Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 16 maggio 2016

Consumi di energia elettrica in Italia ad aprile -2,2%

Nel mese di aprile 2016, secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia ha fatto registrare, a parità di calendario e temperatura, una flessione dell’1,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Considerando che quest’anno in aprile si è avuta una temperatura media mensile superiore di un grado centigrado e mezzo rispetto ad aprile del 2015 e che c’è stata una diversa disposizione delle festività (nel 2015 Pasqua cadde nel mese di aprile), la richiesta di energia elettrica complessiva pari a 23,5 miliardi di kWh corrisponde a una diminuzione del 2,2%. I 23,5 miliardi di kWh richiesti nel mese di aprile 2016 sono distribuiti per il 46,9% al Nord, per il 29,8% al Centro e per il 23,3% al Sud. A livello territoriale, la domanda di energia elettrica nel mese di aprile 2016 è risultata ovunque in calo: -1,3% al Nord, -2,8% al Centro e -3,6% al Sud.

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di aprile 2016 rispetto a marzo è stata pari a -0,5%. Il profilo del trend si mantiene decrescente.

Nel mese di aprile 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’85,2% con produzione nazionale e per la quota restante (14,8%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (20,3 miliardi di kWh) è in flessione del 2,4% rispetto ad aprile 2015. In crescita le fonti di produzione geotermica (+0,6%), idrica (+1,4%) ed eolica (+7,3%), in calo le fonti termoelettrica (-1,5%) e fotovoltaica (-17,6%).

Nel primo quadrimestre del 2016 la domanda di energia elettrica è in flessione dell’1,7% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2015; a parità di calendario il risultato è -2,2%.

Dal Comunicato stampa Terna del 13 Maggio 2016

I nostri grafici

Di seguito vediamo i grafici da noi realizzati prendendo i dati ufficiali pubblicati da Terna a partire dal Gennaio 2006 ad oggi.

Per anno solare. E' evidente che il consumo è al livello più basso da 10 anni a questa parte.

  
 
Per una migliore lettura degli ultimi 5 anni.


 

 Qui vediamo, dal Gennaio 2006 ad oggi, i mesi in sequenza con la solita tendenza alla caduta costante e progressiva, siamo al record negativo degli ultimi 10 anni.


 
 Nel prossimo grafico si evidenzia una sequenza di barre negative relative alle percentuali degli ultimi 40 mesi con un salto in terreno positivo per la maggior parte dei mesi estivi del 2015 dovuti esclusivamente al caldo eccezionale e al conseguente uso/abuso dei condizionatori, per poi tornare al segno rosso.

 

Adesso prendiamo visione del grafico, significativo e chiaro, che rappresenta l'andamento dei consumi come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese appena trascorso. Esso disegna il crollo progressivo, col profilo a gobba di cammello in ginocchio. Dopo la crescita dei mesi estivi dell'anno passato a causa delle condizioni climatiche estreme ed eccezionali (ma sempre meno rare), con i mesi estivi particolarmente bollenti, si nota un ultimo periodo stazionario che subito ricomincia a cedere.




Per un aggiornamento della produzione nazionale di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili rimandiamo la lettura ad un prossimo post dedicato.


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