Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 20 ottobre 2015

Aumentano i consumi petroliferi a settembre, diminuiscono i carburanti

I consumi petroliferi italiani nel mese di settembre 2015 sono ammontati a circa 5,1 milioni di tonnellate, con un aumento pari al 2,9% (+144.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.

I prodotti autotrazione, a parità di giorni di consegna, hanno rilevato le seguenti dinamiche: la benzina nel complesso ha mostrato un calo del 3,1% (-21.000 tonnellate) rispetto a settembre 2014, e il gasolio autotrazione dell’1,7% (-33.000 tonnellate).

La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di settembre è così risultata pari a circa 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di tonnellate di benzina e 1,9 di gasolio autotrazione, con un decremento del 2% (-54.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.

Nel mese considerato le immatricolazioni di autovetture nuove sono aumentate del 17,2%, con quelle diesel che hanno rappresentato il 53,9% del totale (era il 52,9% nel settembre 2014).

Nei primi nove mesi del 2015, i consumi sono stati pari a circa 44,3 milioni di tonnellate, con un aumento del 3,1% (+1.320.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2014.

La benzina, nel periodo considerato, ha mostrato una flessione dello 0,7% (-42.000 tonnellate), mentre il gasolio è cresciuto del 2,2% (+368.000 tonnellate).

Nei primi nove mesi del 2015 la somma dei soli carburanti (benzina + gasolio), pari a 23,3 milioni di tonnellate, evidenzia un incremento dell’1,4% (+326.000 tonnellate).

Nello stesso periodo le nuove immatricolazioni di autovetture sono risultate in crescita del 15,2%, con quelle diesel a coprire il 55,2% del totale (era il 55,5 nei primi nove mesi del 2014).

 Roma, 19 ottobre 2015 - COMUNICATO STAMPA Unione petrolifera


Qui di seguito sono i nostri grafici preparati grazie ai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico

Il petrolio

Il grafico con i consumi per anno solare. Saranno anche cresciuti, ma sono al penultimo livello in 10 anni.


  Il grafico dei consumi con i mesi in sequenza dal Gennaio 2006.

 
Il grafico seguente è relativo ai consumi sommando i 12 mesi precedenti al mese di riferimento a partire dal dicembre 2006. Giù a capofitto ma si nota un rallentamento negli ultimi mesi ed una risalita.

 

Il grafico delle percentuali mese su mese dell'anno precedente dal Gennaio 2006. Quest'anno predomina il segno positivo ma teniamolo presente, in rapporto all'anno precedente.




Un ultimo dato che vogliamo inserire in questo discorso è il consumo di petrolio per la produzione di energia elettrica. Il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce dei dati ulteriori che reputiamo interessanti, che, indicando una minore quantità di prodotti riversati nelle centrali termoelettriche, segnalano una produzione in diminuzione del 12,3 %, passando da 228 mila tonnellate in Agosto dell'anno passato a 200 mila tonnellate in Settembre del 2015, mentre la riduzione nei primo 9 mesi dell'anno è stata del 12,17%.

Allora, dove si è scaricato il maggior consumo (piccolo) di petrolio se sono diminuiti sia i consumi di carburanti e quello delle centrali? Le 144 mila tonnellate in più? Buona parte nei cosiddetti 'altri prodotti' e 'carica petrolchimica netta'  con + 58,1% e 51,7 % rispettivamente.
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