Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


giovedì 6 agosto 2015

I numeri sono gufi. Di male in peggio. Produzione industriale - 1,1%

A giugno 2015 l'indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell'1,1% rispetto a maggio. Nella media del trimestre aprile-giugno 2015 la produzione è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, a giugno 2015 l'indice è diminuito in termini tendenziali dello 0,3% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di giugno 2014). Nella media del primo semestre dell'anno la produzione è aumentata dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'indice destagionalizzato che, come quello corretto per gli effetti di calendario, sembra influenzato negativamente dagli effetti, sui giorni effettivamente lavorati, della presenza di una festività il primo martedì di giugno, presenta variazioni congiunturali negative in tutti i raggruppamenti. Diminuiscono, infatti, i beni intermedi (-1,7%), i beni strumentali (-1,3%), l'energia (-1,0%) e i beni di consumo (-0,8%).

In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a giugno 2015, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+3,3%); diminuiscono invece i beni intermedi (-2,8%), i beni di consumo (-1,6%) e, in misura più lieve, l'energia  (-0,5%).

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a giugno 2015, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,7%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,0%), e della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,1%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell'attività estrattiva (-9,8%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-6,5%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-4,9%).

Comunicato Istat



I nostri grafici.


Indici generali della produzione industriale: destagionalizzati, corretti per gli effetti di calendario (base 2010=100).

 
Questo grafico riguarda invece il solo andamento della produzione industriale dell'energia.






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