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lunedì 27 febbraio 2017

Come mai la tramvia di Montpellier costa così poco?

Parto dall'articolo pubblicato da ARPAT, l'agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, intitolato " Inaugurato il completamento della Linea 4 della tranvia di Montpellier" per poi fare alcune considerazioni.

In linea con la tempistica ipotizzata, è stata aperta lo scorso luglio dopo 18 mesi di lavoro che hanno incluso anche una serie di interventi riqualificanti il centro storico.
Già al momento dell’avvio dei lavori ci eravamo occupati, con un'approfondita ARPATNews, del completamento della Linea 4 della tramvia di Montpellier che, dopo 18 mesi di lavoro, è stata inaugurata a luglio 2016.
Si tratta della prima linea circolare in Francia; viaggia infatti in entrambe le direzioni costeggiando il centro storico di Montpellier per complessivamente 9,7 km e offre 10 fermate di scambio di cui tre appena ultimate: la Stazione Albert 1 che si interscambia con la linea 1, e le stazioni Peyrou/Arc de triomphe e San Guilhem/Courreau che fermano vicino alle linee 6 e 7 dell’autobus. Inoltre la linea 4 incrocia le più grandi fermate di connessione di tutta rete tranviaria come la stazione Garcia Lorca, punto terminale di questa linea circolare.
Con l'ultimazione della Linea 4 tutta la rete tranviaria si estenderà per oltre 60 km assicurando l'accessibilità a tutte le zone della città.
Secondo il Sindaco di Montpellier, Philippe Saurel, questo completamento faciliterà l’accesso al centro storico e rivitalizzerà questa parte della città, i viali, a lungo troppo trascurati, e le attività commerciali, anche grazie ai miglioramenti significativi apportati all'arredo urbano come l'illuminazione notturna, in particolare dei monumenti storici, per la quale il Comune ha investito 1 milione di euro.

I lavori sono costati 44 milioni di euro e sono stati finanziati per il 66% dalla Città Metropolitana e dal Comune (€ 4.800.000), con il sostegno statale (5,6 milioni di €) e della Regione (€ 4,5 milioni).

Nessun treno è stato acquistato perché la linea funziona con quelli già precedentemente in uso.

Le 3 nuove stazioni miglioreranno non solo l'efficienza della tramvia, ma anche della rete dei trasporti più in generale, essendo state costruite strategicamente vicino a fermate dell'autobus e a stazioni di bici e carsharing. In quest'ottica rientra anche il programma di revisione della rete degli autobus da parte Città Metropolitana per migliorare il servizio per tutti i comuni, rivedendone i tragitti e gli orari, per rendere il trasporto pubblico più accattivante.

Inoltre, per gli automobilisti, l'interscambio con la rete tranviaria è assicurata da 16 parcheggi, interrati o in silos, situati lungo tutta la linea, e anche nel centro storico, per complessivi 4000 posti.

Chi lascia l'auto per andare in tram usufruisce di una tariffa giornaliera di 4,80 € comprendente anche un biglietto A/R per la tramvia di un’ora per tutti i passeggeri.

La nuova tramvia in pillole

Reperti di 900 anni
La scultura di un uomo con la barba o quella di una figura femminile dipinta in policromia sono alcuni dei numerosi resti rinvenuti durante gli scavi preventivi condotti in Place Albert 1. Tra il luglio 2014 e Gennaio 2015, il team dell’Institut National de Recherches Archéologiques Préventives (INRAP) ha portato alla luce i resti delle mura difensive (XIII-XVII secoli) e quelli del convento di Santa Maria del Carmelo di Montpellier (XIII secolo) distrutto nel 1562, durante le guerre di religione e considerato all’epoca come una delle più belle chiese della Linguadoca. Questo sito di 900 m2 ha permesso soprattutto di ritrovare sculture religiose gotiche preziose per la conoscenza della storia dell'arte di Montpellier.

Due milioni di euro sono stati investiti per la riqualificazione di Place Albert 1.

Ogni albero conta!
La piattaforma che sostiene i binari del tram è stata costruita nel centro del Boulevard Henri IV per preservare i due filari di platani che lo costeggiano. Dall’inizio dei lavori si è intervenuti per proteggere le radici da tagli che avrebbero potuto essere fatali.
I tronchi sono stati protetti, il terreno è stato aspirato invece di essere spalato e micropali di 1,5 cm di diametro sono stati usati per sostenere i rami. Inoltre, nove nuovi platani orientali, che possono raggiungere i 30 metri di altezza e vivere 500 anni, sono stati piantati lo scorso dicembre per perfezionare l'allineamento degli alberi esistenti, il più vecchi dei quali hanno 85 anni.

Una linea che si fonde con il paesaggio
La stazione Albert 1/Cattedrale, in fondo a Boulevard Henri IV, riprende il design barocco della linea 4, progettata da Christian Lacroix in riferimento al Re Sole, Luigi XIV, mentre per le altre due stazioni, Peyrou/Arch de Triomphe e San Guilhem/Courreau, l’arredo urbano è stato ridotto al minimo, in modo da non disturbare la vista degli edifici storici.

Quindi solo terminali di visualizzazione dei tempi di arrivo, distributori di biglietti e segnaletica orizzontale automatica a segnalare la fermata del tram.

Riqualificazione della Place Albert 1
Place Albert 1 è stata pedonalizzata, conservando i suoi due platani storici e ripavimentata in pietra, ma è la notte che la piazza svela tutta la sua bellezza grazie alla nuova illuminazione della Maison des Chœurs e della Faculté de Médecine, la più antica del mondo.

L'incredibile ascensore Peyrou
Come tutta la Rete, anche il completamento della linea 4 è accessibile alle persone con mobilità ridotta. Alla fermata Peyrou, due ascensori di vetro, della capacità di otto persone ciascuna, danno accesso diretto alla sopraelevata via Foch, integrandosi completamente nella cinta muraria della città.

I lavori sono stati particolarmente delicati perché si doveva fare attenzione a non minare le fondamenta del Palazzo di Giustizia, monumento storico di Montpellier.

Uso della pietra locale
95.000 tonnellate di pietra di sei varietà diverse, tutte selezionate da cave locali, sono state utilizzate durante i lavori. Per esempio, una pietra calcare colorata grigio o beige, dura, resistente al gelo, è stata selezionata per la strada, mentre una pietra calcare, meno dura, e tagliata come nel XVIII secolo, è stata utilizzata per i terminali dei marciapiedi davanti alla Place Royale du Peyrou.

Venti nuove palme
La scelta degli alberi per i viali Jeu de Paume e Ledru Rollin è stata molto limitata dalla presenza di molte reti sotterranee (acqua potabile, fognature, elettricità, telefono, gas, fibra ottica ...). Anche se non sono tipiche della vegetazione Mediterranea, di solito privilegiata, le palme hanno il doppio vantaggio di avere un limitato bisogno di acqua e di avere poche radici, per questo sono state scelte per abbellire il viale, in linea con quelle già esistenti nel viale Jeu de Paume.

Una tramvia insonorizzata
In questa zona urbana ad alta intensità abitativa, la società dei trasporti ha tentato di abbattere l'inquinamento acustico costruendo una piattaforma ad hoc per i tram con una lastra flottante che poggia su una membrana flessibile che smorza le vibrazioni e agisce come rivestimento fonoassorbente.

Un'ultima curiosità
La Linea 4 sarà la prima che annuncerà i nomi delle stazioni del tram in francese e in occitano.



Quindi abbiamo letto a Montpellier che vi sono tutta una serie di interventi che vanno oltre la realizzazione della tramvia. Indicativamente il costo chilometrico viene, 44 milioni di euro diviso per 9,7 chilometri, 4,536 milioni/km. 

Un amico di Facebook ha avuto l'idea di confrontare questa realizzazione di Montpellier con quella effettuata già e in corso di realizzazione a Firenze, la Linea 1 già in funzione da anni e le linee 2 e 3 in avanzata costruzione. Tralasciamo i tempi di realizzazioni fiorentini che non sono confrontabili a quelli solleciti dei francesi, e diamo un'occhiata fugace ai costi. La Linea 1 c'è chi dice che è costata (per la maggior parte grazie a finanziamento europeo) 225 milioni di auro e chi 263 milioni di euro per 7,4 chilometri di lunghezza. Le Linee 2 e 3 c'è chi dice che costeranno insieme 459 milioni di euro chi invece 425 milioni di euro come esemplificato nel sito del Comune per uno sviluppo chilometrico di circa 12 chilometri.

Prendiamo le cifre delle Linea 1, 225 milioni per 7,5 chilometri, stabilisce che il costo è 30,405 milioni al km.

Per le Linee 2 e 3 insieme con uno sviluppo di circa 12 chilometri il costo di 425 milioni porta alla cifra di 35,416 milioni/km.



Alla fine controlliamo le cifre :
 Montpellier  
Linea 4 - 4,536 milioni/km.  
 Firenze
Linea 1 -  30 milioni/km
Linee 2 e 3 -    35,416 milioni/km.

La domanda è: come hanno fatto i francesi a realizzare una tramvia che costa di gran lunga meno delle nostre?



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