti nell'esercizio precedente, prova questa del progressivo ridimensionamento del trend negativo della circolazione iniziato alla fine del 2012 e tuttora in atto.
I veicoli-chilometro totali percorsi nei dodici mesi sulla rete hanno abbondantemente superato i 75 miliardi, con uno scostamento in negativo di soli 1,7 punti percentuale che può esser visto sicuramente con occhio favorevole se confrontato con il calo dell'oltre sette percento registrato invece a consuntivo 2012.
Quanto ai dati mensili, essi si sono attestati su valori positivi sia per la componente veicolare leggera (+0,7%) sia, in particolar modo, per quella pesante (+2,4%) sebbene a riguardo di quest'ultima bisogna comunque tener presente come il risultato possa essere stato in parte influenzato dal minor numero di giornate di blocco della circolazione avute rispetto al dicembre dell'anno scorso.
Passando agli indicatori sulla sicurezza stradale, si segnala come tutti i tassi relativi abbiano registrato nel mese un calo nei rispettivi valori, da quelli relativi agli eventi occorsi (- 8%), a quelli relativi ai danni agli occupanti dei veicoli che si attestano su un -12% per i feriti e -24% per i decessi.
A livello complessivo, invece, il 2013 è stato in termini di miglioramento della sicurezza un anno sicuramente soddisfacente: prova ne sia il tasso globale di incidentalità, sceso di oltre nove ulteriori punti percentuali dopo la già ottima performance ottenuta l'anno precedente, nonché, in termini assoluti, i quasi 227 feriti e 26 decessi in meno, a testimonianza del continuo impegno profuso in tale campo dai concessionari autostradali.


Adesso, finalmente, grazie ai dati diffusi da Aiscat,  siamo in grado di produrre i nostri grafici esplicativi per capire quale sia il reale andamento della nostra economia (il traffico autostradale è un indicatore puntuale a tal fine) in una sequenza logica abbastanza lunga, dal 2001 al 2013, non soltanto perchè le merci viaggiano su gomma per un'altissima percentuale.

E' evidente che siamo di gran lunga oltre il picco e in piena regressione della quantità del traffico autostradale soprattutto per quello dei veicoli pesanti. E' con i veicoli pesanti che viaggia la nostra economia, le materie, i prodotti finiti e , in definitiva, la nostra ricchezza. Siamo più poveri o meno ricchi, se volete. Abbiamo perso la ricchezza conquistata e siamo tornati indietro di almeno 14 anni  .




Aggiungiamo tre grafici che riguardano un tratto autostradale ben definito, quello gestito dalla SITAF, il Frejus. Quel tratto autostradale che 'renderebbe necessaria' la realizzazione della linea ferrata ad alta velocità o alta capacità per varie ragioni. Una motivazione da sfatare è l'uso smodato delle gomma in tale tratta. Uso smodato inesistente, in decrescita progressiva, costante, un crollo.





Ecco altri indicatori di questo mese riportati nei post degli ultimo giorni:

- Il 2014 si apre con il segno positivo per i commerciali, ma c'è buio in fondo al tunnel
- Stima preliminare del Pil: è aumentato dello 0,1% nel IV trimestre del 2013, è diminuito dell'1,9% in tutto il 2013
- A picco i consumi petroliferi italiani nel mese di gennaio -4,8 %
- Produzione industriale nel 2013: -3,0 %
- Calano i consumi di energia elettrica in Italia: - 4% a gennaio
- Consumo di gas in Italia in gennaio: - 11% circa




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