Veicoli elettrici - mobilità - tecnologie - ambiente - energia rinnovabile. L'esaurimento delle risorse e le conseguenti ripercussioni politiche ed economiche rendono necessario ridurre la dipendenza dall'importazione di prodotti petroliferi e spingere quindi verso lo sviluppo di fonti energetiche alternative. I veicoli elettrici possono utilizzare tecnologie e risorse nel modo più efficiente.


venerdì 16 marzo 2018

Volkswagen elettriche e diesel, una notizia buona e una cattiva

Nel proprio sito aziendale il Gruppo Volkswagen dichiara che intende espandere la produzione di veicoli elettrici su scala mondiale. Il comunicato ha la data del 13 Marzo di quest'anno. Cosa dice è qui sotto riportato.
"Il Gruppo Volkswagen sta portando avanti la transizione verso l’era della mobilità elettrica. Entro la fine del 2022, 16 fabbriche in tutto il mondo saranno dedicate alla produzione di veicoli elettrici. L’ha annunciato a Berlino Matthias Müller, CEO del Gruppo Volkswagen, in occasione della Conferenza Stampa Annuale sul bilancio. Attualmente il Gruppo produce veicoli elettrici in tre stabilimenti, e in due anni altre 9 strutture saranno allestite per questo scopo. Per assicurare un’adeguata capacità delle batterie, in vista della forte espansione dell’e-mobility, sono già state strette delle partnership con produttori di batterie per Europa e Cina. I contratti già assegnati ammontano a un volume totale di circa 20 miliardi di Euro. La decisione sul fornitore per il Nord America sarà presa a breve. 
“Negli ultimi mesi, abbiamo fatto tutto il possibile per implementare la ‘Roadmap E’ con la rapidità e la determinazione necessarie” ha spiegato Müller a Berlino. Quando è stata presentata la ‘Roadmap E’, lo scorso autunno, il Gruppo aveva annunciato piani per produrre fino a tre milioni di veicoli elettrici all’anno entro il 2025 e commercializzare 80 nuovi modelli a batteria. Agli otto modelli elettrici e ibridi plug-in già disponibili, nel corso dell’anno se ne aggiungeranno altri nove, tre dei quali puramente elettrici......."

Se questa è la buona notizia come contraltare ne abbiamo un'altra che del tutto opposta, quindi  cattiva, sempre per il Gruppo Volkswagen, che viene dall'Australia ed ha ancora una volta al centro la questione della truffa legata alla questione del diesel-gate. Col titolo "Una nuova ricerca mostra che le VW utilizzano più carburante dopo la correzione del ritiro" è uscito l'11 scorso questo comunicato nel sito istituzionale AAA.

L'analisi delle emissioni commissionata dall'Australian Automobile Association (AAA) ha rilevato che un veicolo diesel VW preso in considerazione utilizza fino al 14% in più di gasolio dopo il richiamo ed emette ancora sostanze nocive superiori del 400% rispetto ai livelli osservati nei test di laboratorio.

Condotto in collaborazione con la Fédération Internationale de l'Automobile (FIA), il test del mondo reale è stato commissionato per quantificare i cambiamenti delle prestazioni associati agli aggiornamenti del software in corso di attuazione sui veicoli interessati.

La correzione attuata con il ritiro dei veicoli è stata implementata da VW dopo il 2015, quando è stato rivelato che oltre 11 milioni di veicoli diesel VW erano stati venduti con un "dispositivo di disfunzione" installato, che rilevava quando il motore di un veicolo veniva testato e successivamente cambiava le prestazioni per migliorare i risultati delle emissioni.

Alla fine del 2016, l'AAA ha incaricato la società di ricerca ABMARC di eseguire due test su un veicolo VW interessato, uno prima del ritiro e l'altro immediatamente dopo.

Il risultato del test indica che un VW Golf modello Euro 5 del 2010 ha utilizzato una media del 7% in più di carburante - o 0,5 litri / 100 km - dopo aver completato il richiamo.

Ciò andava dall'utilizzare il 2% in più di carburante durante la guida nelle aree urbane, il 7% in più di carburante nelle strade rurali e il 14% durante la guida sulle autostrade.

I test hanno mostrato una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto, monossido di carbonio e particolato avvenute dopo il fix di richiamo. Tuttavia, le emissioni di NOx erano ancora 4,11 volte il limite di laboratorio dopo il richiamo quando testate in condizioni di guida reali.

Lo scopo dello studio era di determinare l'impatto della correzione del ritiro confrontando le emissioni di inquinanti del mondo reale del veicolo di prova con i rispettivi limiti di laboratorio e il consumo di carburante con cifre "ufficiali" prima e dopo la correzione del ritiro.

I risultati mostrano che VW potrebbe aver trovato una soluzione per ridurre il livello delle emissioni nocive ma, di conseguenza, la quantità di carburante utilizzata è aumentata.

Il test ha anche indicato che sia la potenza che la coppia erano leggermente aumentate dopo la correzione del richiamo. Il test supporta ulteriormente l'appello dell'AAA per un programma di test delle emissioni del mondo reale in Australia.

L'AAA ha fortemente caldeggiato l'introduzione di un programma di test sulle emissioni del mondo reale seguendo il proprio programma di ricerca, che ha testato 30 auto australiane, su strade australiane, utilizzando combustibili australiani. 


Beh, che dire? Speriamo che si velocizzi la transizione dal diesel all'elettrico.





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www.aae.it/index.html


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5 commenti:

Mauro ha detto...

Non ho ben capito: un intervento che dovrebbe ridurre l'impatto ambientale porta ad aumentare le prestazioni?
"sia la potenza che la coppia erano leggermente aumentate dopo la correzione"

A me avevano insegnato che per consumare/inquinare meno bisogna andare più piano!

Massimo J. De Carlo ha detto...

Si, è una incongruenza che ho colto anche io. Strano. Appare strano che cambiando il software si ottengano 2 cose insieme.

Unknown ha detto...

Ciao Massimo J. De Carlo, in questi giorni viene presentata in Italia la "Sono Sion", un'auto elettrica con batterie da 30kw/h e con carrozzeria tempestata di celle fotovoltaiche per aumentarne ancora di più l'autonomia.

In una giornata di sole può fare 30km senza essere attaccata alla spina, mentre con le batterie può percorrere oltre 200km reali.

Costa 20.000€ batterie incluse, ha 5 posti, il ricircolo dell'aria purificato da un'erba simile al muschio e un grande bagagliaio. Ha pure un gancio di traino che permette di trainare rimorchi con massa complessiva di 1,5 tonnellate.

È stata già presentata a Roma e ora andrà in tour nelle città di Genova, Milano e Torino.

Andrà in vendita a partire dal 2019 (fra 9 mesi) ma è già in prevendita. Ha raccolto oltre 1.000 ordini a Roma e altrettanti nelle città tedesche in cui è stata presentata.

Su YouTube troverai molti test di persone che l'hanno provata e ne dicono un gran bene (devi cercare "Sono Sion Car")

Il marchio "Sono" non ti dirà nulla perché è nato solo nel 2015 dall'idea di 3 ragazzi bavaresi.

Ti volevo chiedere se in questi giorni potevi andarla a provare e poi fare una recensione sul tuo blog?

Massimo J. De Carlo ha detto...

Salve, sapevo che il tour passava da Firenze in questo fine settimana ed avevo preventivato di sentirmi con un mio amico giornalista nel caso mi fossi liberato.

Massimo J. De Carlo ha detto...

@Mauro.
Il testo del comunicato è chiaro comunque: The testing also indicated that both power and torque had increased slightly after the recall fix.