Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


sabato 13 giugno 2015

Torna ad essere negativo il consumo di energia elettrica a Maggio, crescono le fonti eolica, fotovoltaica eg eotermica

Nel mese di maggio 2015 la domanda di energia elettrica in Italia è risultata sostanzialmente in linea (-0,1%) con lo stesso mese dell'anno precedente, a parità di temperatura e calendario.
Quest'anno il mese di maggio 2015 ha, infatti, avuto un giorno lavorativo in meno (20 vs 21) e una temperatura media superiore di circa un grado e mezzo. In termini assoluti la domanda di energia elettrica è stata di 24,9 miliardi di kWh, in calo di 1,3% rispetto al corrispondente mese dello scorso anno.
I 24,9 miliardi di kWh richiesti nel mese di maggio 2015 sono distribuiti per il 46,3% al Nord, per il 30,1% al Centro e per il 23,6% al Sud.

Nel mese di maggio 2015 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’89,3% con produzione nazionale e per la quota restante (10,7%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) è sui valori di maggio dello scorso anno (-0,2%).

Sono in crescita le fonti di produzione:
eolica (+9,3%),
termica (+5,5%),
geotermica (+4,4%) e fotovoltaica (+4,3%).
In flessione la fonte idroelettrica (-15,8%).

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di maggio 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a -1,1%. Il profilo del trend è stazionario.
Nei primi cinque mesi del 2015, la domanda di energia elettrica ha fatto registrare una flessione dello 0,2%, a parità di giorni lavorativi.

 Roma, 12 giugno 2015 –  comunicato stampa Terna



I nostri grafici

Di seguito vediamo i grafici da noi realizzati prendendo i dati ufficiali pubblicati da Terna a partire dal Gennaio 2006 ad oggi.

Per anni solari. Il consumo è al livello più basso degli ultimi 10 anni.

 
 Per una migliore lettura degli ultimi 5 anni presentiamo il seguente grafico.

 
 Dal Gennaio 2006 ad oggi, i mesi in sequenza decennale mostrano la tendenza alla caduta.

 
Nel prossimo grafico si evidenzia una sequenza di barre negative relative alle percentuali degli ultimi 27 mesi, con tre barre blu, positive di crescita dei consumi rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, macon un ritorno al rosso nell'ultimo mese.


 
E, per ultimo, prendiamo visione del grafico, significativo e chiaro, che rappresenta l'andamento dei consumi nei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese di riferimento, che rimarca, se ci fosse qualche dubbio, che dopo il tracollo progressivo, rettilineo con pendenza costante dei consumi di energia elettrica dal 2012, si ha una leggera frenata. Per rivedere consumi così bassi dovremmo tornare indietro di venti anni.


E' del tutto evidente che l'Italia non ha affatto riallacciato le cinture perché non sta affatto decollando, anzi. Le chiacchiere si smentiscono facilmente e chi pronuncia quelle frasi non sa quel che dice. Sbaglio?

Per un aggiornamento della produzione nazionale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili rimandiamo la lettura ad un prossimo post dedicato.




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