Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


martedì 15 dicembre 2015

Consumi di energia elettrica in Italia: +0,9% a novembre

Nel mese di novembre, secondo quanto rilevato da Terna - la società che gestisce la rete elettrica nazionale - la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,7 miliardi di kWh, valore in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
Depurata dall'effetto congiunto di temperatura e calendario, la richiesta di energia elettrica di novembre risulta in calo dello 0,6%: rispetto al corrispondente mese del 2014, infatti, quest'anno novembre ha avuto un giorno lavorativo in più (21 vs 20) e una temperatura media mensile di circa due gradi centigradi inferiore. 

Nei primi undici mesi dell’anno il fabbisogno di elettricità in Italia risulta in crescita dell’1,6% rispetto al corrispondente periodo del 2014. A parità di calendario il dato è in aumento dell’1,4%.
I 25,7 miliardi di kWh richiesti nel mese di novembre sono distribuiti per il 47,4% al Nord, per il 29,6% al Centro e per il 23,0% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica del mese di novembre è risultata positiva al Centro (+2,7%) e al Sud (+2,1%), e negativa al Nord (-0,3%).
Nel mese di novembre la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’81,1% con produzione nazionale e per la quota restante (18,9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (21 miliardi di kWh) è diminuita dello 0,6% rispetto ai volumi di novembre 2014.
Sono in crescita le fonti di produzione:
fotovoltaica (+33,8%),
termica (+11,5%) e
geotermica (+8,5%).
In calo le fonti idroelettrica (-41,2%) ed eolica (-6,3%).

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di novembre rispetto a ottobre è stata pari a +0,4%.
La potenza massima richiesta a novembre è stata di 52.224 megawatt, valore che Terna ha registrato mercoledì 25 alle ore 18 e risulta superiore del +2,8% al dato registrato alla punta del corrispondente mese dell'anno precedente.

 Dal Comunicato stampa Terna

I nostri grafici

Di seguito vediamo i grafici da noi realizzati prendendo i dati ufficiali pubblicati da Terna a partire dal Gennaio 2006 ad oggi.

Per anni solari. Siamo tornati alla normalità dopo il caldo eccessivo dei mesi centrali dell'estate e si vede. Qui sotto si evidenzia il fatto che siamo al secondo livello più basso degli ultimi 10 anni.

 
Per una migliore lettura degli ultimi 5 anni .

 
Qui vediamo, dal Gennaio 2006 ad oggi, i mesi in sequenza con la tendenza alla caduta costante nonostante l'impennata di Luglio/Agosto per l'ampio uso dei climatizzatori.

 
Nel prossimo grafico si evidenzia una sequenza di barre negative relative alle percentuali degli ultimi 34 mesi con un salto in terreno positivo nei mesi estivi. L'ultimo mese fa pensare.

 
E per ultimo, prendiamo visione del grafico, significativo e chiaro, che rappresenta l'andamento dei consumi nei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese appena trascorso, che disegna il crollo progressivo, quasi rettilineo con pendenza costante dei consumi di energia elettrica dal 2012. Dopo la crescita dei mesi estivi sopra la norma si nota un riallineamento negli ultimi tre mesi.


Se il consumo di energia elettrica è un segnale di salute della nostra economia ... lo vedo debolino.

Per un aggiornamento della produzione nazionale di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili rimandiamo la lettura ad un prossimo post dedicato.




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