Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


lunedì 22 gennaio 2018

Consumi di energia elettrica in Italia: a dicembre +1,7%, +2% in tutto il 2017

Nel 2017 domanda a 320,4 miliardi di kWh (+2% rispetto al 2016), valore più alto da 5 anni.
In crescita la produzione di fotovoltaico ed eolico.

Nel mese di dicembre 2017, secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 26,9 miliardi di kWh, in aumento dell’1,7% rispetto ai volumi dello stesso mese dell’anno precedente. La performance della domanda ha risentito dell’effetto calendario e temperatura: quest’anno, infatti, dicembre ha avuto 2 giorni lavorativi in meno (18 vs 20) ma una temperatura di quasi un grado centigrado inferiore rispetto alla media di riferimento. 
  
 Secondo i primi dati provvisori elaborati da Terna, il totale dell’energia elettrica richiesta in Italia nel 2017 ammonta a 320,4 miliardi di kWh (in aumento del 2% rispetto al 2016; a parità di calendario l’incremento è del 2,3%) che rappresenta il valore più alto dal 2013. 
  
A livello territoriale, la variazione tendenziale di dicembre 2017 è stata ovunque positiva e sostanzialmente in linea con la media nazionale in tutte le aree del Paese: +1,7% al Nord, +1,5% al Centro e +1,8% al Sud. 
  
In termini congiunturali, il valore destagionalizzato della domanda elettrica di dicembre 2017 ha fatto registrare una variazione leggermente positiva rispetto al mese precedente (+0,5%). Il profilo del trend si mantiene su un andamento stazionario. 
  
Nel mese di dicembre 2017 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l’87,6% con produzione nazionale e per la quota restante (12,4%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (23,9 miliardi di kWh) è diminuita del 6,1% rispetto a dicembre del 2016. Sono in aumento le fonti di produzione geotermica (+0,2%), fotovoltaica (+1%) ed eolica (+50,4%); in flessione le fonti di produzione idrica (-15,6%) e termica (-9,5%). 
  
La potenza massima richiesta a dicembre 2017 è stata di 54.045 MW, registrata il giorno martedì 19 alle ore 18, e risulta superiore dell’1,5% al valore registrato alla punta del corrispondente mese di dicembre 2016. 




Dal Comunicato stampa Terna



I nostri grafici

Di seguito vediamo i grafici da noi realizzati prendendo i dati ufficiali pubblicati da Terna a partire dal Gennaio 2006 ad oggi.

Per anno solare. Il consumo del mese si pone tra i livelli medi degli ultimi 12 anni.






Per una migliore lettura degli ultimi 7 anni.




Qui vediamo, dal Gennaio 2006 ad oggi, i mesi in sequenza che rivelano una linea che negli ultimi mesi segna una tendenza alla risalita.




Nel prossimo grafico si evidenzia una sequenza di barre negative relative alle percentuali degli ultimi 60 mesi, ciascuno dei quali si confronta con lo stesso mese dell'anno precedente. Un salto in terreno positivo per la maggior parte dei mesi estivi del 2015 dovuto esclusivamente al caldo eccezionale e al conseguente uso/abuso dei condizionatori, cosa che ritenere identica a quella dell'anno in corso. Novembre e Dicembre ha registrato un aumento dei consumi dovuto alla temperatura più fredda rispetto all'anno passato, come fa notare il comunicato Terna.




Adesso prendiamo visione del grafico, significativo e chiaro, che rappresenta l'andamento dei consumi come sommatoria dei 12 mesi precedenti alla rilevazione del mese trascorso. Esso disegna il crollo progressivo. Negli ultimi mesi la silouette disegna alti e bassi con i picchi sempre meno elevati e valli più profonde. Un paio di anomalie vengono, come abbiamo detto sopra, dalle crescite dei consumi nei mesi estivi degli ultimi due anni a causa delle condizioni climatiche contingenti, dovuti al riscaldamento globale, a cui si è aggiunta la richiesta francese per le 12 centrali nucleari in revisione a cavallo del 2016/2017, energia da noi esportata.

L'ultimo grafico riassume l'andamento del consumo di energia elettrica dal 2003 al 2017



Per un aggiornamento della produzione nazionale di energia elettrica derivata da fonti rinnovabili rimandiamo la lettura ad un prossimo post dedicato.









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